| 
| Gazzetta n. 87 del 13 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI |  | DECRETO 22 marzo 2006 |  | Modifica  al decreto 16 dicembre 2004, recante: «Riorganizzazione del Ministero delle comunicazioni». |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI Visto  l'art.  17,  comma  4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988,  n. 400, e successive modificazioni e integrazioni, che prevede che   con   decreti  ministeriali  di  natura  non  regolamentare  si definiscano  i  compiti  delle  unita' dirigenziali nell'ambito degli uffici dirigenziali generali dei Ministeri;
 Vista la legge 8 aprile 1983, n. 110;
 Visto il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;
 Vista la legge 6 agosto 1990, n. 223;
 Vista la legge 28 marzo 1991, n. 109;
 Visto il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39;
 Visto  il  decreto-legge  1° dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71;
 Visto   il   decreto  legislativo  19 settembre  1994,  n.  626,  e successive modificazioni e integrazioni;
 Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, e successive modificazioni e integrazioni;
 Visto  l'art.  19  della  legge  15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni e integrazioni;
 Vista la legge 30 aprile 1998, n. 122;
 Visto  il  decreto-legge  30 gennaio  1999,  n. 15, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 marzo 1999, n. 78;
 Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286;
 Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 261, e successive modificazioni e integrazioni;
 Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni;
 Visto  il  decreto  del Ministro delle comunicazioni 2 agosto 2000, del Ministro delle comunicazioni, concernente la determinazione della dotazione  organica  del personale del Ministero delle comunicazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 2 ottobre 2000;
 Visto  il  decreto-legge  23 gennaio  2001,  n.  5, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni;
 Vista la legge 22 febbraio 2001, n. 36;
 Visto il decreto legislativo 9 maggio 2001, n. 269;
 Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2001,  concernente  la  rimodulazione  delle  dotazioni organiche del personale   appartenente  alle  aree  funzionali  ed  alle  posizioni economiche   del  Ministero  delle  comunicazioni,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 166, del 19 luglio 2001;
 Visto  il  decreto-legge  12 giugno  2001,  n. 217, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
 Visto l'art. 41 della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
 Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259;
 Visto il decreto legislativo 30 dicembre 2003, n. 366;
 Vista la legge 3 maggio 2004, n. 112;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176,  recante:  «Regolamento  di  organizzazione  del Ministero delle comunicazioni» ed, in particolare, l'art. 9;
 Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 16 dicembre 2004, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  302 del 27 dicembre 2004, recante «Riorganizzazione del Ministero delle comunicazioni»;
 Ritenuta   in   base   all'esperienza  maturata  la  necessita'  di provvedere,  ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lett. e) della legge 23 agosto  1988,  n. 400 ad una diversa definizione dei compiti delle unita'  dirigenziali  nell'ambito  degli uffici dirigenziali generali del  Ministero  delle comunicazioni allo scopo di rendere omogenee le diverse  aree  di  attivita' amministrativa e pertanto di conseguire, attraverso  una  unita'  decisionale,  snellezza nell'esercizio delle funzioni ed efficacia nel perseguimento degli obiettivi;
 Su  proposta  del  Segretario  generale,  su  parere  conforme  del Direttore generale per la gestione delle risorse umane, del Direttore generale   per   la   pianificazione  e  la  gestione  dello  spettro radioelettrico, del Direttore generale per i servizi di comunicazione elettronica  e  di  radiodiffusione,  del  Direttore  generale per la regolamentazione  del  settore postale, del Direttore generale per la gestione  delle  risorse  strumentali  ed informative e del Direttore dell'Istituto   superiore  delle  comunicazioni  e  delle  tecnologie dell'informazione;
 Sentite le organizzazioni sindacali;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  L'ultimo  periodo  dell'art. 4, comma 1, lettera b) del decreto del  Ministro  delle comunicazioni 16 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  302, del 27 dicembre 2004, e' sostituito dal seguente:   «Disciplina   tecnica   inerente  ai  titoli  abilitativi all'esercizio degli impianti radio di comunicazione elettronica».
 2.  Alla lettera c), comma 1, dell'art. 4, del decreto del Ministro delle   comunicazioni  16 dicembre  2004  sono  aggiunti  i  seguenti periodi:  «Esame  dei piani tecnici per l'installazione e l'esercizio di  reti  di  comunicazione  elettronica  su supporto fisico, ad onde convogliate  e  con  sistemi  ottici.  Istruzioni  e coordinamento in materia  di  interferenze  elettriche  e  rilascio di nulla osta alla costruzione,  modifica  o  spostamento  delle  condutture  di energia elettrica».
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Le  lettere  a),  b)  c)  d)  ed e) del comma 1 dell'art. 5 del decreto del Ministro delle comunicazioni 16 dicembre 2004, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  302  del 27 dicembre 2004, sono cosi' sostituite:
 «a) Ufficio I - Comunicazioni elettroniche ad uso pubblico.
