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| Gazzetta n. 98 del 28 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  | DECRETO 12 aprile 2006 |  | Definizione, modalita' e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea programmati a livello nazionale. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
 Visto  il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni;
 Vista  la  legge 2 agosto 1999, n. 264, recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'art. 4, comma 1;
 Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
 Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 «Modifiche al regolamento  recante  norme  concernenti  l'autonomia didattica degli atenei,  approvato  con decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
 Visti  i  decreti ministeriali in data 4 agosto e 28 novembre 2000, con  i quali sono state determinate, rispettivamente, le classi delle lauree e delle lauree specialistiche universitarie;
 Visto  il  decreto  ministeriale  2 aprile  2001, con il quale sono state   determinate   le  classi  delle  lauree  universitarie  delle professioni sanitarie;
 Vista  la  legge 30 luglio 2002, n. 189 «Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo» ed in particolare l'art. 26;
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n.  334 «Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente  della  Repubblica  31 agosto  1999,  n. 394 in materia di immigrazione»;
 Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, cosi' come modificata dalla legge 28 gennaio 1999, n. 17;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;
 Vista la legge 2 agosto 1990, n. 241;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 giugno  2003, n. 196 «Codice in materia di dati personali» ed in particolare l'art. 154;
 Visto  il  parere  reso  dal  Garante  per  la  protezione dei dati personali in data 6 aprile 2006;
 Ritenuta   la   necessita'   di  definire,  per  l'anno  accademico 2006-2007,  le  modalita' ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi  di  cui  all'art.  1,  comma 1, lettere a) e b) della predetta legge n. 264/1999;
 Decreta:
 Art. 1.
 Disposizioni generali
 1.  Per  l'anno accademico 2006-2007 l'ammissione degli studenti ai corsi  di  laurea  di  cui all'art. 1, comma 1, lettere a) e b) della legge  2 agosto  1999,  n. 264 avviene previo superamento di apposita prova sulla base delle disposizioni di cui al presente decreto.
 |  |  |  | Art. 2. Prova  di  ammissione  ai corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia e in medicina veterinaria
 1.  Per  l'accesso  ai  corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia e in medicina veterinaria, le relative prove di ammissione, di  contenuto identico sul territorio nazionale, sono predisposte dal Ministero   dell'istruzione,   dell'universita'   e   della   ricerca (M.I.U.R.)  avvalendosi  di  una  apposita  commissione  di  esperti, costituita  con  decreto  ministeriale  che  opera in conformita' dei successivi commi 2, 3 e 4.
 2.  La  prova di ammissione per l'accesso a ciascun corso di laurea specialistica,  di  cui al comma precedente, consiste nella soluzione di  ottanta  quesiti  a  risposta  multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate su argomenti di:
 logica e cultura generale;
 biologia;
 chimica;
 fisica e matematica.
 3.  Sulla base dei programmi di cui all'allegato A, che costituisce parte  integrante del presente decreto, vengono predisposti trentatre quesiti  per  l'argomento  di  logica e cultura generale, ventuno per l'argomento di biologia, tredici per l'argomento di chimica e tredici per gli argomenti di fisica e matematica.
 4.  La  commissione  richiamata  al  comma 1 predispone altrettanti quesiti per la prova di riserva.
 5.  La  prova  di ammissione ai corsi per gli studenti comunitari e studenti  non  comunitari  di  cui  alla  legge n. 189/2002, art. 26, nonche'  per  gli  studenti  non  comunitari  residenti all'estero si svolge presso le sedi universitarie nei giorni di seguito indicati:
 medicina e chirurgia: 5 settembre 2006;
 medicina veterinaria: 7 settembre 2006.
 6.  La prova di ammissione ai predetti corsi ha inizio alle ore 11. Per lo svolgimento della stessa e' assegnato un tempo di due ore.
 |  |  |  | Art. 3. Prova di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie
 1.  Per l'accesso ai corsi di laurea delle professioni sanitarie la prova  di  ammissione  e'  predisposta  da ciascuna universita' ed e' identica per l'accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso ciascun ateneo.
 2.  Ai  fini dell'utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso  e'  consentito  allo  studente  di  esprimere nella domanda di ammissione fino a tre opzioni, in ordine di preferenza.
 3.  La  prova  di  ammissione  verte  sugli  argomenti  di  cui  al precedente   art.  2,  comma 2,  sulla  base  dei  programmi  di  cui all'allegato  A  e  si  svolge presso le sedi universitarie il giorno 8 settembre  2006.  Per  lo  svolgimento  della prova e' assegnato un tempo di due ore.
 |  |  |  | Art. 4. Prova di ammissione ai corsi direttamente finalizzati alla formazione di architetto
 1.  Per  l'accesso  ai  corsi  di  laurea e di laurea specialistica direttamente  finalizzati  alla  formazione di architetto la prova di ammissione e' predisposta da ciascuna universita'.
