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| Gazzetta n. 97 del 27 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 12 aprile 2006 |  | Approvazione  del  Piano  di  comunicazione  per la pesca marittima e l'acquacoltura, per l'anno 2006. |  | 
 |  |  |  | IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO DELEGATO PER LA PESCA E L'ACQUACOLTURA
 Vista  la  legge  7 luglio  2000, n. 150, recante «disciplina delle attivita'   di   informazione  e  di  comunicazione  delle  pubbliche amministrazioni»;
 Visto  l'art.  15  del  decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante «Modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura» che,  a  norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38, prevede   la   realizzazione  di  un  insieme  coordinato  di  azioni pubbliche,  ispirate  ai principi della legge 7 giugno 2000, n. 150 e finalizzate   alla   sicurezza   e  all'educazione  alimentare,  alla valorizzazione  della  qualita'  della  produzione ittica nazionale e alla  divulgazione  delle  iniziative  ed  opportunita'  del  mercato nazionale ed estero;
 Visto  il  decreto  legislativo  27 maggio  2005,  n.  100, recante «Ulteriori  norme  in  materia  di  modernizzazione del settore della pesca  e  dell'acquacoltura  e per il potenziamento della vigilanza e del  controllo  della  pesca  marittima a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38», che prevede all'art. 5, commi 2 e 3 l'utilizzo   degli   stanziamenti   resi   disponibili   dalla  legge 23 dicembre  2005, n. 266, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
 Visto  il  decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito in legge 11 marzo  2006,  n.  81,  recante  interventi  urgenti  per i settori dell'agricoltura, dell'agroindustria, della pesca, nonche' in materia di  fiscalita'  d'impresa e, in particolare, l'art. 5, comma 1-quater che  prevede,  per  l'anno  2006, la conferma degli obiettivi e degli strumenti  di  intervento adottati per l'anno 2005 ai sensi dell'art. 5,  comma 2,  del  decreto  legislativo n. 100/2005, nei limiti delle disponibilita'  recate  dal  Piano nazionale della pesca marittima di cui  all'art.  1,  comma 1,  della  legge 8 agosto 1991, n. 267, come determinate dalla tabella C della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
 Ritenuto  che  occorre provvedere, in conformita' alle strategie di intervento  complessivamente  delineate  per  l'anno  2006  nel Piano nazionale    della   pesca   e   dell'acquacoltura   sopramenzionato, all'organizzazione   di   iniziative   di  comunicazione  finalizzate all'informazione  del  cittadino,  all'affermazione  di  una corretta immagine    dell'intero   comparto   ittico   nazionale,   anche   in considerazione  del  rapporto  pesca e ambiente e alla valorizzazione dei prodotti ittici;
 Visto  il decreto ministeriale 17 giugno 2005 recante la delega per l'adempimento  di alcune funzioni istituzionali al Sottosegretario di Stato on.le Paolo Scarpa Bonazza Buora;
 Decreta:
 Art. 1.
 E'  approvato  il Piano di comunicazione per l'anno 2006, allegato, per  l'organizzazione  di  iniziative  di  comunicazione  finalizzate all'informazione  del  cittadino,  all'affermazione  di  una corretta immagine    dell'intero   comparto   ittico   nazionale,   anche   in considerazione  del  rapporto  pesca e ambiente e alla valorizzazione dei prodotti ittici.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 12 aprile 2006
 Il Sottosegretario di Stato: Scarpa Bonazza Buora
 |  |  |  | Allegato DIPARTIMENTO   DELLE  FILIERE  AGRICOLE  E  AGROALIMENTARI  DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL'ACQUACOLTURA
 
 Piano di comunicazione per l'anno 2006 Strategia
 Le attivita' di comunicazione e promozione istituzionale previste per l'anno 2006 dovranno:
 essere  in  linea  con gli indirizzi strategici individuati nel Piano nazionale della pesca e dell'acquacoltura 2006;
 rafforzare   e   continuare   quanto   intrapreso   negli  anni precedenti;
 porsi   come   strumento   operativo   adeguato  agli  sviluppi prevedibili   nell'immediato   futuro  per  il  settore  della  pesca italiana, mediterranea ed europea. Obiettivi
 Le  azioni  di  comunicazione  istituzionale  saranno indirizzate verso obiettivi primari riguardanti l'informazione e l'educazione dei cittadini  e  dei  consumatori, la valorizzazione dei prodotti ittici nazionali  ed  il sostegno all'immagine del comparto ittico italiano, anche  in  considerazione della problematica determinata dal rapporto pesca/ambiente.
