Gazzetta n. 79 del 4 aprile 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI |
DECRETO 9 febbraio 2006 |
Disciplina delle articolazioni interne degli uffici di livello dirigenziale generale istituiti presso l'Amministrazione centrale del Ministero degli affari esteri con il decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, quale modificato ed integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2002, n. 157. |
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IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, e successive modificazioni e integrazioni; Vista la legge 26 febbraio 1987, n. 49; Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto l'art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, come modificato dall'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto l'art. 4, comma 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, con il quale e' stato emanato il regolamento che individua, nel Ministero degli affari esteri, gli uffici di livello dirigenziale generale e le relative funzioni, quale modificato e integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2002, n. 157; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 2001, n. 233, con il quale e' stato emanato il regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro degli affari esteri; Visto in particolare l'art. 4, comma 2, del predetto decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267; Considerata l'opportunita' di rivedere il decreto ministeriale del 18 febbraio 2003, n. 375, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 28 aprile 2003, relativo alla disciplina delle articolazioni interne degli uffici di livello dirigenziale generale istituiti presso l'Amministrazione centrale del Ministero degli affari esteri, quale parzialmente modificato dal decreto ministeriale del 23 settembre 2004, n. 2815, registrato alla Corte dei conti il 19 ottobre 2004; Sentite le organizzazioni sindacali; Decreta: Art. 1. Ambito della disciplina Il presente decreto disciplina le articolazioni interne degli uffici di livello dirigenziale generale istituiti presso l'Amministrazione centrale del Ministero degli affari esteri con il decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse, quale modificato ed integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2002, n. 157. |
| Art. 2. Uffici di diretta collaborazione del Ministro L'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e' disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 2001, n. 233, citato nelle premesse. |
| Art. 3. Segretario generale e Segreteria generale Il Segretario generale ed il Vice Segretario generale sono assistiti nello svolgimento delle funzioni di coordinamento dell'attivita' dell'Amministrazione da una «Unita' di coordinamento». Nell'ambito della Segreteria generale operano altresi': a) l'unita' di analisi e programmazione, che e' incaricata di svolgere ricerche, elaborare analisi e studi di previsione su temi strategici di politica estera; comprende un ufficio di statistica istituito a norma del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322; b) l'unita' di crisi, che e' chiamata a seguire le situazioni internazionali di tensione e di crisi, nonche' ad adottare le misure necessarie per gli interventi operativi a tutela della sicurezza dei cittadini italiani all'estero, avvalendosi anche della collaborazione di altre amministrazioni ed organi dello Stato; c) l'unita' per le attivita' di rilievo internazionale delle regioni e degli altri enti territoriali italiani, la quale cura i rapporti con le regioni e gli altri enti territoriali italiani per quanto attiene alle loro attivita' di relazione con l'estero. Nell'ambito della Segreteria generale operano anche i seguente uffici: Ufficio I (Funzionari italiani presso le organizzazioni internazionali): promuove le candidature italiane presso le organizzazioni internazionali con particolare riguardo a quelle apicali; segue gli aspetti normativi e regolamentari attinenti ai funzionari internazionali; coordina in tale contesto l'azione delle direzioni generali e delle altre amministrazioni competenti; Ufficio II (organo centrale di sicurezza-segreteria speciale): gestione dei flussi documentali classificati e qualificati; emanazione di direttive relative alla Sicurezza documentale; abilitazioni di sicurezza. |
