Gazzetta n. 90 del 18 aprile 2006 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 aprile 2006 |
Dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio del comune di Ostuni, in relazione all'incaglio della motonave Hanife Ana in localita' Torre Pozzella - Costa Merlata. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401; Considerato che lo scorso 6 febbraio la M/n Hanife Ana di bandiera turca, partita dal porto di Ravenna e diretta in Turchia, si e' incagliata in localita' Torre Pozzella - Costa Merlata, sita nel comune di Ostuni in provincia di Brindisi a seguito, tra l'altro, di condizioni meteomarine particolarmente avverse; Considerato, inoltre, che la posizione in cui versa attualmente la motonave, immediatamente a nord della riserva marina di Torre Guaceto, comporta pregiudizio al contesto ambientale considerato di elevato pregio naturalistico e motivo di costante afflusso turistico, e rappresenta un potenziale pericolo per l'ordinato svolgimento di tutte le attivita' marittime; Considerato, altresi', che sono in corso di completamento, da parte del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, gli interventi operativi volti alla asportazione dalla nave di tutti gli idrocarburi presenti a bordo e che al termine delle predette operazioni occorrera' procedere tempestivamente alla rimozione in sicurezza dell'unita' mercantile e al suo rimorchio al porto piu' vicino; Ravvisata, quindi, l'esigenza di adottare misure urgenti di carattere straordinario per accelerare le procedure di rimozione dell'unita' navale, la cui ulteriore permanenza in sito potrebbe determinare un gravissimo danno ambientale, in particolare all'attuale ecosistema marino, nonche' un rischio per l'incolumita' delle persone e riflessi negativi sull'economia della zona; Considerato poi che il permanere della nave in detta posizione, totalmente esposta all'azione degli elementi marini, potrebbe comportare il rischio di non poter piu' procedere alle operazioni di disincaglio a seguito della compromissione della struttura portante della nave; Tenuto conto che detta situazione di emergenza non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; Considerato, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992 per la dichiarazione dello stato di emergenza; Vista, da ultimo, la nota del 27 marzo 2006, con la quale il presidente della regione Puglia ha chiesto di attivare le procedure di cui all'art. 5 della legge n. 225/1992, al fine di rimuovere la grave situazione di rischio, oltre che di pregiudizio per l'economia locale, determinata dalla presenza della motonave Hanife Ana; Visti gli esiti del sopralluogo effettuato il 31 marzo 2006 dal capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base dei quali e' stata riscontrata una situazione che potrebbe causare danni a persone o cose; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 6 aprile 2006; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' dichiarato, fino alla completa rimozione della motonave Hanife Ana, ed al relativo rimorchio, al porto piu' vicino, lo stato di emergenza nel territorio del comune di Ostuni (Brindisi). Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 6 aprile 2006 Il Presidente: Berlusconi |
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