Gazzetta n. 88 del 14 aprile 2006 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 aprile 2006 |
Indizione del referendum per il distacco del comune di Savignano Irpino dalla regione Campania e la sua aggregazione alla regione Puglia, a norma dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 132, secondo comma, e 87 della Costituzione; Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del popolo, e successive modificazioni; Vista l'ordinanza dell'Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte di cassazione, emessa in data 13 gennaio e comunicata in pari data, con la quale e' stata dichiarata legittima la richiesta di referendum, ai sensi dell'art. 132, secondo comma, della Costituzione - come novellato dall'art. 9, comma 1, della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 - e dell'art. 42, secondo comma, della legge 25 maggio 1970, n. 352, formulata con deliberazione del consiglio comunale di Savignano Irpino n. 26 del 13 settembre 2005, per il distacco di detto comune, attualmente in provincia di Avellino, dalla regione Campania e la sua aggregazione alla regione Puglia; Vista altresi' la sentenza della Corte costituzionale n. 334 del 28 ottobre-10 novembre 2004; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 6 aprile 2006; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia; Emana il seguente decreto: E' indetto, nel territorio del comune di Savignano Irpino, il referendum popolare per il distacco del predetto comune dalla regione Campania e la sua aggregazione alla regione Puglia. I relativi comizi sono convocati per il giorno di domenica 11 giugno 2006. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 10 aprile 2006 CIAMPI Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri Pisanu, Ministro dell'interno Castelli, Ministro della giustizia |
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