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| Gazzetta n. 96 del 26 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'INTERNO |  | DECRETO 12 aprile 2006 |  | Scioglimento  dell'assemblea  del Consorzio idrico «Terra di lavoro», in Caserta, e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'INTERNO Considerato che l'assemblea del Consorzio idrico «Terra di lavoro», con  sede  in  Caserta, non e' riuscita a provvedere all'approvazione del  bilancio  di  previsione  del  2005, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto  l'art.  141,  commi 1,  lettera c),  e  comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 L'assemblea  del  Consorzio  idrico  «Terra di lavoro», con sede in Caserta, e' sciolta.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Vincenzo Panico e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria gestione dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al   predetto   commissario  sono  conferiti  i  poteri  esercitati dall'assemblea  consortile,  dal  consiglio  di amministrazione e dal presidente del Consorzio.
 Roma, 12 aprile 2006
 Il Ministro: Pisanu
 |  |  |  | Al Ministro dell'interno L'assemblea  del  Consorzio idrico «Terra di lavoro», con sede in Caserta   si  e'  dimostrata  incapace  di  provvedere,  nei  termini prescritti   dalle   norme   vigenti,   al  fondamentale  adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2005.
 Essendo,  infatti,  scaduti  i  termini di legge entro i quali il predetto  documento  contabile  avrebbe  dovuto  essere approvato, ai sensi  delle vigenti norme, il prefetto di Caserta, con provvedimento n.  1111/Area  II (EE.LL.) del 2 febbraio 2006, diffidava l'assemblea consortile  ad  approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni decorrenti dalla data di notifica della diffida.
 Decorso  infruttuosamente  il  termine assegnato, in virtu' delle disposizioni  recate dall'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 marzo 2005,  n.  44,  convertito  nella  legge  31 maggio  2005,  n. 88, il prefetto  di  Caserta  con provvedimento n. 3695/Area II (EE.LL.) del 28 febbraio   2006,   ha  nominato  un  commissario  prefettizio  per l'approvazione,  in  via  sostitutiva, del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2005.
 Essendosi  concretizzata  la  fattispecie prevista dall'art. 141, commi 1,  lettera c),  e 8 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Caserta ha proposto lo scioglimento del Consorzio idrico «Terra di lavoro», disponendone, nelle more, con provvedimento n.  4020/Area  II  (EE.LL.)  del  2 marzo 2006 la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la gestione provvisoria del consorzio.
 Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che la predetta assemblea consortile non  e' riuscita a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile,  anche  dopo  la  scadenza  dei  termini entro i quali era tenuta  a  provvedervi,  tanto  da  rendere  necessario  l'intervento sostitutivo da parte del prefetto.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della s.v. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento dell'assemblea  del  Consorzio  idrico «Terra di lavoro», con sede in Caserta,   ed  alla  nomina  del  commissario  straordinario  per  la provvisoria  gestione  dell'ente  nella  persona  del  dott. Vincenzo Panico.
 Roma, 29 marzo 2006
 
 Il capo Dipartimento
 per gli affari interni e territoriali
 Malinconico
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