Gazzetta n. 88 del 14 aprile 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 16 marzo 2006 |
Sostituzione del liquidatore della piccola societa' cooperativa «CODIF a r.l.», in Treia. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Macerata Visto l'art. 2545-octiesdecies, primo comma, del codice civile come modificato dall'art. 9 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 6, che assegna all'autorita' governativa la facolta' di sostituire i liquidatori in caso di irregolarita' o di eccessivo ritardo nello svolgimento della liquidazione ordinaria; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha attribuito al Ministero delle attivita' produttive le funzioni e i compiti statali in materia di sviluppo e vigilanza della cooperazione; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 dicembre 2000, n. 449, che ha trasferito alle direzioni provinciali del lavoro il procedimento di sostituzione del liquidatore ordinario delle societa' cooperative; Vista la relazione di mancata revisione redatta in data 28 settembre 2005 nei confronti della piccola societa' cooperativa «CODIF a r.l.», in liquidazione dal 9 dicembre 2003; Considerato che alla data odierna il liquidatore non ha fatto pervenire memorie, ne' documenti, nonostante la proposta di sostituzione dello stesso contenuta nella predetta relazione; Acquisito a norma dell'art. 12, comma 2, del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, il parere favorevole del comitato centrale per le cooperative, espresso nella riunione del 23 febbraio 2006; Considerata la disponibilita' manifestata dal dott. Nicola Bomba con comunicazione pervenuta a questa direzione provinciale del lavoro a mezzo fax in data 14 marzo 2006; Decreta: Il dott. Nicola Bomba nato a Lanciano (Chieti), il 7 aprile 1958, con studio in Lanciano, viale Marconi n. 7, e' nominato liquidatore della piccola societa' cooperativa «CODIF a r.l.», con sede legale in Treia (Macerata), via Roma n. 27, in sostituzione del sig. Olivieri Nicola. Laddove la procedura risultasse senza attivo o con attivo insufficiente, il compenso ed il rimborso delle spese saranno a carico dello Stato. Avverso il presente decreto e' ammissibile ricorso al tribunale amministrativo regionale delle Marche entro il termine perentorio di sessanta giorni, decorrente dalla data di notifica per i destinatari del medesimo e dalla data di pubblicazione per chiunque vi abbia interesse, o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro il termine perentorio di centoventi giorni. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Macerata, 16 marzo 2006 Il direttore provinciale: Formentini |
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