 2.  La  prova  di  ammissione  consiste  nella soluzione di ottanta quesiti  a  risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:
 logica e cultura generale;
 storia;
 disegno e rappresentazione;
 matematica e fisica.
 3.  Sulla base dei programmi di cui all'allegato B, che costituisce parte  integrante del presente decreto, vengono predisposti trentatre quesiti  per  l'argomento  di logica e cultura generale, diciotto per l'argomento  di  storia,  diciotto  per  disegno e rappresentazione e undici per matematica e fisica.
 4.   La   prova  di  ammissione  si  svolge  presso  ciascuna  sede universitaria  il  giorno  4 settembre 2006. Per lo svolgimento della prova e' assegnato un tempo di due ore e quindici minuti.
 |  |  |  | Art. 5. Prova di ammissione in scienze della formazione primaria
 1.  Per  l'accesso  al  corso di laurea in scienze della formazione primaria   la   prova   di  ammissione  e'  predisposta  da  ciascuna universita'.
 2.  La  prova  di  ammissione  consiste  nella soluzione di ottanta quesiti  a  risposta multipla, di cui una sola risposta esatta tra le cinque indicate, su argomenti di:
 logica e cultura generale;
 cultura pedagogica e didattica;
 cultura storico-letteraria;
 cultura scientifico-matematica.
 3.  Sulla base dei programmi di cui all'allegato C, che costituisce parte  integrante del presente decreto, vengono predisposti trentatre quesiti  per  l'argomento  di  logica  e cultura generale, sedici per l'argomento di cultura pedagogica e didattica e quindici per ciascuno dei restanti argomenti.
 4.   La   prova  di  ammissione  si  svolge  presso  ciascuna  sede universitaria  il  giorno 11 settembre 2006. Per lo svolgimento della prova e' assegnato un tempo di due ore.
 |  |  |  | Art. 6. Valutazione delle prove
 1.  Per la valutazione delle prove di cui agli articoli 2, 3, 4 e 5 si tiene conto dei seguenti criteri:
 a):
 1 punto per ogni risposta esatta;
 - 0,25 punti per ogni risposta sbagliata;
 0 punti per ogni risposta non data;
 b) in  caso di parita' di voti, prevale il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione di quesiti relativi ai seguenti argomenti:
 1) per i corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia, in  medicina  veterinaria  e  per i corsi di laurea delle professioni sanitarie  prevale  in  ordine  decrescente il punteggio ottenuto dal candidato  nella  soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti  di  logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica;
 2)  per  i  corsi  direttamente  finalizzati alla formazione di architetto,  prevale  in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato  nella  soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti   di   logica   e   cultura  generale,  storia,  disegno  e rappresentazione, matematica e fisica;
 3) per il corso di laurea in scienze della formazione primaria, prevale  in  ordine  decrescente  il punteggio ottenuto dal candidato nella  soluzione  rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di logica e cultura generale, cultura pedagogica e didattica, cultura storico-letteraria e cultura scientifico-matematica.
 |  |  |  | Art. 7. Studenti in situazione di handicap
 1. Le prove di cui al presente decreto sono organizzate dai singoli atenei   tenendo   conto  anche  delle  esigenze  degli  studenti  in situazione  di  handicap, a norma della legge n. 104/1992, cosi' come modificata dalla legge n. 17/1999.
 |  |  |  | Art. 8. Trasparenza delle fasi del procedimento
 1.  I  bandi di concorso prevedono disposizioni atte a garantire la trasparenza  di tutte le fasi del procedimento e indicano i criteri e le  procedure  per la nomina delle commissioni preposte agli esami di ammissione  e  dei responsabili del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990.
 2.  I  bandi  di concorso definiscono inoltre le modalita' relative agli adempimenti per il riconoscimento dell'identita' degli studenti, gli  obblighi  degli  stessi nel corso dello svolgimento delle prove, nonche'  le  modalita'  in  ordine  all'esercizio della vigilanza sui candidati,  tenuto  conto  di quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 8 del  decreto  del  Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, ove non diversamente disposto dagli atenei.
 |  |  |  | Art. 9. Procedure per la prova di ammissione ai corsi di laurea specialistica di cui all'art. 2
 1.  Il  M.I.U.R.  si avvale del Consorzio interuniversitario per la gestione   del   centro   elettronico   dell'Italia  nord  orientale, C.I.N.E.C.A.,  in  base ad apposita convenzione gia' stipulata tra il direttore  della Direzione generale per lo studente e il diritto allo studio  e il direttore dello stesso Consorzio, per la predisposizione dei plichi individuali contenenti il materiale relativo alle prove di ammissione ai corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia e in  medicina  veterinaria,  in  numero  corrispondente alla stima dei partecipanti  comunicata  dagli atenei, aumentato d'ufficio del dieci per  cento, nonche' per la determinazione del punteggio da attribuire ad ogni modulo di risposte.