| Art. 4. Cerimoniale diplomatico della Repubblica Il cerimoniale diplomatico della Repubblica e' articolato in quattro uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Affari generali dei corpo diplomatico): affari generali del cerimoniale della Repubblica e del Ministero degli affari esteri; norme di cerimoniale; rapporti con il Corpo diplomatico; lettere credenziali; ambascerie straordinarie; immunita' e privilegi; accreditamenti e congedi dei capi di missioni diplomatiche; interventi di solidarieta'; Ufficio II (Corpo consolare. Organizzazioni internazionali. Missioni speciali. Onorificenze): rapporti con il corpo consolare, organizzazioni internazionali e missioni speciali; exequatur; carte d'identita'; questioni speciali e contenzioso con le rappresentanze estere; onorificenze; Ufficio III (Organizzazione visite): organizzazione delle visite di Stato e ufficiali in Italia di personalita' e delegazioni straniere ospiti del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e del Ministro degli affari esteri; organizzazione delle visite di Stato e ufficiali all'estero del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro degli affari esteri; Ufficio IV (Eventi internazionali di carattere multilaterale. Servizio di traduzioni ed interpretariato): cura l'organizzazione degli eventi internazionali di carattere multilaterale in Italia ed all'estero; cura il servizio di traduzione e di interpretariato per le esigenze del Ministero; coordina il servizio di traduzione e di interpretariato in occasione delle visite di Stato, delle visite ufficiali e di lavoro in Italia e all'estero, nonche' in occasione di eventi internazionali di carattere multilaterale che hanno luogo in Italia ed all'estero. |
| Art. 5. Ispettorato generale del Ministero e degli uffici all'estero L'Ispettorato generale del Ministero e degli uffici all'estero adempie alle funzioni indicate all'art. 6-bis del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, e successive modificazioni, citato nelle premesse. |
| Art. 6. Direzione generale per i Paesi dell'Europa La Direzione generale per i Paesi dell'Europa e' articolata in sei uffici, ciascuno dei quali svolge le funzioni previste dall'art. 6, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi e agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati: Ufficio I (Paesi dell'Europa centro-settentrionale): Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia, Svizzera; Ufficio II (Paesi dell'Europa meridionale e Mediterraneo): Andorra, Cipro, Francia, Grecia, Malta, Portogallo, Principato di Monaco, San Marino, Santa Sede, Sovrano militare Ordine di Malta, Spagna, Turchia; Ufficio III (Paesi della penisola balcanica): Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Repubblica federale di Jugoslavia, Slovenia; Ufficio IV (Paesi dell'Europa orientale, del Caucaso e dell'Asia centrale): Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Federazione russa, Georgia, Kazakistan, Kirghizia, Tajikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan; Ufficio V (Paesi dell'Europa centrale): Bulgaria, Moldova, Polonia, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Ungheria; Ufficio VI (Cooperazione regionale): organismi regionali e sub-regionali, in particolare: Banca europea di ricostruzione e sviluppo (BERS), Economic commission for Europe (ECE), Iniziativa centro europea (InCE), Iniziativa adriatico-ionica (IAI), Central european free trade area (CEFTA), Consiglio d'Europa, Comitato Interministeriale di coordinamento per le zone del confine nord-orientale e dell'Adriatico, seguiti degli accordi di Osimo, Consiglio di cooperazione del mar baltico, Consiglio euro-artico di Barens, Consiglio di cooperazione economica del Mar Nero (BSEC), Comunita' degli Stati indipendenti (CSI), Gruppo di Visegrad, Patto di stabilita' per il sud est europeo, Processo di cooperazione per il sud est europeo, Quadrilaterale, Southern european cooperative initiative (SECI). Questioni amministrativo-contabili. Gli uffici predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai gruppi di lavoro in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza. |
| Art. 7. Direzione generale per i Paesi delle Americhe La Direzione generale per i Paesi delle Americhe e' articolata in quattro uffici, ciascuno dei quali svolge le funzioni previste dall'art. 6, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi ed agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati: Ufficio I (America settentrionale): Canada, Stati Uniti; NAFTA (North american free trade association); Ufficio II (America centrale e Caraibi): Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Bermuda, Costarica, Cuba, Dominica, El Salvador, Giamaica, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Repubblica Dominicana, St. Kitts and Nevis, St. Lucia, St. Vincent e Grenadines, Suriname, Trinidad e Tobago; ASC (Associazione degli Stati caraibici), CARICOM (Caribbean community and common market), CARIFORUM (Caribbean forum); SICA (Sistema economico centro americano), Banca caraibica di sviluppo; Gruppo di San Jose', MCC (Mercato comune centro americano), CABEI (Central american bank for economic integration), OECS (Organization of eastern