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| Gazzetta n. 90 del 18 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 29 marzo 2006 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra Haro Quevedo Josefa Noemi, di titolo di studio  estero,  quale  titolo  abilitante  per l'esercizio in Italia della professione di assistente sociale. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394,  recante  norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti  la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive integrazioni;
 Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione  della  direttiva 89/48/CEE del 21 dicembre 1988, relativa ad  un  sistema  generale  di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
 Visto  l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998 come modificato dalla legge n. 189/2002, che prevede l'applicabilita' del  decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n.  328,  contenente  «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti;
 Vista  l'istanza  della  sig.ra  Haro  Quevedo Josefa Noemi, nata a Trujillo  (Peru)  il  10 marzo  1960,  cittadina italiana, diretta ad ottenere,  ai  sensi  dell'art.  49  del decreto del Presidente della Repubblica  n.  394/1999  in  combinato  disposto  con  l'art. 12 del decreto   legislativo  n.  115/1992,  il  riconoscimento  del  titolo professionale di «Asistente social», ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di assistente sociale;
 Preso  atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico «Licenciada  en  trabajo  social»,  conseguito  presso la «Pontificia Universidad Catolica del Peru» in data 4 giugno 1986;
 Considerato  inoltre  che  e'  iscritta  al  «Colegio de asistentes sociales» del Peru' dal 5 dicembre 1986;
 Viste  le  determinazioni delle Conferenze dei servizi nelle sedute del  15 dicembre  2005  e  del  24 gennaio  2006 nelle quali e' stato espresso   parere  favorevole  per  l'iscrizione  nella  sez.  A  con l'applicazione di misura compensativa;
 Preso atto che l'istante documenta esperienza professionale;
 Sentito  il  parere  del  rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta di cui sopra;
 Visto  l'art.  49  del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 394/1999,  cosi'  come  modificato  dal  decreto del Presidente della Repubblica  n.  334/2004, che applica il tirocinio anche per i titoli stranieri;
 Ritenuto che, alla luce della normativa di cui sopra, la formazione accademica  e  professionale della richiedente non appare completa ai fini  dell'iscrizione  nella  sezione  A  dell'albo  degli assistenti sociali  e che pertanto e' necessario applicare misure consistenti in un tirocinio di sei mesi;
 Visto   l'art.  49,  comma  3  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, e successive integrazioni;
 Visto l'art. 6, n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992;
 Decreta:
 Art. 1.
 Alla  sig.ra  Haro  Quevedo Josefa Noemi, nata a Trujillo (Peru) il 10 marzo   1960,   cittadina  italiana,  e'  riconosciuto  il  titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo  degli  assistenti  sociali - sezione A, e l'esercizio della professione in Italia.
 |  |  |  | Art. 2. Il  riconoscimento  di  cui  al presente articolo e' subordinato al compimento  di  un  tirocinio  di  adattamento, per un periodo di sei mesi;  le  modalita'  di  svolgimento  del  tirocinio  sono  indicate nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del  presente decreto.
 Roma, 29 marzo 2006
 Il direttore generale: Papa
 |  |  |  | Allegato A a) Tirocinio   di   adattamento:   e'   diretto   ad  ampliare  e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui  al  precedente  art.  2. La richiedente presentera' al Consiglio nazionale  domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente    provvedimento.    Il    Consiglio   nazionale   vigilera' sull'effettivo  svolgimento  del  tirocinio,  a  mezzo del presidente dell'ordine provinciale
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