 2.  Il M.I.U.R., tramite il C.I.N.E.C.A., pubblica sul proprio sito (accessoprogrammato.miur.it)  per  ogni  universita',  e nel rispetto dell'anonimato   degli   studenti   di  cui  alla  vigente  normativa richiamata  dall'Autorita'  per il Garante per la protezione dei dati personali,  la  sola determinazione del punteggio riferito ai singoli argomenti  d'esame, nonche' del totale complessivo. Consente poi agli studenti,  attraverso  le  chiavi personali (username e password), di accedere  ad  un'area  riservata  dello  stesso sito di visualizzare, unitamente   ai   predetti  dati  l'immagine  del  proprio  elaborato contraddistinto dal codice identificativo.
 3. Le note tecniche connesse alle predette prove di ammissione sono contenute  nell'allegato  n.  1  che costituisce parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 10. Informativa  ai  sensi  dell'art.  13  del  codice in materia di dati personali
 1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196   «Codice   in  materia  di  dati  personali»  viene  predisposta l'informativa, di cui allegato n. 2, che costituisce parte integrante del  presente decreto, nella quale vengono esplicitate le finalita' e le  modalita'  del  trattamento dei dati personali forniti da ciascun studente.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 12 aprile 2006
 Il Ministro: Moratti
 |  |  |  | Allegato 1 NOTE  TECNICHE  PER  LE  PROVE  DI  AMMISSIONE  AI  CORSI  DI  LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA E IN MEDICINA VETERINARIA
 
 Gli  atenei  provvedono,  secondo  le  indicazioni  a  suo  tempo comunicate  dal M.I.U.R., al ritiro presso la sede del C.I.N.E.C.A. - alla presenza del rappresentante del Ministero - delle scatole in cui sono  contenuti i plichi destinati agli studenti che partecipano alle prove.
 A decorrere dall'avvenuta consegna, ciascuna Universita' appronta idonee misure cautelari per la custodia e la sicurezza delle predette scatole  e degli stessi plichi, che devono risultare integri all'atto della consegna ad ogni candidato.
 Ogni plico contiene:
 1. un  modulo  anagrafica,  che  presenta  un codice a barre di identificazione univoca;
 2. i quesiti relativi alla prova di ammissione;
 3. due  moduli  di  risposte,  ciascuno  dei  quali presenta lo stesso codice a barre di identificazione posto sul modulo anagrafica;
 4. un foglio sul quale risultano prestampati:
 il codice identificativo della prova;
 l'indirizzo      del      sito      web      del     M.I.U.R. (www.accessoprogrammato.miur.it);
 le  chiavi  personali  (username  e  password)  per  accedere all'area riservata del sito;
 5. una  busta  vuota,  provvista di finestra trasparente, nella quale  lo studente, al termine della prova, deve inserire uno dei due moduli di risposte ritenuto valido.
 La sostituzione che si dovesse rendere necessaria nel corso della prova  anche  di  uno  solo  dei documenti indicati ai punti 2, 3 e 4 comporta    la   sostituzione   integrale   del   plico   in   quanto contraddistinti dal medesimo codice identificativo.
 Relativanente  al modulo anagrafica, eventuali correzioni o segni effettuati dal candidato, non comportano la sostituzione del predetto modulo  e,  pertanto,  dell'intero  plico  a  meno  che non si creino difficolta' di identificazione del candidato: cio' in quanto trattasi di documento che rimane agli atti dell'Ateneo.
 I  bandi  di  concorso, predisposti dagli Atenei, devono indicare che lo studente:
 deve far uso esclusivamente di penna nera;
 deve   obbligatoriamente   compilare  il  modulo  anagrafica  e sottoscriverlo;
 ha  la  possibilita'  di  correggere  una (e una sola) risposta eventualmente  gia'  data  ad  un  quesito,  avendo  cura di annerire completamente  la  casella  precedentemente  tracciata e scegliendone un'altra:  deve  risultare  in  ogni caso un contrassegno in una sola delle  cinque  caselle  perche'  sia  chiaramente  manifestata la sua volonta', altrimenti si ritiene non data alcuna risposta;
 deve  annullare, barrando l'intero foglio, il secondo modulo di risposte  non  destinato  al  C.I.N.E.C.A.  ove  nello stesso fossero presenti alcune risposte date;
 al  momento  della  consegna  deve  aver  cura di inserire, non piegato,  nella  busta vuota il solo modulo di risposte, destinato al C.I.N.E.C.A. per la determinazione del punteggio.
 I bandi devono precisare inoltre che:
 l'inserimento  del  modulo  anagrafica  nella busta costituisce elemento di annullamento della prova;
 la  busta  contenente  il  modulo  risposte  non deve risultare firmata  ne' dal candidato, ne' da alcun componente della commissione a pena della nullita' della prova.
