| IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni;
 Visti  gli articoli 52, 53 e 54 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni;
 Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
 Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3;
 Visto  l'art.  17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173;
 Visti,  in  particolare,  l'art.  1,  comma 9, l'art. 5, comma 3, lettera  c)  e  l'art.  19, comma 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 173 del 2004;
 Visto  il  decreto  ministeriale  24 settembre  2004 e successive modificazioni,  recante  l'articolazione  della  struttura centrale e periferica  dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per   i  beni  e  le  attivita'  culturali,  d'ora  in  poi  «decreto ministeriale 24 settembre 2004»;
 Visti  i  decreti ministeriali 1° febbraio 2005 e 28 ottobre 2005 recanti modifiche al citato decreto ministeriale 24 settembre 2004;
 Vista  la  legge  30 dicembre 2004, n. 311 ed, in particolare, il comma  93  dell'art.  1,  che,  tra l'altro, dispone che le dotazioni organiche   delle   pubbliche   amministrazioni  ivi  indicate  siano determinate  apportando  una  riduzione  non  inferiore al cinque per cento  della  spesa  complessiva  relativa  al  numero  dei  posti in organico vigenti alla data di entrata in vigore della predetta legge, previsti per ciascuna amministrazione;
 Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in data  12 ottobre 2005, registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2005,  registro  n.  12,  foglio  n.  390,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  del  7 dicembre  2005,  n.  285,  con  il quale sono state rideterminate  le dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche  dirigenziali,  alle  aree  funzionali  ed  alle posizioni economiche  del  Ministero  per  i  beni  e  le  attivita' culturali, apportando,  tra  l'altro, una riduzione delle posizioni dirigenziali di seconda fascia di diciotto unita';
 Rilevata,  pertanto,  l'esigenza di procedere, in coerenza con la riduzione  delle posizioni dirigenziali di seconda fascia operata dal citato  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2005,  alla  modifica dell'articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale di cui al citato decreto 24 settembre 2004;
 Sentite le organizzazioni sindacali in data 8 febbraio 2006;
 Decreta:
 Art. 1.
 Modificazioni all'art. 2, comma 6, agli allegati e ai riepiloghi
 del decreto ministeriale 24 settembre 2004
 1.  All'art.  2,  comma  6, del decreto ministeriale 24 settembre 2004  le  parole  «in  numero  di  247  unita»  sono sostituite dalle seguenti: «in numero di 229 unita».
 2.  Gli allegati 1 e 2, il riepilogo dei dirigenti di livello non generale  dell'amministrazione  centrale  e  periferica, il riepilogo degli  allegati  1  e  2,  nonche'  gli  allegati  3  e 5 del decreto ministeriale  24 settembre  2004 sono sostituiti dagli allegati e dai riepiloghi   del   presente   decreto,  di  cui  costituiscono  parte integrante, recanti la medesima numerazione e denominazione.
 Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo.
 Roma, 17 febbraio 2006
 Il Ministro: Buttiglione Registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 2006 Ufficio di controllo preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi  alla  persona  e  dei  beni culturali, registro n. 1, foglio n. 236
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