caribbean States); Ufficio III (America meridionale): Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Peru', Uruguay, Venezuela, MERCOSUR (Mercado comun del Sur); CAN (Comunita' andina delle nazioni); Gruppo di Rio; Ufficio IV (Cooperazione regionale): organismi regionali e sub-regionali, in particolare: OSA (Organizzazione degli Stati americani); ALCA (Associazione di libero commercio delle Americhe), BID (Banco interamericano de Desarollo); SELA (Sistema economico latino americano); IILA (Istituto italo latinoamericano); ALADI (Associazione latinoamericana di integrazione); ECLAC (Commissione economica per l'America latina ed i Caraibi). Gli uffici predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai gruppi di lavoro in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza. |
| Art. 8. Direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio oriente La Direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio oriente e' articolata in quattro uffici, ciascuno dei quali svolge le funzioni previste dall'art. 6, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi ed agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati: Ufficio I (Maghreb): Algeria, Libia, Marocco, Tunisia; Ufficio II (Vicino oriente): Egitto, Giordania, Israele, Libano, Siria, Territori dell'autonomia palestinese; Ufficio III (Paesi del Golfo Persico): Arabia Saudita, Bahrein, Emirati arabi uniti, Iran, Iraq, Kuwait, Oman, Qatar, Yemen; Ufficio IV (Politiche euro-mediterranee. Cooperazione regionale): organismi regionali e sub-regionali, in particolare: Lega araba e «UMA»; Partenariato euro-mediterraneo; Forum mediterraneo; Processo di cooperazione nel Mediterraneo occidentale (Dialogo «5+5»); grande medio oriente e BMENA; organizzazioni finanziarie. Gli uffici predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai gruppi di lavoro in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza. |
| Art. 9. Direzione generale per i Paesi dell'Africa sub-sahariana La Direzione generale per i Paesi dell'Africa sub-sahariana e' articolata in cinque uffici, ciascuno dei quali svolge le funzioni previste dall'art. 6, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi ed agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati: Ufficio I (Africa occidentale): Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde, Ciad, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Mali, Mauritania; Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo; ECOWAS (Economic community western African States) ed altri organismi sub-regionali; Ufficio II (Africa orientale): Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles, Somalia, Sudan, IGAD (Inter governmental Authority for Development); Ufficio III (Africa centrale e grandi laghi): Burundi, Congo, Gabon, Guinea equatoriale, Repubblica centro-africana, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda; Ufficio IV (Africa australe): Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mozambico, Namibia, Sao Tome' e Principe, Sud Africa, Swaziland, Zambia, Zimbabwe; COMESA (Community of eastern and southern Africa), SADC (Southern Africa development community); Ufficio V (Cooperazione regionale): Organizzazione per l'unita' africana (OUA); prevenzione e gestione dei conflitti, processi di democratizzazione, seguiti del vertice UE-Africa, cooperazione economica regionale, integrazione dell'Africa nell'economia mondiale, Commissione economica per l'Africa (ECA), Banca africana di sviluppo. Gli uffici predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai gruppi di lavoro in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza. |
| Art. 10. Direzione generale per i Paesi dell'Asia dell'Oceania, del Pacifico e l'Antartide La Direzione generale per i Paesi dell'Asia, dell'Oceania, del Pacifico e l'Antartide e' articolata in quattro uffici, ciascuno dei quali svolge le funzioni previste dall'art. 6, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi ed agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati: Ufficio I (Asia meridionale): Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka; Ufficio II (Asia sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide): Australia, Brunei, Cambogia, Figi, Filippine, Indonesia, Isole Salomone, Kiribati, Laos, Malaysia, Myanmar, Nauru, Nuova Zelanda, Palau, Papua-Nuova Guinea, Samoa occidentali, Singapore, Stati federati della Micronesia, Thailandia, Timor orientale, Tonga, Tuvalu, Vanuatu, Vietnam; Ufficio III (Estremo oriente): Giappone, Mongolia, Repubblica popolare cinese (ivi comprese le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao), Repubblica di Corea, Repubblica popolare democratica di Corea, rapporti economici, commerciali e culturali con l'isola di Taiwan; Ufficio IV (Cooperazione regionale): organismi regionali e sub-regionali, in particolare: Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), Forum regionale asiatico (ARF), Associazione dell'Asia meridionale per la cooperazione regionale (SAARC), Dialogo di sicurezza dell'Asia del nord-est (NEAD), Asia Europe meeting (ASEM), Conferenza economica Asia-Pacifico (APEC); Banca asiatica di sviluppo; Sistema del Trattato antartico; rapporti con enti internazionalistici e con centri studi asiatici; Commissione economica e sociale per l'Asia ed il Pacifico (ESCAP). Gli uffici predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai gruppi di lavoro in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza. |
