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| Gazzetta n. 100 del 2 maggio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |  | DECRETO 11 aprile 2006 |  | Programmi  concernenti  la rivitalizzazione economica e sociale delle citta'  e  delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Urban-Italia. |  | 
 |  |  |  | IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per il coordinamento dello sviluppo del territorio
 il personale e i servizi generali
 Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e sue successive modifiche;
 Visti  gli  articoli  8,  10  e 11 del decreto del Presidente della Repubblica  n.  367  del  20 aprile  1994,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  n.  136  del  13 giugno  1994,  e  la  relativa  circolare attuativa  del  Ministero  del tesoro n. 77 del 28 dicembre 1995, che dettano  disposizioni  di  ordine finanziario per la realizzazione di programmi  comuni fra piu' amministrazioni dello Stato, fra queste ed altre  amministrazioni,  enti  ed  organismi  pubblici, sulla base di accordi  stipulati  ai  sensi della legge n. 241/1990, indicandone lo strumento  nella  contabilita'  speciale,  e stabilendo che la durata della  contabilita' speciale e' in funzione della durata dell'accordo e del tempo necessario all'attuazione del programma;
 Visto  l'art.  54 del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 92 del 21 aprile 1998, sul conferimento  delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle  regioni e agli enti locali in attuazione del capo I della legge n.  59  del 15 marzo 1997, che, tra le funzioni mantenute allo Stato, individua la «promozione di programmi innovativi in ambito urbano che implichino   un   intervento   coordinato   da   parte   di   diverse amministrazioni dello Stato, di intesa con la conferenza unificata»;
 Visto  il  regolamento  comunitario  n.  1260  del  21 giugno 1999, recante  disposizioni  generali  sui  fondi  strutturali  (nei  quali rientra  il  Programma  di  iniziativa  comunitaria  Urban II), ed in particolare  l'art.  30, comma 2, dello stesso regolamento, dal quale e'  possibile  desumere  come  periodo  definito di certificazione ed ammissibilita'  delle  spese,  l'intervallo temporale compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicerrbre 2008;
 Vista  la comunicazione agli Stati membri della Commissione europea n.   2000/C141/04  del  28 aprile  2000,  pubblicata  nella  Gazzetta Ufficiale  della  Comunita' europea, serie C141/8 del 19 maggio 2000, recante   gli   orientamenti   relativi   all'iniziativa  comunitaria concernente  la  rivitalizzazione  economica e sociale delle citta' e delle  zone  adiacenti  in  crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile,   concretizzatasi   con   il   Programma  di  iniziativa comunitaria Urban II;
 Vista  la deliberazione assunta dal CIPE in data 22 giugno 2000, n. 67,  con  la  quale  sono  stati stabiliti, tra l'altro, i criteri di finanziamento della quota nazionale pubblica dei P.I.C. Urban II;
 Visto  il  decreto  del Ministro dei lavori pubblici, del 19 luglio 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 2000 concernente la rivitalizzazione economica e sociale  delle Citta' e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile - Urban II;
 Visto  l'art.  145,  comma 86, della legge del 23 dicembre 2000, n. 388, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2000, recante  disposizione  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e pluriennale  dello  Stato,  con  il  quale,  a titolo di concorso per l'attuazione   dei   programmi   collocati   nella   graduatoria  dei sopraccitati  P.I.C.  Urban  II,  e' stata prevista la concessione ai primi  venti  progetti  non ammessi al finanziamento comunitario, con procedure  e  modalita' «da definire con decreto ministeriale», di un contributo complessivo massimo di 100 miliardi di lire (51,65 milioni di  euro) per anno, ed un contributo fino a 10 miliardi di lire (5,16 milioni di euro) per comune;