 La commissione ha cura, in presenza del candidato:
 di chiudere la busta contenente il modulo risposte;
 di trattenere:
 1)  il modulo delle risposte non utilizzato e/o annullato dal candidato;
 2) i fogli in cui risultano i quesiti relativi alla prova;
 3) il foglio anagrafica.
 Il  materiale sopra descritto, reso dagli studenti, e' conservato dall'universita'  sia  ai  fini  della formulazione della graduatoria finale  sia per qualsiasi richiesta di accesso ai documenti che venga fatta successivamente da parte di studenti interessati.
 La  commissione,  al  termine  di  ciascuna prova, provvede a far inserire  tutte  le  buste  consegnate  dai  candidati  in uno o piu' contenitori,  che  devono  essere  chiusi alla presenza di almeno due studenti.
 Il presidente della commissione d'esame provvede:
 ad   apporre  una  firma  sui  lembi  di  chiusura  del  o  dei contenitori;
 ad  invitare  almeno  due  studenti  presenti in aula a firmare sugli stessi lembi;
 a  redigere,  al  termine  di  ciascuna prova di ammissione, un verbale   nel  quale  vanno  indicati:  il  numero  dei  plichi  loro consegnati  ed  il  numero  di quelli effettivamente utilizzati; ogni altra comunicazione attinente allo svolgimento della prova.
 Ogni  Universita',  a cura del responsabile amministrativo, nella stessa giornata dello svolgimento della prova di ammissione, consegna presso la sede del C.I.N.E.C.A., alla presenza del rappresentante del M.I.U.R.,  il  o  i  contenitori  in  cui  sono  racchiuse  le  buste contenenti   i   moduli   risposta   dei   partecipanti  e  i  plichi eventualmente non utilizzati.
 Il   rappresentante   del   M.I.U.R.,   verificato   il  corretto svolgimento  delle  procedure  concorsuali, autorizza il C.I.N.E.C.A. alla  determinazione  del  punteggio  di  ciascun  elaborato ai sensi dell'art. 6 del presente decreto.
 Il C.I.N.E.C.A., concluse tali operazioni:
 provvede, per conto del M.I.U.R., e nel rispetto dell'anonimato degli   studenti,   di   cui   alla   vigente   normativa  richiamata dall'Autorita'  per  il Garante per la protezione dei dati personali, alla pubblicazione sul sito (accessoprogrammato.miur.it), per ciascun elaborato,  della  sola  determinazione  del  punteggio  riferito  ai singoli argomenti d'esame, nonche' del totale complessivo;
 provvede,  attraverso  il  sito  riservato di ogni Ateneo, alla trasmissione  telematica  dei  codici  identificativi  e dei relativi punteggi affinche' le commissioni di esame possano procedere, in base ai  dati anagrafici in loro possesso, all'abbinamento con i candidati e predisporre conseguentemente la graduatoria;
 consente  a  ciascun candidato, attraverso le chiavi personali, di  accedere ad un'area riservata del suddetto sito nella quale sara' possibile    visualizzare    l'immagine    del   proprio   elaborato, contraddistinto dal codice identificativo, la valutazione per singolo argomento   d'esame,  il  punteggio  complessivo,  nonche'  di  poter conoscere  la  posizione  raggiunta nella sede in cui ha sostenuto la prova.
 Le  Universita', all'avvenuta ricezione dei risultati, provvedono al  ritiro,  presso  la sede del C.I.N.E.C.A. dei moduli validi delle risposte  in modo che tutti i documenti relativi al singolo candidato siano conservati agli atti.
 |  |  |  | Allegato n. 2 
 INFORMATIVA  AI  SENSI DELL'Art. 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO
 2003, n. 196 «CODICE IN MATERIA DI DATI PERSONALI»
 
 Finalita' del trattamento.
 Il  trattamento  dei dati personali richiesti e' finalizzato alla determinazione   del   punteggio,  corrispondente  a  ciascun  codice identificativo  univoco, conseguito a seguito dello svolgimento delle prove  di  ammissione  ai corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia e in medicina veterinaria.
 La  prova  di  ammissione e' stabilita dall'art. 4, comma 1 della legge  2 agosto  1999,  n. 264 recante norme in materia di accessi ai corsi  universitari,  che  all'art. 1, comma 1, lettera a) stabilisce quali  siano  i  corsi  soggetti alla programmazione nazionale per le relative immatricolazioni. Modalita' del trattamento e soggetti interessati.
 Il  trattamento  dei  dati  personali,  per conto del M.I.U.R. e' curato,  in  base  ad  una  procedura  informatizzata,  dal Consorzio interuniversitario per la gestione del centro elettronico dell'Italia nord  orientale  (C.I.N.E.C.A.),  nella  persona  del  direttore e da unita' designate dallo stesso direttore tra il personale del medesimo Consorzio.
