| Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.18394-XV.J(3833)  del 2 marzo  2006,  il  manufatto  esplosivo  denominato «718 Pirotecnica Teanese  S.r.l.»  (peso netto g 2800) e' riconosciuto, su istanza del sig.  Mottola  Angelo,  in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l.  con  sede  in  Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera a)  del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella  IV  categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato  testo  unico.  La  produzione,  l'importazione, il deposito e l'immissione  in  commercio  del  predetto manufatto e' soggetta agli obblighi  di  etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi  di  pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.18395-XV.J(3834)  del 2 marzo  2006,  il  manufatto  esplosivo  denominato «719 Pirotecnica Teanese  S.r.l.»  (peso netto g 2800) e' riconosciuto, su istanza del sig.  Mottola  Angelo,  in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l.  con  sede  in  Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera a)  del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella  IV  categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato  testo  unico.  La  produzione,  l'importazione, il deposito e l'immissione  in  commercio  del  predetto manufatto e' soggetta agli obblighi  di  etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi  di  pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
 Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.18412-XV.J(3851)  del 2 marzo  2006,  il  manufatto  esplosivo  denominato «644 Pirotecnica Teanese  S.r.l.»  (peso  netto g 700) e' riconosciuto, su istanza del sig.  Mottola  Angelo,  in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l.  con  sede  in  Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera a)  del  decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella  IV  categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato  testo  unico.  La  produzione,  l'importazione, il deposito e l'immissione  in  commercio  del  predetto manufatto e' soggetta agli obblighi  di  etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi  di  pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
 Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.18413-XV.J(3852)  del 2 marzo  2006,  il  manufatto  esplosivo  denominato «742 Pirotecnica Teanese  S.r.l.»  (peso  netto g 230) e' riconosciuto, su istanza del sig.  Mottola  Angelo,  in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l.  con  sede  in  Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano,  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera a)  del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella  IV  categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato  testo  unico.  La  produzione,  l'importazione, il deposito e l'immissione  in  commercio  del  predetto manufatto e' soggetta agli obblighi  di  etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi  di  pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
 Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 Con   decreto   ministeriale   n.  557/P.A.S.4114-XV.J(3942)  del 30 marzo  2006, il manufatto esplosivo denominato «energetic assembly assieme  carica con propellente arcite per inflator DAPH - ARCITE» e' riconosciuto,  su  istanza  della  ARC  Automotive  Italia S.r.1. con stabilimento  in  Colleferro  (Roma), ai sensi del combinato disposto dell'art.  1,  comma 3, lettera a), del decreto legislativo 2 gennaio 1997,  n.  7,  e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella V categoria - gruppo A dell'allegato A al  regolamento  di esecuzione del citato testo unico, con numero ONU 0276,  1.4C,  qualora  realizzato  con  meno  di  g  25  di materiale esplodente.  Lo  stesso  manufatto e' classificato nella I categoria, con  numero  ONU  0275,  1.3C,  quando  prodotto  con piu' di g 25 di materiale esplodente.
 Il  generatore  di  gas denominato «inflator lato passeggero DAPH ARCITE»  non  e'  classificato tra i prodotti esplodenti ai sensi del decreto ministeriale 4 aprile 1973.
 Sono fatti salvi i provvedimenti da assumere in conseguenza degli esiti delle intraprese consultazioni comunitarie.
 Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 Con  decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7237-XVJ(3842) del 2 marzo 2006,  il  manufatto  esplosivo  denominato  «315 Pirotecnica Teanese S.r.l.»  (peso  netto  g 279,20) e' riconosciuto, su istanza del sig. Mottola  Angelo, in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l. con  sede in Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano, ai  sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto  legislativo  2 gennaio  1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico  delle  leggi  di  pubblica  sicurezza  e classificato nella IV categoria  dell'allegato  A  al  regolamento di esecuzione del citato testo unico.
 La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in commercio  del  predetto  manufatto  e'  soggetta  agli  obblighi  di etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
 Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 Con   decreto   ministeriale  n.  557/P.A.S.15694-XV.J(3691)  del 2 marzo 2006, i manufatti esplosivi denominati:
 BCGC 616 (d.f.: FS 2008) (peso netto g 498);
 BCGC 602 (d.f.: FS 2009) (peso netto g 202);
 BCGC 607 (d.f.: FS 2017) (peso netto g 508), sono riconosciuti, su istanza del sig. Lipori Giovanni, in nome e per conto  della  Fireworks  Sud  S.n.c con sede in Giugliano in Campania (Napoli),  ai  sensi  del  combinato  disposto  dell'art. 1, comma 3, lettera  a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53  del  testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella  IV  categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
 La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e l'immissione in commercio  dei  predetti  manufatti  e'  soggetta  agli  obblighi  di etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
 Avverso    il   presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
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