| Art. 11. Direzione generale per l'integrazione europea La Direzione generale per l'integrazione europea e articolata in sei uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Questioni economiche e politiche settoriali in ambito Unione europea): politica economica, monetaria e fiscale; bilancio dell'Unione europea; grandi reti transeuropee; politiche strutturali e di coesione; concorrenza ed aiuti di Stato; mercato interno e libera circolazione di beni e servizi, industria e protezione dei consumatori; politica sociale e dell'occupazione; politiche dell'energia, dell'ambiente e della ricerca dell'Unione europea; cultura, istruzione e formazione; agricoltura, pesca; Ufficio II (Relazioni esterne dell'Unione europea): relazioni dell'Unione europea con i Paesi terzi e le organizzazioni regionali; processo di allargamento dell'Unione europea; negoziati di adesione; programmi di pre-adesione; relazioni transatlantiche; definizione quadro regolamentare dei programmi di assistenza ai Paesi terzi; politica commerciale dell'Unione europea e preparazione delle posizioni comuni dell'Unione nei negoziati commerciali internazionali e nelle controversie commerciali comunitarie; Ufficio III (Cooperazione finanziaria e cooperazione allo sviluppo tra l'Unione europea e i Paesi terzi. Attuazione delle politiche di internazionalizzazione per il territorio): programmi comunitari di cooperazione finanziaria e di cooperazione allo sviluppo, fatte salve le competenze di legge della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo; gestione dei fondi strutturali per l'attuazione delle politiche di internazionalizzazione del territorio (FERS e FES); attivita' della BEI; Ufficio IV (Politica estera e di sicurezza comune, compresa la politica europea di sicurezza e difesa. Ufficio del corrispondente europeo): PESC: processo formativo, attuazione e seguiti, sviluppi istituzionali; PESD: aspetti istituzionali e sviluppi; coordinamento della partecipazione italiana alle operazioni di gestione delle crisi in ambito UE; ufficio del corrispondente europeo e preparazione del comitato politico e di sicurezza dell'Unione europea; dialogo politico dell'UE con i Paesi terzi; attivita' del Parlamento europeo per le tematiche PESC; rete COREU/CORTESY; Ufficio V (Cooperazione in ambito UE nei settori della giustizia e degli affari interni): cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni: libera circolazione delle persone, compreso lo sviluppo dell'acquis di Schengen; politiche dei visti, dell'asilo e dell'immigrazione; attraversamento delle frontiere; cooperazione giudiziaria in materia civile e penale; cooperazione di polizia; lotta alla criminalita' organizzata ed al traffico di droga; Ufficio VI (affari giuridici ed istituzionali): questioni istituzionali; rapporti con il Parlamento europeo; rapporti con le istituzioni giurisdizionali dell'Unione, con l'Ombudsman, con i servizi giuridici del Consiglio e della Commissione; personale italiano nella UE; statuto del personale comunitario; analisi giuridica della normativa comunitaria e di quella nazionale di attuazione; pre-contenzioso e attivita' istruttoria relativa al contenzioso comunitario, in raccordo con il servizio del contenzioso diplomatico e dei trattati; collaborazione con l'istituto diplomatico e le amministrazioni competenti nella formazione dei funzionari pubblici per le materie comunitarie. |