 In particolare l'attivita' dovra' mirare a:
 1. contribuire  all'immagine  pubblica del comparto ed a un suo corretto  posizionamento  verso  una realta' di compatibilita' fra le attivita' di pesca e la difesa dell'ambiente;
 2. favorire  la valorizzazione dei prodotti ittici di qualita', del  prodotto  fresco  e  dei  prodotti di acquacoltura, nel contesto della consolidata attivita' di informazione rivolta ai consumatori;
 3. promuovere l'informazione ed il consumo delle specie ittiche meno apprezzate;
 4. sensibilizzare   l'opinione  pubblica  in  generale,  ed  in particolare  i  pescatori,  sull'importanza del rispetto delle specie protette;
 5. informare  sulle  attivita'  imprenditoriali  sviluppate nei settori  della commercializzazione e della degustazione ed in settori complementari quali ad esempio il pescaturismo e l'ittiturismo;
 6. svolgere   una   continuativa   azione   di   educazione  ed informazione rivolta in particolare verso il mondo della scuola;
 7. supportare i progetti intrapresi dall'Amministrazione. La continuita'
 La continuita' di alcune delle linee intraprese negli anni scorsi sara'  assicurata  attraverso  la prosecuzione ed il rafforzamento di quelle  azioni  che hanno avuto il miglior esito e che sono risultate funzionali  alle  strategie  dell'Amministrazione e del settore nella sua globalita'.
 In particolare saranno attivate le seguenti azioni:
 a) per il settore:
 azioni inerenti a rafforzare il rapporto pesca/ambiente;
 potenziamento  dell'immagine  del  settore:  valori  sociali, economici, occupazionali, culturali ecc;
 sostegno  alle  attivita' alternative e all'ampliamento delle azioni di commercializzazione da parte dei produttori;
 azioni propedeutiche contro le attivita' di pesca illegali;
 b) per i prodotti:
 valorizzazione  dei  prodotti  della  pesca  italiana  ed  in particolare  delle  specie meno apprezzate in rapporto alle quantita' disponibili;
 valorizzazione  e  promozione  della  qualita'  dei  prodotti d'acquacoltura italiana. Considerazione generali
 Nel  quadro  delle  iniziative  che  saranno adottate, occorrera' innanzitutto consolidare e sviluppare ulteriormente le azioni rivolte a  rafforzare l'immagine del  settore  ittico nel piu' ampio contesto socio economico e culturale del Paese.
 In   questo  senso,  l'Amministrazione  ritiene  confacente  alla strategia  delineata  dare  seguito  alle  coproduzioni televisive in considerazione   della   potenzialita'   di   ampia   divulgazione  e dell'importanza  strategica  del  mezzo televisivo, diretto al grande pubblico e alle famiglie, e della necessita' di dare ampio risalto al settore  e  approfondire,  al  contempo,  le  problematiche  sociali, culturali  e  ambientali  ad  esso  connesse.  A  tal  fine,  saranno utilizzate  emittenti  a  carattere  nazionale le cui caratteristiche strutturali   e   professionali   possano   assicurare  una  efficace realizzazione  delle  iniziative  e  il conseguimento degli obiettivi individuati dall'Amministrazione.
 Si   ritiene,   inoltre,   opportuno   proseguire   l'azione   di sensibilizzazione  nei confronti dei giovani, ed in particolare degli studenti,  attraverso la continuazione della campagna «Marinando» per le  scuole  medie  inferiori e della campagna «Vivere il Mare» per le scuole medie superiori.
 Per   cio'   che  concerne  le  campagne  scolastiche,  e'  utile considerare   che  la  concessione  negli  anni  trascorsi  dell'Alto patronato  della Presidenza della Repubblica rappresenta un rilevante valore  che  ribadisce  l'importanza di tali iniziative, che saranno, infatti, riconfermate nell'ambito del presente Piano.
 Nel  quadro  delle  iniziative  dirette  alla  valorizzazione del prodotto  ittico  e  dell'orientamento  del  consumatore,  si ritiene opportuno  dare  seguito  ad una serie di campagne avviate negli anni passati che hanno dato riscontri positivi (quali ad esempio «Bandiere Blu  Pesca»  e  «I Menu' del Porto»), dirette al coinvolgimento delle marinerie  e  dei  punti  vendita  o  della  ristorazione  attraverso progetti specifici.
