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| Gazzetta n. 94 del 22 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 7 aprile 2006 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra  Pastor  Juarez Jubicsa del Socorro, di titolo  di  studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di assistente sociale. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 
 Visto  il  decreto  legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle  disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione e norme  sulla  condizione  dello  straniero, cosi' come modificato con legge 30 luglio 2002, n. l89;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394,  recante  norme  di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998,  a  norma  dell'art.  1, comma 6, cosi' come modificato con legge 30 luglio 2002, n. 189:
 Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione   della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21 dicembre  1988, relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di durata minima di tre anni;
 Visti  gli  articoli 6  del  decreto legislativo n. 286/1998, cosi' come modificato con legge n. 189/2002, e 14 e 39, comma 7 del decreto del  Presidente della Repubblica n. 394/1999, per cui la verifica del rispetto  delle  quote  relative ai flussi di ingresso nel territorio dello  Stato  di  cui all'art. 3 del decreto legislativo n. 286/1998, cosi'  come  modificato con legge n. 189/2002, non e' richiesta per i cittadini  stranieri  gia'  in  possesso di permesso di soggiorno per lavoro subordinato, lavoro autonomo o per motivi familiari;
 Vista  l'istanza  della  sig.ra  Pastor Juarez Jubicsa del Socorro, nata il 10 novembre 1966 a Piura (Peru), cittadina peruviana, diretta ad  ottenere,  ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica  n. 394/1999, come sopra modificato, in combinato disposto con  l'art.  12 del decreto legislativo n. 115/1992 il riconoscimento del  titolo professionale peruviano di «Trabajadora Social» di cui e' in  possesso  dal  gennaio  2004, rilasciato dal «Colegio Regional de Trabajadores   Sociales»  del  Peru',  come  attestato  dal  relativo certificato,  ai  fini  dell'accesso all'albo e l'esercizio in Italia della professione di assistente sociale;
 Considerato  inoltre  che  la richiedente e' in possesso del titolo accademico  di  «Licenciada  en Trabajo Social» conseguito nel giugno 1997 presso la «Pontificia Universidad Catolica» del Peru';
 Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta del 22 marzo 2005;
 Sentito  il  parere  del  rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata;
 Considerato  altresi' che la richiedente ha dimostrato di possedere una formazione non completa rispetto a quella dell'assistente sociale italiano, appare necessario applicare le misure compensative, ai fini dell'iscrizione all'albo degli assistenti sociali - sezione A;
 Ritenuto  che  la  prova  attitudinale integrativa conseguente alla valutazione  di cui sopra, debba consistere in esami scritti e orali, sulle materie indicate nell'allegato A;
 Visto l'art. 6, comma 1 del decreto legislativo n. 115/1992;
 Visto   l'art.  49,  comma  3  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, come sopra modificato;
 Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno per  lavoro  subordinato.  rinnovato dalla Questura di Varese in data 15 ottobre 2005 valido fino al 19 maggio 2007;
 Decreta:
 Art. 1.
 Alla  Sig.ra Pastor Juarez Jubicsa del Socorro, nata il 10 novembre 1966  a  Piura (Peru), cittadina peruviana, e' riconosciuto il titolo accademico/professionale  di  cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione  nella  sezione  A  dell'albo degli assistenti sociali e l'esercizio  in  Italia  della  omonima  professione,  fatta salva la perdurante  validita'  del  permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.
 |  |  |  | Art. 2. Il  riconoscimento  e'  subordinato  al  superamento  di  una prova attitudinale  scritta  e  orale, le cui modalita' di svolgimento sono indicate   nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  al presente decreto.
 |  |  |  | Art. 3. La   prova   attitudinale   vertera'  sulle  seguenti  materie:  1) management  del  servizio sociale; 2) programmazione e gestione delle risorse  umane;  3) pianificazione dei casi complessi, 4) deontologia professionale (solo orale).
 Roma, 7 aprile 2006
 Il direttore generale: Papa
 |  |  |  | Allegato A 
 a)  Il  candidato,  per  essere  ammesso  a  sostenere  la  prova attitudinale,  dovra'  presentare  al  Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione,  istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione  del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone  il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario   fissato   per   le   prove  e'  data  immediata  notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
 b) La  prova  attitudinale si compone di un esame scritta e orale da svolgersi in lingua italiana sulle materie indicate nel precedente art. 3.
 c) La   commissione   rilascia   certificazione   all'interessato dell'avvenuto   superamento   dell'esame,   al  fine  dell'iscrizione all'albo degli assistenti sociali.
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