 Istruttoria  per il conseguimento delle autorizzazioni generali per i  servizi  di comunicazione elettronica ad uso pubblico. Concessione dei diritti di uso delle frequenze, se del caso previo esperimento di gara, individuati dalla Direzione generale per la pianificazione e la gestione   dello   spettro  radioelettrico  nel  rispetto  del  piano nazionale  di  ripartizione delle frequenze. Assegnazione dei diritti di  uso  dei numeri per i servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico  individuati  dall'Istituto  superiore delle comunicazioni e delle  tecnologie  dell'informazione nel rispetto del piano nazionale di numerazione. Adozione di direttive amministrative. Acquisizione al bilancio di contributi. Adeguamento periodico del servizio universale nel  settore delle comunicazioni elettroniche. Gestione del fondo per gli  oneri  del  servizio  universale nel settore delle comunicazioni elettroniche.  Disciplina  dei  servizi  a  sovrapprezzo.  Erogazione benefici  in  materia  di servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico.  Studi  anche  comparati  sull'evoluzione  dei  servizi  di comunicazione  elettronica  ad uso pubblico. Disciplina di competenza per  il  settore  delle  comunicazioni  elettroniche ad uso pubblico. Partecipazione  ai  lavori  degli  organismi  nazionali, comunitari e internazionali  nonche'  formulazione  di proposte per il recepimento delle  direttive  dell'Unione  europea  e  degli atti internazionali, nelle materie rientranti nei propri compiti.
 b) Ufficio II - Comunicazioni elettroniche ad uso privato.
 Istruttoria  per il conseguimento delle autorizzazioni generali per i  servizi  di  comunicazione elettronica ad uso privato. Concessione dei  diritti  individuali  d'uso  delle  frequenze  individuati dalla Direzione  generale per la pianificazione e la gestione dello spettro radioelettrico nel rispetto del piano nazionale di ripartizione delle frequenze.  Acquisizione  al  bilancio  dei  contributi.  Adozione di direttive  amministrative.  Disciplina  di  competenza per il settore delle  comunicazioni elettroniche ad uso privato. Rilascio dei titoli abilitativi all'esercizio dei servizi radio. Partecipazione ai lavori degli   organismi  nazionali,  comunitari  e  internazionali  nonche' formulazione   di   proposte   per  il  recepimento  delle  direttive dell'Unione  europea  e  degli  atti  internazionali,  nelle  materie rientranti nei propri compiti.
 c) Ufficio  III  - Radiodiffusione televisiva pubblica e privata. Contributi.
 Rilascio  concessioni  e licenze, se del caso previo esperimento di gara,   e   autorizzazioni   per   l'espletamento   dei   servizi  di radiodiffusione  televisiva  anche  nelle  forme  evolutive. Adozione delle direttive amministrative. Adempimenti inerenti alla convenzione e  al  contratto  di  servizio  con  la  concessionaria  del servizio pubblico  radiotelevisivo. Disciplina di competenza del settore della radiodiffusione  televisiva.  Studi  anche comparati sulla evoluzione dei  servizi  di radiodiffusione televisiva. Acquisizione al bilancio di  canoni e contributi. Erogazione benefici in materia di servizi di radiodiffusione  televisiva. Partecipazione ai lavori degli organismi nazionali,   comunitari  e  internazionali  nonche'  formulazione  di proposte  per  il  recepimento  delle direttive dell'Unione europea e degli  atti  internazionali,  nelle  materie  rientranti  nei  propri compiti.
 d) Ufficio  IV  -  Radiodiffusione  sonora  pubblica  e  privata. Contributi. Adozione nulla osta per i benefici dell'editoria.
 Rilascio  concessioni  e licenze, se del caso previo esperimento di gara   e   autorizzazioni   per   l'espletamento   dei   servizi   di radiodiffusione  sonora  anche  nelle forme evolutive. Adozione delle direttive  amministrative. Disciplina di competenza del settore della radiodiffusione  sonora.  Studi  anche comparati sulla evoluzione dei servizi di radiodiffusione sonora. Acquisizione al bilancio di canoni e   contributi.   Erogazione   benefici  in  materia  di  servizi  di radiodiffusione   sonora.   Adozione   nulla   osta  per  i  benefici dell'editoria.  Partecipazione  ai  lavori degli organismi nazionali, comunitari  e  internazionali nonche' formulazione di proposte per il recepimento   delle   direttive  dell'Unione  europea  e  degli  atti internazionali, nelle materie rientranti nei propri compiti;
 e) Ufficio V - Vigilanza e controllo.
 Vigilanza  sull'assolvimento degli obblighi di servizio nel settore delle   comunicazioni   elettroniche.   Vigilanza   sui   servizi   a sovrapprezzo  e sull'assolvimento degli obblighi derivanti dai titoli abilitativi   per   i  servizi  di  comunicazione  elettronica  e  di radiodiffusione,   nonche'   sull'accertamento   degli   illeciti   e sull'applicazione  delle relative sanzioni per la parte di competenza del  Ministero.  Vigilanza  sull'attuazione del contratto di servizio con   la   societa'   concessionaria   del   servizio   pubblico   di radiodiffusione  per  la  parte di competenza del Ministero. Recupero coattivo di canoni e contributi evasi nel settore delle comunicazioni elettroniche   ad   uso  pubblico  e  privato  e  nel  settore  della radiodiffusione sonora e televisiva. Contratti.».
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
 Roma, 22 marzo 2006
 Il Ministro: Landolfi Registrato alla Corte dei conti il 27 marzo 2006 Ufficio  di  controllo  atti  Ministeri  delle  attivita' produttive, registro n. 1, foglio n. 376
 |  |  |  |  |