Gazzetta n. 84 del 10 aprile 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 28 marzo 2006 |
Revoca della concessione n. 185/T1/03, dell'11 febbraio 2003, per la gestione della sala destinata al gioco del Bingo, nei confronti della Bingo House S.r.l., in Genova. |
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IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133; Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000, con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Visto il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, foglio delle inserzioni n. 278, del 28 novembre 2000, per l'assegnazione di ottocento concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo ed in particolare l'art. 13, lettera a) che prevede la revoca della concessione «quando vengono meno i requisiti per l'attribuzione della concessione di cui al bando di gara»; Visti i decreti direttoriali 16 novembre 2000 e 6 luglio 2001, concernenti l'approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto 11 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001 e successive modificazioni, concernente la graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo nella quale la societa' Servizi Stampa Liguria s.r.l. (plico n. 1184) e' risultata aggiudicataria nella provincia di Genova per la gestione del gioco del Bingo nei locali siti in Genova, via Cesarea, n. 39R; Considerato che in data 23 aprile 2002 e' stato concluso il procedimento di aggiudicazione della concessione con la stipula della relativa convenzione n. 185/02; Considerato che, ai sensi dell'art. 9, comma 1, del citato Regolamento, la societa' Servizi Stampa Liguria ha costituito la prescritta cauzione di Euro 516.456,89 mediante polizza assicurativa fidejussoria n. 228800373 del 17 aprile 2002, rilasciata dalla Assicurazioni Generali s.p.a., agenzia di Cerignola; Atteso che, a seguito di cessione del ramo d'azienda, la societa' Bingo House s.r.l. e' subentrata nella titolarita' della concessione con la sottoscrizione della convenzione di concessione n. 185/T1/03 in data 11 febbraio 2003, presentando appendice del 27 gennaio 2003 alla suindicata polizza n. 228800373, attestante la variazione della ditta obbligata; Visto che la Bingo House s.r.l., avendo chiesto di usufruire del pagamento differito del prelievo erariale, ai sensi dell'art. 8, comma 14 del decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2003, n. 200, ha integrato la suddetta cauzione del 3%, presentando la polizza n. 241084149 del 26 agosto 2004 di Euro 15.493,71 emessa dalla Assicurazioni Generali s.p.a., agenzia di Cerignola; Visto che con sentenza n. 447 del 18 aprile 2002 il T.A.R. della Liguria ha annullato la concessione edilizia relativa all'immobile destinato all'esercizio del gioco del Bingo, che il Consiglio di Stato, con decisione n. 4487 del 27 aprile 2004, ha annullato la citata sentenza di primo grado rinviando - per nuovo esame nel merito della questione - al giudice di primo grado, per cui la societa' Bingo House ha inoltrato la dichiarazione di inizio attivita' del gioco del Bingo nel locale sito Genova, via Cesarea n. 39R a decorrere dal 25 settembre 2004 e che, infine, con sentenza n. 85 del 14 ottobre 2004, il T.A.R. della Liguria ha confermato l'annullamento della concessione edilizia relativa all'immobile in parola; Atteso che la societa' Bingo House ha presentato istanza in data 27 gennaio 2006, per il riconoscimento della cessazione dell'attivita' per motivi di forza maggiore e impossibilita' sopravvenuta ad adempiere agli obblighi derivanti dalla sottoscrizione della convenzione di concessione «a seguito, ed a causa, dell'annullamento, successivo alla stipulazione della convenzione da parte della societa' con l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, della concessione edilizia, nonche' di tutti i provvedimenti ad essa correlati e, dunque, per cause a se' non imputabili ed imprevedibili»; Visto che la questura di Genova, con foglio del 21 febbraio 2006, ha comunicato di aver emesso decreto di chiusura della sala-bingo sita in Genova via Cesare n. 39, dal momento che il competente comando provinciale dei Vigili del fuoco, avendo riscontrato in sede di sopralluogo la mancanza dei requisiti oggettivi, non ha rilasciato il richiesto certificato di prevenzione incendi; Visti tutti gli atti istruttori; Decreta: 1. Per i motivi indicati in premessa, nei confronti della Bingo House s.r.l. e' revocata la concessione di cui alla convenzione n. 185/T1/03 dell'11 febbraio 2003 per la gestione del gioco del Bingo nella sala sita in Genova, via Cesarea n. 39R, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13, lettera a), della convenzione stessa. 2. Si dispone, di conseguenza, lo svincolo e la restituzione, a chi di diritto, del deposito cauzionale di Euro 531.950,60 presentato dalla Bingo House s.r.l., come risulta dai documenti di cui alle premesse. 3. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente. Roma, 28 marzo 2006 p. Il direttore generale: Tagliaferri |
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