Gazzetta n. 97 del 27 aprile 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 27 marzo 2006
Autorizzazione al Comitato di indirizzo e rendicontazione ad imputare le singole operazioni, a prescindere dalla loro destinazione geografica, sulle disponibilita' residue dei trenta milioni di euro, previsti rispettivamente dai decreti 27 gennaio 2004, n. 441, n. 442, n. 443.

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Visto il decreto n. 397 del 3 giugno 2003 che ha costituito il Fondo rotativo finalizzato al finanziamento di interventi aggiuntivi della Simest S.p.a. per favorire la costituzione di imprese nella Repubblica federale jugoslava (ora Stato di Serbia e Montenegro), in Albania, in Bosnia e in Macedonia, e successive modifiche;
Visto il decreto 11 novembre 2003, n. 423, che ha costituito il Fondo rotativo finalizzato al finanziamento di interventi aggiuntivi della Simest S.p.a per favorire la costituzione di imprese nella Repubblica popolare cinese;
Visto il decreto 11 novembre 2003, n. 422, che ha costituito Fondo rotativo per il finanziamento di operazioni di venture capital nei Paesi del Bacino del Mediterraneo, in Irak (o in Paesi confinanti con l'Irak, purche' l'oggetto sociale preveda in via esclusiva o prevalente l'attivita' nel suddetto Paese) e nei Paesi dell'Africa a sud del Sahara (Fondo Mediterraneo), e successive modifiche;
Visto il decreto 19 novembre 2003, n. 429, che ha incrementato per trenta milioni di euro gli stanziamenti di cui ai decreti del vice Ministro delle attivita' produttive n. 397 del 3 giugno 2003, n. 422, dell'11 novembre 2003, e n. 423 dell'11 novembre 2003, a valere sulle disponibilita' di cui all'art. 80, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
Visto il decreto n. 441 del 27 gennaio 2004 che ha destinato i trenta milioni di euro di cui al decreto ministeriale n. 429 del 2003 a tutte le imprese italiane che acquisiscono quote di capitale di rischio in societa' costituite o da costituire nella Repubblica popolare cinese;
Visto il decreto 27 gennaio 2004, n. 442, che ha destinato i trenta milioni di euro di cui al decreto ministeriale n. 429 del 2003 a tutte le imprese italiane che acquisiscono quote di capitale di rischio in societa' costituite o da costituire nei Paesi di destinazione del Fondo Yugoslavia;
Visto il decreto 27 gennaio 2004, n. 443, che ha destinato i 30 milioni di euro di cui al decreto ministeriale n. 429 del 2003, a tutte le imprese italiane che acquisiscono quote di capitale di rischio in societa' costituite o da costituire nei Paesi di destinazione del Fondo Mediterraneo;
Visto in particolare l'art. 5 del decreto 3 giugno 2003, n. 397, che ha istituito il Comitato di indirizzo e di rendicontazione;
Visto il decreto 26 agosto 2003, n. 404, che ha definito la composizione ed i compiti del suddetto comitato di indirizzo e di rendicontazione;
Considerato il rapido utilizzo dei fondi destinati alle aree piu ricettive e il conseguente esaurimento della dotazione iniziale dei fondi ad esse relativi;
Ritenuta l'opportunita' di garantire un piu' efficiente impiego delle risorse a disposizione;
Decreta:
Art. 1.
A fronte dell'esaurimento della dotazione di uno, o piu', dei fondi richiamati in premessa, destinati ad un'area geografica o ad una categoria di imprese, il Comitato di indirizzo e rendicontazione e' autorizzato ad imputare le singole operazioni, a prescindere dalla loro destinazione geografica, sulle disponibilita' residue dei trenta milioni di euro previsti rispettivamente dai decreti 27 gennaio 2004, n. 441, n. 442, n. 443.
 
Art. 2.
Il presente decreto entra in vigore dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 27 marzo 2006
Il Ministro: Scajola
 
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