 I  soggetti indicati ricevono dai responsabili delle Universita', presente un rappresentante del M.I.U.R. in contenitori sigillati, gli elaborati  degli  studenti contrassegnati da un codice identificativo univoco.  I  codici  identificativi  di ciascuna prova ed il relativo punteggio   sono   successivamente   trasmessi,  attraverso  il  sito riservato  di  ciascun  Ateneo,  alle  singole Universita' perche' le commissioni di esame possano procedere, in base ai dati anagrafici in loro   possesso,  all'abbinamento  con  i  candidati  e  predisporre, conseguentemente, la graduatoria.
 Natura  del  conferimento  dei dati e conseguenze di un eventuale rifiuto.
 Il   conferimento   dei   dati  personali,  presenti  nel  modulo anagrafica,  che  viene  trattenuto  al  termine  di  ciascuna  prova dall'Ateneo,       e'       obbligatorio       per      l'abbinamento codice/studente/punteggio  ottenuto  ai  fini  della  redazione della graduatoria. La mancata acquisizione dei dati comporta l'annullamento della prova. Titolare del trattamento dei dati.
 E'   titolare   del  trattamento  dei  dati,  in  relazione  alla determinazione  del  punteggio  conseguito,  corrispondente a ciascun codice  identificativo  della  prova  il  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca - Direttore generale per lo studente e  il diritto allo studio - Piazza Kennedy, 20 - Roma, cui ci si puo' rivolgere  per  esercitare  i  diritti  di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003. Responsabile del trattamento dei dati.
 Per quanto attiene al M.I.U.R.:
 direttore   del   C.I.N.E.C.A.,   designato  dal  titolare  del trattamento dei dati;
 unita'  di  personale del C.I.N.E.C.A., designati dal direttore del  Consorzio  stesso, in qualita' di incaricati del trattamento dei dati. Diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003:
 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti)
 1.   L'interessato   ha   diritto   di   ottenere   la   conferma dell'esistenza  o  meno di dati personali che lo riguardano, anche se non   ancora   registrati,   e   la   loro   comunicazione  in  forma intelligibile.
 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
 a) dell'origine dei dati personali;
 b) delle finalita' e modalita' del trattamento;
 c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
 d)  degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2;
 e) dei  soggetti  o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali   possono   essere  comunicati  o  che  possono  venirne  a conoscenza  in  qualita'  di  rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
 3. L'interessato ha diritto di ottenere:
 a) l'aggiornamento,  la  rettificazione  ovvero,  quando  vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
 b) la  cancellazione,  la  trasformazione in forma anonima o il blocco  dei  dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui  non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
 c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono  state  portate  a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato  il  caso  in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta  un  impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
 a) per  motivi  legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta;
 b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio  di  materiale  pubblicitario  o  di  vendita  diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
 |  |  |  | Allegato A 
 PROGRAMMI  RELATIVI  AI QUESITI DELLA PROVA DI AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA, IN MEDICINA VETERINARIA
 E AI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE
 
 I  temi  che  seguono  sono  da  intendere  come aree nelle quali accertare,  oltre  a  conoscenze  specifiche, le capacita' critiche e creative  e  le  strutture  logiche  di  pensiero. Le conoscenze e le abilita' richieste fanno riferimento alla preparazione promossa dalle istituzioni   scolastiche   che  organizzano  attivita'  educative  e didattiche  coerenti  con  i  programmi  ministeriali, soprattutto in vista dagli esami di Stato. Logica e cultura generale.
 Accertamento   della   capacita'  di  completare  logicamente  un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che vengono enunciate in  forma  simbolica  o  verbale,  scartando  le conclusioni errate o arbitrarie. Biologia.
 La chimica dei viventi:
 i bioelementi. L'importanza biologica delle interazioni deboli. Le  proprieta'  dell'acqua.  Le  molecole  organiche  presenti  negli organismi viventi e rispettive funzioni. Il ruolo degli enzimi.
 La cellula come base della vita:
 teoria  cellulare.  Dimensioni cellulari. La cellula procariote ed  eucariote.  La  membrana  cellulare  e sue funzioni. Le strutture cellulari  e loro specifiche funzioni. Riproduzione cellulare: mitosi e meiosi. Corredo cromosomico. I tessuti animali. Bioenergetica.
 La  valuta  energetica  delle  cellule:  ATP.  I trasportatori di energia:   NAD,   FAD.  Reazioni  di  ossido-riduzione  nei  viventi. Fotosintesi. Glicolisi. Respirazione aerobica. Fermentazione. Riproduzione ed ereditarieta'.
 Cicli   vitali.  Riproduzione  sessuata  ed  asessuata.  Genetica Mendeliana.  Leggi  fondamentali  e  applicazioni. Genetica classica: teoria  cromosomica  dell'ereditarieta';  cromosomi  sessuali;  mappe cromosomiche.  Genetica molecolare: DNA e geni; codice genetico e sua traduzione;  sintesi  proteica.  Il  DNA dei procarioti. Il cromosoma degli eucarioti. Regolazione dell'espressione genica. Genetica umana: trasmissione   dei   caratteri   mono   e   polifattoriali;  malattie ereditarie. Le nuove frontiere della genetica: DNA ricombinante e sue possibili applicazioni biotecnologiche. Ereditarieta' e ambiente.