 A  queste  iniziative  ne  potranno  essere  affiancate altre per favorire    in    particolare    l'ampliamento    della   azione   di commercializzazione  da  parte  dei produttori anche nella vendita al pubblico e nella ristorazione.
 I  diversi ambiti della comunicazione (campagne di informazione e promozionali,  trasmissioni televisive e campagne socio-istituzionali rivolte  alle  scuole)  dovranno  interagire in modo da ottimizzare i risultati ed orientarsi verso l'acquisizione di elementi di «immagine coordinata»,  condizione indispensabile per la riconoscibilita' delle azioni  istituzionali ed il rafforzamento dell'immagine del settore e dell'Amministrazione nei confronti dell'opinione pubblica e del mondo istituzionale. Gli strumenti
 I  principali  strumenti  di comunicazione, per l'anno 2006, sono individuati in:
 coproduzioni di spazi televisivi;
 campagne di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole;
 attivita'  di  informazione  attraverso  guide  ed  opuscoli da distribuire nelle pescherie e nei supermercati o nelle fiere;
 attivita'  editoriali  di  informazione  attraverso  specifiche convenzioni stipulate con agenzie di stampa e testate giornalistiche. La coproduzione di spazi televisivi
 Viene confermata l'importanza strategica del mezzo televisivo che efficacemente  pone il settore all'attenzione dell'opinione pubblica, con  positivi  effetti  di riflesso anche sul mondo istituzionale. La programmazione  televisiva  dovra'  essere  diversificata in funzione degli  obiettivi e sostenere adeguatamente l'insieme delle iniziative promosse dall'Amministrazione,    sempre   nel   rispetto   e   nella considerazione  del  ruolo che il mezzo televisivo puo' rivestire per il  raggiungimento ed il coinvolgimento del grande pubblico. Per cio' che  concerne  la  collaborazione,  ormai  pluriennale, con la Rai si provvedera'   a   adeguare  i  format  dei  tradizionali  contenitori («Lineablu»  e «Vivere il Mare») in funzione delle nuove esigenze del settore  e dei nuovi programmi previsti dai palinsesti dell'emittente televisiva.  Si  conferma la collaborazione con la produzione RTI per la  prosecuzione ed il potenziamento del programma «Pianeta Mare», al fine di consolidare l'informazione verso il cittadino e gli operatori del   settore   sulle   problematiche   del   mondo   della  pesca  e dell'acquacoltura, del rapporto pesca/ambiente e della valorizzazione del  prodotto  ittico.  Per  le  limitate  disponibilita' di bilancio rispetto  agli  anni  scorsi  e  al fine di assicurare, comunque, una informazione  continua fino alla fine dell'anno, invece di una intera puntata  dedicata  al  settore  della pesca, si concorderanno con RTI spazi  piu'  ridotti  in  termini  di  tempo  all'interno di ciascuna puntata. Le campagne di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole
 Si  dara' seguito alla campagna «Marinando» (concorsi connessi ed iniziative  collaterali)  rivolta,  in  particolare,  al  mondo della scuola media inferiore, che negli scorsi anni si e' rivelata un mezzo efficace  per  sensibilizzare  i  giovanissimi, attraverso una azione interattiva, sull'importanza del patrimonio marino, ed avvicinarli al mondo   della   pesca.   Al   fine  di  dare  una  connotazione  piu' internazionale  alla campagna saranno coinvolte, per il secondo anno, scuole  provenienti  da  Paesi  del  bacino  del  Mediterraneo, quale testimonianza  del  ruolo  che  da  sempre  svolge  il  mare  per  la diffusione   della   cultura,   delle  tradizioni  e  dei  legami  di fratellanza tra popolazioni pur appartenenti a culture diverse.
 Anche  per  le  scuole  medie superiori si dara' continuita' alla campagna interministeriale «Vivere il Mare», individuando una sezione specifica   sulla  pesca  e  l'acquacoltura,  in  quanto  l'obiettivo primario  rimane  quello  di  stimolare l'attenzione verso il settore della  pesca  e  dell'acquacoltura e la tutela delle risorse ittiche, che  dovra'  essere  realizzato  attraverso  l'utilizzo  di strumenti interattivi da parte degli studenti.