| Art. 12. Direzione generale per gli affari politici multilaterali ed i diritti umani La Direzione generale per gli affari politici multilaterali ed i diritti umani e' articolata in sette uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Sistema delle Nazioni Unite): coordinamento dell'azione italiana in assemblea generale, Consiglio di sicurezza e rapporti con il segretariato; gruppi di lavoro sull'ONU in ambito PESC; Corte internazionale di giustizia ed altri organi giudiziari internazionali; operazioni per il mantenimento della pace, diplomazia preventiva e peace-building in ambito Nazioni Unite; candidature agli organi societari; Ufficio II (Diritti umani): rapporti multilaterali in materia di diritti umani e relativo coordinamento interno al Ministero; gruppi di lavoro sui diritti dell'uomo in ambito PESC; rapporti con enti, organizzazioni e organismi internazionali preposti ai diritti umani nei loro vari aspetti; supporto al Comitato interministeriale per i diritti umani; Ufficio III (Processo G8-agenda politica e cooperazione internazionale contro terrorismo, droga e criminalita' organizzata): processo G8 (agenda politica del Vertice e riunioni dei Ministri degli esteri e dei direttori politici); cooperazione internazionale nella lotta al terrorismo, alla criminalita' organizzata, alla corruzione, al traffico illecito di sostanze stupefacenti, in ambito ONU, UE (PESC), G8, e in altri fori multilaterali specializzati (Gruppo di Dublino, Patto di Parigi); Ufficio IV (Sicurezza politico militare): Alleanza atlantica: Consiglio atlantico, Comitato militare, Consiglio euro-atlantico di partenariato, Consiglio permanente congiunto NATO-Russia, Commissione NATO-Ucraina; aspetti operativi della dimensione europea di sicurezza e difesa e raccordo con la DGIE per la definizione delle posizioni attinenti alla PESD; coordinamento con la difesa per le tematiche di politica militare; tavolo esteri-difesa; UEO; Ufficio V (Disarmo e controllo degli armamenti. Non proliferazione): armi nucleari, batteriologiche e chimiche e armamenti convenzionali: politiche in materia di disarmo, controllo degli armamenti, non proliferazione, contro-proliferazione (inclusa la «Proliferation security iniziative») e CSBM, nel quadro soprattutto delle Nazioni Unite, della Conferenza del disarmo, dell'Unione europea (gruppi di lavoro su disarmo e non proliferazione in ambito PESC), del G8 (inclusa la «Global Partnership»), delle organizzazioni regionali e relative problematiche regionali; coordinamento delle iniziative nel quadro del fondo per lo sminamento umanitario; raccordo con l'Ufficio VII per le attivita' di disarmo NBC affidate per legge all'autorita' nazionale; raccordo con la Direzione generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale, per le implicazioni politiche delle sue attivita' di concertazione internazionale e di applicazione delle normative UE e nazionali, in materia di controlli sui trasferimenti di materiali d'armamento, a duplice uso e sensibili; raccordo con la Direzione generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale e con la Direzione generale per l'integrazione europea in materia di politica europea degli armamenti; Ufficio VI (OSCE): presidenza in esercizio e segretariato; Consiglio permanente; Odihr - dimensione umana - monitoraggio elettorale; Alto commissario per le minoranze nazionali; Foro di cooperazione per la sicurezza; CSBM - documento di Vienna; CFE; diplomazia preventiva e gestione delle crisi; Corte di conciliazione e arbitrato; Assemblea parlamentare OSCE; gruppi di lavoro su OSCE in ambito PESC e NATO (HTLF); Ufficio VII (Ufficio dell'autorita' nazionale per l'attuazione delle convenzioni sul disarmo nucleare, batteriologico e chimico - NBC): rapporti con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA); rapporti con l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC) e compiti di cui alle leggi n. 496/1995 e n. 93/1997, con particolare riferimento al ricevimento delle ispezioni internazionali; rapporti con l'Organizzazione del trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO); gestione del Centro nazionale dati e compiti di cui alla legge n. 484/1998; attuazione della Convenzione per la protezione fisica dei materiali nucleari (CPPNM); compiti di indirizzo e di coordinamento dell'attivita' dei dicasteri, enti e entita' nazionali nelle materie regolate dalla Convenzione per il bando delle armi chimiche e dal CTBT; attuazione della Convenzione per la proibizione delle armi batteriologiche e tossiniche. |
| Art. 13. Direzione generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale La Direzione generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale e' articolata in otto uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Attivita' economico-finanziaria multilaterale): organizzazioni internazionali per la cooperazione finanziaria, economica e commerciale (OCSE, OMC, UNCTAD, ITC); accordi sui prodotti di base e organizzazioni internazionali nei settori dei trasporti marittimi, aerei e delle attivita' turistiche; settore economico delle Nazioni Unite, agenzie specializzate ed altre organizzazioni internazionali nel settore economico; Ufficio II (Questioni del debito internazionale e politica assicurativa del commercio estero, istituzioni finanziarie internazionali): Club di Parigi; accordi bilaterali di ristrutturazione debitoria; legge 25 luglio 2000, n. 209; SACE; partecipazione alla Commissione permanente del CIPE in materia