 Mutazioni. Selezione naturale e artificiale. Le teorie evolutive. Le basi genetiche dell'evoluzione. Anatomia e fisiologia degli animali e dell'uomo.
 Anatomia   dei   principali  apparati  e  rispettive  funzioni  e interazioni.  Omeostasi.  Regolazione  ormonale.  L'impulso  nervoso. Trasmissione   ed   elaborazione   delle  informazioni.  La  risposta immunitaria. Diversita' tra i viventi.
 Virus. Batteri. Protisti. Funghi. Cenni sulle caratteristiche dei phyla animali. I principali agenti patogeni. Interazione tra i viventi.
 Catene   alimentari.   Cenni   sui  cicli  biogeochimici:  acqua, carbonio; azoto; fosforo. Chimica.
 La  costituzione  della  materia: gli stati di aggregazione della materia; sistemi eterogenei e sistemi omogenei; composti ed elementi.
 La  struttura dell'atomo: particelle elementari; numero atomico e numero  di massa, isotopi, struttura elettronica degli atomi dei vari elementi.
 Il  sistema  periodico degli elementi: gruppi e periodi; elementi di transizione; proprieta' periodiche degli elementi: raggio atomico, potenziale  di  ionizzazione,  affinita'  elettronica;  metalli e non metalli;  relazioni  tra struttura elettronica, posizione nel sistema periodico e proprieta'.
 Il legame chimico: legame ionico, legame covalente; polarita' dei legami; elettronegativita'.
 Fondamenti  di  chimica  inorganica:  nomenclatura  dei  composti inorganici:  ossidi,  idrossidi,  acidi,  sali; posizione nel sistema periodico,  cenni  sulle  proprieta'  e  sui  principali composti di: idrogeno,  litio,  sodio,  potassio,  magnesio,  calcio, ferro, rame, zinco,  alluminio,  carbonio  (composti  inorganici),  piombo, azoto, fosforo, ossigeno, zolfo, fluoro, cloro, bromo, iodio, gas nobili.
 Le   reazioni   chimiche  e  la  stechiometria:  peso  atomico  e molecolare,  numero  di  Avogadro,  concetto  di mole, conversione da grammi   a  moli  e  viceversa,  calcoli  stechiometrici  elementari, bilanciamento di semplici reazioni, vari tipi di reazioni chimiche.
 Le   soluzioni:   proprieta'  solventi  dell'acqua;  solubilita'; principali modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni.
 Ossidazione  e  riduzione:  numero  di  ossidazione,  concetto di ossidante e riducente.
 Acidi e basi: concetti di acido e di base; acidita', neutralita', basicita' delle soluzioni acquose; il pH.
 Fondamenti  di  chimica  organica:  legami tra atomi di carbonio; formule  grezze,  di  struttura  e  razionali;  concetto di isomeria; idrocarburi  alifatici,  aliciclici  e  aromatici; gruppi funzionali: alcooli, eteri, ammine, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi.
 La chimica e la vita: biomolecole: glicidi, lipidi, amminoacidi e proteine, acidi nucleici. Fisica e matematica.
 Fisica.
 Le  misure:  misure dirette e indirette, grandezze fondamentali e derivate,  dimensioni fisiche delle grandezze, conoscenza del sistema metrico  decimale  e  dei sistemi di unita' di misura CGS, tecnico (o pratico)  (ST)  e internazionale (SI), delle unita' di misura (nomi e relazioni   tra   unita'   fondamentali   e   derivate),  multipli  e sottomultipli (nomi e valori).
 Cinematica:  grandezze  cinematiche,  moti  vari  con particolare riguardo  a moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato: moto circolare  uniforme;  moto  armonico (per tutti i moti: definizione e relazioni tra le grandezze cinematiche connesse).
 Dinamica:  vettori  e operazioni su vettori. Forze, momenti delle forze  rispetto  a  un  punto.  Composizione  vettoriale delle forze. Definizioni  di  massa  e peso. Accelerazione di gravita'. Densita' e peso  specifico.  Legge  di  gravitazione  universale  1°,  2°  e  3° principio   della   dinamica.   Lavoro,   energia  cinetica,  energie potenziali. I principio di conservazione dell'energia.
 Meccanica dei fluidi: pressione, e sue unita' di misura (non solo nel  sistema (SI). Principio di Archimede. Principio di Pascal. Legge di Stevino.
 Termologia,  termodinamica:  termometria  e  calorimetria. Calore specifico,  capacita' termica. Meccanismi di propagazione del calore. Cambiamenti  di stato e calori latenti. Leggi dei gas perfetti. Primo e secondo principio della termodinamica.