 Visto   il   decreto  del  Ministro  dei  lavori  pubblici  n.  415 dell'11 aprile  2001,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17  luglio  2001,  con  il  quale  e'  stata approvata la graduatoria relativa ai Programmi di iniziativa comunitaria Urban II;
 Visto  il  decreto  interministeriale  n.  185  del 27 maggio 2002, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 213 dell'11 settembre 2002, con  il  quale  sono  state  definite  le  procedure  e  le modalita' attuative  del  Programma  Urban  Italia,  e  sono  stati  ammessi al finanziamento  di  cui all'art. 145, comma 86, della richiamata legge n.  388/2000,  i  venti  programmi che risultano utilmente collocati, dall'undicesimo  al  trentesimo  posto,  nella  graduatoria  generale relativa al Programma Urban II;
 Visto  il resoconto della riunione tecnica, tenutasi il 22 novembre 2002,  tra  il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  inerente la determinazione delle   procedure   finanziarie  e  operative  per  l'attuazione  del Programma  Urban  Italia  mediante  lo  strumento  della contabilita' speciale;
 Visto  il  decreto  del  7 agosto 2003, n. 1162/III Div, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale del 10 dicembre 2003, n. 286, e successive modifiche,  con  il  quale,  tra  l'altro,  sono  stati  approvati  i programmi   stralcio   presentati   dalle   seguenti  amministrazioni comunali,  ai sensi del decreto interministeriale del 27 maggio 2002: Aversa  (Caserta),  Bagheria  (Palermo),  Bitonto  (Bari),  Brindisi, Caltagirone   (Catania),  Campobasso,  Catanzaro,  Cava  de'  Tirreni (Salerno),  Cinisello  Balsamo  (Milano), Ercolano (Napoli), Livorno, Messina, Rovigo, Savona, Seregno (Milano), Settimo Torinese (Torino), Trapani, Trieste, Venaria Reale (Torino), Venezia;
 Visto  l'art.  2,  comma 1, lettera c) del sopraccitato decreto del 7 agosto  2003, il quale dispone che le amministrazioni comunali sono tenute a spendere, entro il 31 dicembre 2006, il totale delle risorse messe  a disposizione a valere sulla legge n. 388/2000, nonche' tutte le  quote di cofinanziamento locali, previste dall'art. 2 del decreto interministeriale 27 maggio 2002;
 Visto l'art. 2, comma 2 del sopraccitato decreto del 7 agosto 2003, il  quale  dispone  che  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei trasporti,  sulla  base  dei dati di monitoraggio, puo' effettuare la riprogrammazione   delle  risorse  finanziarie  non  spese  entro  il 31 dicembre 2005, attinenti ai programmi che presentano un livello di spesa  inferiore  al  75%  dei  contributi  assegnati,  ex art. 2 del decreto interministeriale 27 maggio 2002;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  184 del 2 giugno  2004,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  174  del 27 luglio  2004,  concernente la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il quale all'art. 4 «Dipartimento per il  coordinamento  dello  sviluppo  del territorio, il personale ed i servizi  generali (Capo III. Articolazione dei Dipartimenti)» assegna le  competenze  in materia di programmi comunitari, ed in particolare dei  Programmi Urban, alla direzione generale per la programmazione e i programmi europei;
 Considerato che le risorse assegnate dall'art. 145, comma 86, della legge  n.  388/2000, pari ad euro 103.291.379,81, sono state iscritte sul capitolo 7493 (ex 8620) dello stato di previsione della spesa del Ministero  dell'economia  e  delle finanze «Fondo di rotazione per le politiche comunitarie»;
 Considerato  che  le  suddette risorse della legge n. 388/2000 sono state  interamente impegnate per la realizzazione del Programma Urban Italia;
