Gazzetta n. 80 del 5 aprile 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 23 marzo 2006 |
Ammissione agli interventi dei progetti di ricerca e formazione nel settore ICT, presentati ai sensi del decreto direttoriale del 16 febbraio 2004. (Decreto n. 574 Ric.). |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (d'ora in poi MIUR); Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, recante: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»; Visto il decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, recante le «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 ottobre 2003 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003) che reca i nuovi criteri e modalita' di concessione, ai sensi dell'art. 72 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)»; Visto l'art. 56 della predetta legge 27 dicembre 2002, n. 289, che ha previsto l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, di un fondo finalizzato al finanziamento di progetti di ricerca di rilevante valore scientifico, anche con riguardo alla tutela della salute e all'innovazione tecnologica, e con dotazione finanziaria di 225 milioni di euro per l'anno 2003 e di 100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 7 aprile 2003, adottato ai sensi del predetto art. 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289; Visto il D.D. n. 1911 dell'11 novembre 2003, di ripartizione delle risorse del FAR per l'anno 2003; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 20 settembre 2004, adottato ai sensi del predetto art. 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289; Visto il D.D. n. 1572 del 29 novembre 2004, di ripartizione delle risorse del FAR per l'anno 2004; Visto il D.D. 16 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1° marzo 2004, recante: «Invito alla presentazione, ai sensi dell'art. 12 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, di progetti di ricerca e formazione per la realizzazione di obiettivi specifici nel settore dell'ICT Informations and Communications Technologies» (nel seguito bando ICT); Visto il decreto dirigenziale n. 3244/Ric. del 5 dicembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 20 dicembre 2005, con il quale, in relazione alle risorse disponibili, sono stati ammessi al finanziamento i progetti di ricerca e formazione per la realizzazione di obiettivi specifici nel settore dell'ICT, ricompresi negli allegati 1 e 2; Visto il decreto dirigenziale n. 243/Ric. del 9 febbraio 2006, di rettifica del predetto decreto dirigenziale n. 3244/Ric., ed in particolare l'art. 2 che ridetermina gli importi di cui all'art. 3 del decreto n. 3244/Ric., con un recupero di risorse disponibili pari a euro 855.000,00; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 2 settembre 2005, adottato ai sensi del predetto art. 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che prevede l'assegnazione di 70 milioni di euro al MIUR, ivi compresa una quota pari a 10 milioni di euro, da destinare alla realizzazione delle iniziative definite in accordo con il Ministro per l'innovazione e le tecnologie, per progetti di ricerca nel campo dell'ICT, da realizzarsi secondo lo strumento del FAR; Vista la nota in data 21 febbraio 2006 con la quale il Dipartimento dell'innovazione tecnologica propone di destinare la somma di 10 milioni di euro, di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 settembre 2005, alla copertura di ulteriori esigenze connesse agli esiti relativi al bando ICT; Tenuto conto, pertanto, che le complessive risorse utilizzabili risultano pari a euro 13.299.950,00; Considerato che, con decreto dirigenziale n. 59/Ric. del 24 gennaio 2006, nell'allegato 4 sono ricompresi i progetti non ammessi agli interventi per insufficienza di risorse, pur essendo ritenuti finanziabili dal comitato nella seduta del 27 luglio 2005; Visto che tra i predetti progetti, a valere sulle ulteriori risorse acquisite, risultano finanziabili per il Tema 1 i progetti nn. 4407/ICT e 4434/ICT, e per il Tema 2 i progetti nn. 4451/ICT e 4431/ICT; Visto il D.D. n. 2965 del 29 novembre 2005, di ripartizione delle risorse del FAR per l'anno 2005; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche e integrazioni; Ritenuta la necessita' di adottare, per i suddetti progetti ammissibili al finanziamento, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo per ciascuno forme, misure, modalita' e condizioni del finanziamento; Decreta: Art. 1. 1. I progetti di ricerca e formazione, presentati ai sensi del decreto direttoriale 16 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1° marzo 2004, recante: «Invito alla presentazione, ai sensi dell'art. 12 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, di progetti di ricerca e formazione per la realizzazione di obiettivi specifici nel settore dell'ICT Informations and Communications Technologies» e ricompresi nell'elenco allegato (allegato n. 1) sono ammessi agli interventi previsti dalle normative citate in premessa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente decreto (allegato n. 2). 2. Gli allegati di cui al precedente comma 1 costituiscono parte integrante del presente decreto. |
| Art. 2. 1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 3 giugno 1998, n. 252. 2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e' data facolta' a ciascun soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo massimo del 30% dell'intervento concesso a ciascuno. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo. 3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo. 4. La durata dei finanziamenti e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni decorrente dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto. 5. Il Ministero, con successiva comunicazione, fornira' all'istituto convenzionato, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo. 6. La durata di ciascun progetto potra' essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4. |
| Art. 3. 1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 11.796.600,00, di cui euro 7.278.800,00 nella forma di contributo nella spesa e euro 4.517.800,00 nella forma di credito agevolato. 2. Le predette risorse graveranno sulle disponibilita' del Fondo per le agevolazioni alla ricerca di cui alle premesse. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 marzo 2006 Il direttore generale: Criscuoli |
| Allegato 1
----> Vedere Allegato a pag. 32 della G.U. <---- |
| Allegato 2
----> Vedere Allegato da pag. 33 a pag. 40 della G.U. <---- |
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