di commercio estero per le tematiche attinenti alla SACE; Artigiancassa; Consensus; tematiche relative agli assetti istituzionali delle organizzazioni internazionali di sviluppo economico e finanziario (istituzioni finanziarie internazionali, comprese le banche regionali di sviluppo); Ufficio III (Sostegno all'internazionalizzazione del sistema economico italiano): promozione e coordinamento, d'intesa con il Ministero delle attivita' produttive, di iniziative dirette a sostenere l'attivita' all'estero degli operatori economici italiani ed a favorire l'incremento degli investimenti stranieri in Italia e dei flussi turistici; attuazione della legge 31 marzo 2005, n. 56, sull'internazionalizzazione delle imprese; rapporti con ICE, ENIT, SIMEST, FINEST, camere di commercio in Italia ed all'estero, associazioni imprenditoriali e bancarie; partecipazione alla V commissione permanente del CIPE in materia di commercio estero; mostre e fiere in Italia ed all'estero, esposizioni registrate e riconosciute; Gruppo fiere dell'Unione europea, BIE; rapporti con gli enti italiani incaricati della regolamentazione degli investimenti stranieri in Italia; Ufficio IV (Controlli sui trasferimenti dei beni e delle tecnologie a duplice uso e sensibili): concertazione internazionale in seno ai diversi fori ed intese multilaterali rilevanti in materia di controllo sui trasferimenti di materiali e tecnologie sensibili a duplice uso, ai fini del contrasto della proliferazione delle armi di distruzione di massa; concorre, altresi', attraverso il Comitato consultivo interministeriale di cui al decreto legislativo del 9 aprile 2003, n. 96, all'applicazione nazionale della normativa UE in materia di controlli su detti trasferimenti; Ufficio V (Protezione proprieta' intellettuale. Ufficio del Delegato per gli accordi sulla proprieta' intellettuale): Comitato consultivo permanente per il diritto d'autore; Comitato permanente per il coordinamento delle attivita' di prevenzione e repressione della pirateria audiovisiva e dei programmi per elaboratori elettronici; Ufficio italiano brevetti e marchi industriali; Associazione internazionale per la protezione della proprieta' intellettuale; Organizzazione mondiale per la proprieta' intellettuale e sue relazioni con l'OMC per gli aspetti relativi alla proprieta' intellettuale (TRIPS); Ufficio europeo dei brevetti; Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno; Ufficio VI (Energia. Spazio. Sostegno alla internazionalizzazione e alla ristrutturazione dell'industria della difesa. Cooperazione scientifica e tecnologica. Societa' dell'informazione): energia convenzionale; questioni nucleari; spazio; sostegno alla internazionalizzazione e alla ristrutturazione dell'industria della difesa; coproduzioni internazionali di materiali di armamento; Comitato difesa-industria; cooperazione scientifica e tecnologica; politiche audiovisive; tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni; societa' dell'informazione; materiali avanzati; Ufficio VII (Tematiche G7/G8): attivita' di preparazione dei Vertici dei Capi di Stato e di Governo, sia per i settori di competenza della Direzione generale, sia, in raccordo con le altre Direzioni generali, per le questioni di diretta competenza di queste ultime; Ufficio VIII (Ambiente e sviluppo sostenibile): ambiente; sviluppo sostenibile e fonti rinnovabili di energia. La Direzione generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale sovrintende, ai sensi dell'art. 6, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, all'attivita' dell'Unita' per le autorizzazioni di materiali d'armamento (UAMA) di cui alla legge 9 luglio 1990, n. 185, la cui struttura e' disciplinata dal decreto del Presidente del Consiglio n. 125 del 15 dicembre 1994. |
| Art. 14. Direzione generale per la promozione e la cooperazione culturale La Direzione generale per la promozione e la cooperazione culturale e' articolata in sei uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Promozione della lingua italiana): iniziative per la diffusione della lingua italiana all'estero; editoria; promozione all'estero del libro italiano; diffusione all'estero di materiale librario, didattico e audiovisivo; convegni sulla lingua italiana e rapporti con i media radiotelevisivi; certificazione della conoscenza della lingua italiana; rete dei lettorati e delle cattedre di italiano presso le universita' straniere; contributi alle universita' straniere per cattedre di italianistica; formazione e aggiornamento dei lettori e dei docenti stranieri di italiano; Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero; Ufficio II (Promozione culturale. Istituti italiani di cultura): eventi espositivi, spettacoli e convegni in materia culturale e artistica; progetti speciali e turismo