 Ottica   e   acustica:  cenni  sui  fenomeni  acustici  e  ottici elementari (riflessione, rifrazione, dispersione).
 Elettrostatica  e  elettrodinamica:  legge  di  Coulomb.  Campo e potenziale    elettrico.    Costante    dielettrica.    Condensatori. Condensatori  in  serie  e  in parallelo. Corrente continua. legge di Ohm.  Resistenza  elettrica  e resistivita', resistenze elettriche in serie  e  in  parallelo.  Lavoro, Potenza, effetto Joule. Generatori. Induzione   elettromagnetica  e  correnti  alternate.  Effetti  delle correnti elettriche (termici, chimici e magnetici). Matematica.
 Insiemi  numerici  e algebra: numeri naturali, interi, razionali, reali.  Ordinamento  e  confronto;  ordine  di  grandezza e notazione scientifica. Operazioni e loro proprieta'. Proporzioni e percentuali. Potenze con esponente intero, razionale e loro proprieta'. Radicali e loro   proprieta'.  Logaritmi  (in  base  10  e  in  base e)  e  loro proprieta'.  Cenni  di  calcolo combinatorio. Espressioni algebriche, polinomi.   Prodotti   notevoli,   potenza  n-esima  di  un  binomio, scomposizione in fattori dei polinomi. Frazioni algebriche. Equazioni e  disequazioni  algebriche  di  primo  e  secondo  grado. Sistemi di equazioni.
 Funzioni:    nozioni   fondamentali   sulle   funzioni   e   loro rappresentazioni  grafiche  (dominio,  codominio,  segno,  massimi  e minimi,   crescenza   e   decrescenza,  ecc.).  Funzioni  elementari: algebriche    intere    e    fratte,    esponenziali,   logaritmiche, goniometriche.  Funzioni  composte  e  funzioni  inverse. Equazioni e disequazioni goniometriche.
 Geometria:  poligoni  e loro proprieta'. Circonferenza e cerchio. Misure  di  lunghezze, superfici e volumi. Isometrie, similitudini ed equivalenze  nel  piano.  Luoghi  geometrici.  Misura degli angoli in gradi  e  radianti. Seno, coseno, tangente di un angolo e loro valori notevoli.  Formule  goniometriche. Risoluzione dei triangoli. Sistema di  riferimento  cartesiano  nel piano. Distanza di due punti e punto medio   di   un   segmento.  Equazione  della  retta.  Condizioni  di parallelismo  e perpendicolarita'. Distanza di un punto da una retta. Equazione   della   circonferenza,   della  parabola,  dell'iperbole, dell'ellisse e loro rappresentazione nel piano cartesiano. Teorema di Pitagora.
 Probabilita'   e  statistica:  distribuzioni  delle  frequenze  a seconda del tipo di carattere e principali rappresentazioni grafiche. Nozione di esperimento casuale e di evento. Probabilita' e frequenza.
 |  |  |  | Allegato B 
 PROGRAMMI  RELATIVI  ALLA  PROVA  DI  AMMISSIONE  AI  CORSI DI LAUREA
 DIRETTAMENTE FINALIZZATI ALLA FORMAZIONE DI ARCHITETTO
 
 Per l'ammissione ai corsi suddetti e' richiesta una soddisfacente cultura  generale,  con  particolari  attinenze  all'ambito  storico, sociale  e  istituzionale, affiancata da capacita' di lavoro su testi scritti di vario genere (artistico, letterario, storico, sociologico, filosofico, ecc.) e da attitudini al ragionamento logico-astratto sia in ambito matematico che linguistico. Logica - Cultura generale.
 Accertamento   della   capacita'  di  completare  logicamente  un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che vengono enunciate in  forma  simbolica  o  verbale,  scartando  le conclusioni errate o arbitrarie.
 I  quesiti  verteranno  su  testi  di  saggistica  scientifica  o narrativa  di  autori  classici  o  contemporanei, oppure su testi di attualita'  comparsi  su  quotidiani  o  su  riviste generalistiche o specialistiche;  verteranno  altresi'  su  casi  o problemi, anche di natura  astratta,  la  cui  soluzione  richiede  l'adozione  di forme diverse di ragionamento logico.
 Quesiti  relativi  alle conoscenze di cultura generale completano questo ambito valutativo. Storia.
 La  prova  e'  mirata  ad  accertare coerenti criteri generali di orientamento  cronologico  rispetto  a  protagonisti  e  fenomeni  di rilievo  storico  (dell'eta'  antica,  dell'alto  e  basso  medioevo, dell'eta'   moderna,   dell'eta'  contemporanea).  Tali  orientamenti storico-cronologici  generali  saranno  verificati  anche  attraverso l'accertamento  di  conoscenze  intrecciate  alle  specifiche vicende artistico-architettoniche   (opere   di   architettura   o   correnti artistiche). Disegno e rappresentazione.