 Considerato  che le amministrazioni comunali hanno sottoscritto gli accordi  previsti  all'art.  6  del sopraccitato decreto del 7 agosto 2003,  nel corso dell'anno 2004 e dei primi mesi del 2005, sulla base dei  quali  il  Ministero  dell'economia e delle finanze ha emanato i provvedimenti  di  autorizzazione  alla accensione delle contabilita' speciali,  la cui durata, legata a quella del Programma Urban Italia, e' da intendersi estesa fino alla conclusione di quest'ultimo;
 Considerato  che risulta difficile rispettare il termine fissato al 31 dicembre  2006, per la conclusione del Programma Urban Italia, sia a  causa  del ritardo registrato per la sottoscrizione degli accordi, sia per le limitazioni poste ai pagamenti sulle contabilita' speciali dai  provvedimenti  emanati  per  il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica;
 Considerato,  inoltre,  che, in base alla nota n. 1466 del 7 giugno 2005, a firma del sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  on.le  Guido  Viceconte, il Programma Urban Italia e' stato   inserito,  quale  programma  di  sviluppo  urbano  a  livello nazionale, nel quadro dell'European Urban Knowledge Network, al quale aderiscono   quindici  Paesi  membri  dell'Unione  europea,  tra  cui l'Italia;
 Considerato   che   il   sopraccitato   programma   Eukn,  iniziato nell'ultimo  trimestre  2005,  coinvolgera'  le  citta' promotrici di tutti i programmi Urban europei, almeno fino al 31 dicembre 2008;
 Considerato   che  il  Programma  Urban  Italia  e'  funzionalmente correlato  al Programma di iniziativa comunitaria Urban II, il quale, in  conformita'  al  regolamento  europeo  n.  1260/99, sopraccitato, prevede il completamento e la certificazione delle attivita' di spesa al  31 dicembre  2008,  e che e' quindi opportuno allineare i termini previsti,  dai  due  programmi, per la conclusione delle attivita' di spesa;
 Ritenuta  quindi  la  necessita',  evidenziata con nota n. 2780 del 4 ottobre 2005 indirizzata al Ministero dell'economia e delle finanze -  Ragioneria  generale  dello  Stato  -  Ispettorato  generale per i rapporti  con  l'Unione  europea,  di  prorogare  al 31 dicembre 2006 il termine   previsto   per  la  riprogrammazione  intermedia,  e  al 31 dicembre  2008 il termine fissato per la conclusione del Programma Urban Italia, anche ai fini della correlata durata delle contabilita' speciali,   fermo  restando  l'importo  fissato  per  la  complessiva autorizzazione di spesa;
 Decreta:
 Art. 1.
 Per le motivazioni accennate in premessa, si dispone quanto segue:
 il  termine  previsto  dall'art. 2, comma 2, del decreto 7 agosto 2003,  n.  1162  per  la riprogrammazione intermedia, nell'ambito del Programma  Urban Italia, relativamente ai programmi che presentano un livello di spesa inferiore al 75% dei contributi assegnati, ex art. 2 del decreto interministeriale 27 maggio 2002, n. 185, e' prorogato al 31 dicembre 2006;
 il  termine  per  la  conclusione  del  Programma  Urban  Italia, stabilito nell'art. 2, comma 1, lettera c) del decreto 7 agosto 2003, n. 1162, e' prorogato al 31 dicembre 2008;
 nel rispetto degli articoli 8, 10 e 11 del decreto del Presidente della  Repubblica  del  20 aprile  1994,  n.  367,  e  della relativa circolare attuativa del Ministero del tesoro del 28 dicembre 1995, n. 77, il termine stabilito per la copertura finanziaria del programma e per  il  mantenimento della contabilita' speciale dei singoli comuni, e' anch'esso prorogato al 31 dicembre 2008.
 |  |  |  | Art. 2. Le  proroghe,  di  cui  al  precedente  articolo, non comportano, a carico  del  bilancio dello Stato, alcun incremento di spesa rispetto all'importo  totale  previsto  dall'autorizzazione  di  spesa  di cui all'art. 145, comma 86, della legge n. 388/2000.
 Il  presente  decreto  e'  sottoposto  ai  controlli previsti dalla vigente normativa.
 Roma, 11 aprile 2006
 Il capo del Dipartimento: Fontana
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