 Si  ritiene,  infine,  importante,  per  entrambi  gli  ordini di scuola, ampliare e/o avviare l'esecuzione delle azioni previste anche in collaborazione con gli enti locali. Convenzioni editoriali
 Allo  scopo  di  garantire  una  informazione efficace e continua sulle  problematiche  del  settore  e  aumentare la visibilita' dello stesso   sui   media   sara'  data  continuita'  alle  collaborazioni editoriali avviate con:
 l'Ansa,  per  la  realizzazione  di  un  notiziario dedicato al settore  della  pesca  e  dell'acquacoltura da trasmettere attraverso specifici canali;
 Agrapress,  per  la  realizzazione  di un notiziario quotidiano dedicato  al settore della pesca e dell'acquacoltura, e la diffusione di  speciali  monografici  sul  settore  pesca,  da trasmettere ad un indirizzario prescelto attraverso posta elettronica;
 Il Sole 24 Ore, per la pubblicazione su Agrisole di una rubrica fissa  settimanale  sulla  pesca  di  approfondimento e di attualita' sulle  tematiche di maggiore importanza comunitarie e nazionali e per la realizzazione di altre attivita' previste nella convenzione;
 Spazio  Rurale,  per  la  creazione  di  una rubrica di quattro pagine   interamente   dedicate  alle  problematiche  della  pesca  e dell'acquacoltura   da   inserire  nella  rivista  per  dare  risalto all'attivita'   delle  istituzioni  nazionali  e  comunitarie  e  per assicurare una costante informazione nel settore agroalimentare. Campagne    di   informazione   e   promozione   nei   luoghi   della commercializzazione e della ristorazione
 Al   fine   di   dare   una  informazione  al  consumatore  sulle caratteristiche   e  sulla  qualita'  dei  prodotti  ittici,  saranno realizzati  degli opuscoli informativi da distribuire nelle pescherie e in alcuni GDO.
 Inoltre,   con  l'obiettivo  di  dare  continuita'  e  rafforzare l'immagine  istituzionale da utilizzare nelle fiere o su mezzi stampa gratuiti  o  altri mezzi individuati, saranno appositamente elaborate delle specifiche proposte per annunci istituzionali.
 Si  ritiene,  altresi',  importante,  avviare delle azioni per il settore  della  ristorazione,  in  quanto  gli  stili di vita odierni comportano  sempre piu' un'alimentazione extra-domestica. Per il 2006 e'  intenzione di questa amministrazione realizzare la terza edizione della  guida  «I  menu  del  porto.  Luoghi  d'elezione  della cucina marinara  locale», al fine di valorizzare il legame tra la pesca e la tradizione culinaria locale lungo le coste italiane e di incoraggiare i  ristoratori  ad  utilizzare  nella  loro cucina il pescato locale, rafforzando  cosi'  il  rapporto  tra  ristorazione  e  marinerie del territorio. Progetti pesca e ambiente
 Per il 2006 e' intenzione di questa amministrazione riprendere il progetto  «Bandiere  Blu Pesca», nato nel 1999 grazie all'accordo con la  FEE  -  Fondazione  per  l'educazione ambientale. Grazie a questa iniziativa  anche  i  pescatori contribuiscono all'assegnazione delle Bandiere Blu, riconoscimento attribuito alle localita' marine ed agli approdi  turistici che si distinguono per la qualita' delle acque, la pulizia delle spiagge, le strutture turistiche ed i servizi offerti.
 L'obiettivo  del  progetto  e' valorizzare il ruolo del pescatori nel  rapporto  con  il  proprio  territorio  e con le amministrazioni locali  in  quanto  soggetti  interessati  a  che il mare del proprio comune  sia  pulito, sia per la qualita' del prodotto ittico, sia per le iniziative collegate al turismo. Partecipazione a fiere e mostre
 Al fine di dare la massima diffusione alle iniziative finalizzate alla  valorizzazione del prodotto ittico nazionale e all'informazione ai consumatori, nonche' agli operatori del settore, sara' prevista la partecipazione a fiere e mostre di settore.
 Nel   contesto  dei  diversi  strumenti  di  comunicazione  sopra individuati,   o  attraverso  specifiche  collaborazioni  editoriali, saranno  avviate  iniziative  in  difesa  delle  specie  protette, di sensibilizzazione   dei   pescatori   rispetto   alle   problematiche ambientali  e  alle  normative  europee in materia ed in favore dello sviluppo  delle  attivita' imprenditoriali connesse alle attivita' di pesca (ad esempio il pescaturismo e l'ittiturismo).
 Roma, 4 aprile 2006
 Il direttore generale reggente: Ambrosio
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