 La prova e' mirata all'accertamento:
 della    capacita'    di   analizzare   grafici,   disegni,   e rappresentazioni   iconiche  o  termini  di  corrispondenza  rispetto all'oggetto  rappresentato  della  padronanza  di  nozioni elementari relative alla rappresentazione (piante, prospetti, assonometrie). Matematica e fisica.
 La prova e' mirata all'accertamento della padronanza di:
 insiemi   numerici   e  calcolo  aritmetico  (numeri  naturali, relativi, razionali, reali; ordinamento e confronto di numeri; ordine di  grandezza;  operazioni,  potenze,  radicali,  logaritmi), calcolo algebrico,  geometria  euclidea  (poligoni,  circonferenza e cerchio, misure  di  lunghezze,  superfici e volumi, isometria, similitudini e equivalenze,  luoghi  geometrici),  geometria analitica (fondamenti), probabilita' e statistica (fondamenti);
 nozioni  elementari  sui  principi della meccanica: definizione delle   grandezze   fisiche   fondamentali  (spostamento,  velocita', accelerazione,  massa,  quantita'  di  moto,  forza,  peso,  lavoro e potenza);  legge  d'inerzia,  legge di Newton e principio di azione e reazione;
 nozioni  elementari  sui principi della termodinamica (concetti generali  di  temperatura,  calore, calore specifico, dilatazione dei corpi).
 |  |  |  | Allegato C 
 PROGRAMMI  RELATIVI  ALLA  PROVA  DI AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA IN
 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
 
 Logica e cultura generale.
 Accertamento   della   capacita'  di  completare  logicamente  un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che vengono enunciate in  forma  simbolica  o  verbale,  scartando  le conclusioni errate o arbitrarie.
 I quesiti verterarmo su testi di saggistica o narrativa di autori classici  o  contemporanei, oppure su testi di attualita' comparsi su quotidiani  o  su  riviste  generaliste  o specialistiche; verteranno altresi'  su  casi  o  problemi,  anche  di  natura  astratta, la cui soluzione  richiede  l'adozione  di  diverse  forme  di  ragionamento logico. Cultura storico-letteraria.
 La   prova   e'   mirata   all'accertamento  delle  capacita'  di distinguere  tipologia e rilevanza delle fonti nella ricerca storica, di  orientarsi  nella  cronologia  degli  eventi storici cruciali, di definire  le  tappe fondamentali della storia italiana ed europea con riferimento alle specificita' dell'organizzazione politica, economica e  sociale,  di  distinguere i principali fenomeni politico-culturali dell'eta' moderna.
 La  prova  e'  mirata inoltre all'accertamento delle capacita' di individuare  le  caratteristiche  proprie di un genere letterario, di orientarsi  nella collocazione storico-culturale di un testo classico italiano,  di  riconoscere  opere e autori rilevanti della tradizione italiana. Cultura scientifico-matematica.
 La  prova  e'  mirata all'accertamento dela padronanza, estesa al versante  sperimentale  o  applicativo  di  conoscenze  di  base  nei sottoelencati settori disciplinari:
 biologia:  la  cellula,  fondamenti  di  anatomia  e fisiologia vegetale  e  animale  con particolare riferimento all'uomo, genetica, varieta' dei viventi, interazioni tra i viventi;
 chimica:  la  costituzione  della materia, il sistema periodico degli  elementi,  legami  chimici,  reazioni  chimiche, fondamenti di chimica inorganica e organica;
 fisica:   le   misure,   fondamenti  di  cinematica,  dinamica, termodinamica, ottica, elettricita', magnetismo;
 scienze della Terra: il sistema solare, la Terra, la tettonica, la cartografia, l'atmosfera, il clima, la litosfera, le acque dolci e salate;
 matematica:  insiemi  numerici  e  calcolo  aritmetico  (numeri naturali,  relativi,  razionali,  reali,  ordinamento  e confronto di numeri;   ordine   di   grandezza;   operazioni,  potenze,  radicali, logaritmi);   calcolo   algebrico,   geometria   euclidea  (poligoni, circonferenza  e  cerchio,  misure  di lunghezze, superfici e volumi, isometria, similitudini ed equivalenze, luoghi geometrici), geometria analitica (fondamenti), probabilita' e statistica (fondamenti). Cultura pedagogica e didattica.
 La prova e' mirata ad accertare:
 a) la  capacita'  di  collegare  le  diverse teorie pedagogiche presenti  nel panorama contemporaneo con le corrispondenti concezioni dell'uomo e della societa';
 b) la    capacita'    di    individuare   le   diverse   teorie dell'apprendimento  umano  implicate nei principali modelli didattici contemporanei;
 c) la   capacita'   di   formulare  correttamente  un  problema educativo  ricavato  dalla  lettura  di  un caso relativo alla scuola dell'infanzia o alla scuola primaria.
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