culturale; spese in Italia e finanziamenti alle rappresentanze diplomatiche e consolari per manifestazioni culturali; istituti di cultura; definizione della rete e degli organici, coordinamento ed indirizzo delle attivita', proposte di nomina dei direttori ai sensi dell'art. 14 della legge 22 dicembre 1990, n. 401, gestione del personale di cui all'art. 14, comma 6, art. 16 e art. 17 della legge n. 401/1990, approvazione dei bilanci, erogazione dei contributi; Ufficio III (Promozione e cooperazione culturale e scientifica multilaterale. Recupero opere d'arte. Sport): attivita' di promozione e cooperazione nel quadro degli accordi culturali e degli accordi scientifici multilaterali; organismi multilaterali, cooperazioni regionali; Commissione nazionale italiana per l'UNESCO; tutela del patrimonio culturale ed artistico; recupero delle opere d'arte illecitamente esportate; supporto al CONI nelle sue attivita' con il Comitato olimpico internazionale e gli altri comitati olimpici nazionali; Ufficio IV (Istituzioni scolastiche italiani all'estero): scuole statali e private italiane all'estero; commissioni d'esame; sezioni italiane presso scuole straniere, internazionali ed europee; accordi in materia scolastica; definizione del contingente del personale della scuola in servizio all'estero; reclutamento, gestione e trattamento economico del personale della scuola all'estero e dei lettori; personale supplente e personale a contratto della scuola; questioni giuridiche e contenzioso; formazione e aggiornamento del personale della scuola; amministrazione del personale del Ministero della pubblica istruzione collocato fuori ruolo presso il Ministero degli affari esteri; rapporti con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale della scuola in servizio all'estero, d'intesa con la Direzione generale per il personale; gestione del patrimonio demaniale delle scuole; contributi a scuole non statali e ad enti e istituzioni scolastiche stranieri; Ufficio V (Collaborazione culturale e scientifica bilaterale): ricerca scientifica e tecnologica; coordinamento e gestione della rete degli addetti scientifici, progetti ed iniziative per la sua valorizzazione; esecuzione e monitoraggio dei programmi bilaterali di collaborazione scientifica e tecnologica; progetti, convegni e manifestazioni per la promozione della scienza e della tecnologia italiana; iniziative di sostegno dell'internazionalizzazione della ricerca in collaborazione con gli enti di ricerca nazionali ed universita'; viaggi e soggiorni in Italia e all'estero di studiosi e ricercatori; esecuzione dei programmi bilaterali di collaborazione culturale; missioni archeologiche; Ufficio VI (Cooperazione interuniversitaria. Borse di studio e scambi giovanili. Titoli di studio): rapporti con universita' ed istituti di istruzione superiore; borse di studio in favore di cittadini stranieri e di italiani residenti all'estero; borse di studio in favore di cittadini italiani offerte da governi stranieri; scambi socio-culturali giovanili; istituzioni scolastiche straniere in Italia; accordi in materia di reciproco riconoscimento dei titoli di studio. |
| Art. 15. Direzione generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie La Direzione generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie e' articolata in sette uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Politiche per gli italiani nel mondo): politiche per gli italiani nel mondo: coordinamento ed indirizzo delle politiche; proposte legislative; relazioni programmatiche e consuntive dei titolari delle sedi consolari; rapporti con i COMITES ed il CGIE; rapporti con i parlamentari di origine italiana nel mondo; associazioni italiani nel mondo; contributi ad enti, associazioni e comitati aventi carattere assistenziale; assistenza diretta ai connazionali; rapporti con ospedali e centri di cura italiani nel mondo; anagrafe consolare; Ufficio II (Iniziative per la promozione sociale, linguistica e scolastica delle collettivita' italiane nel mondo): servizi di promozione linguistica e scolastica; attivita' sociali, scolastiche, informative, ricreative e rapporti con la RAI International; questioni di formazione professionale; Fondo sociale europeo in raccordo con la Direzione generale per l'integrazione europea; Ufficio III (Affari consolari): stato civile; cittadinanza; naturalizzazione; servizio militare, passaporti, patenti di guida, questioni di sicurezza sociale; questioni consolari inerenti alla navigazione; Ufficio IV (Cooperazione giudiziaria internazionale, questioni legali, tutela e protezione dei cittadini italiani all'estero): tutela e protezione dei cittadini italiani all'estero: ricerche di connazionali; prestiti con promessa di restituzione e rimpatri consolari, rimpatri sanitari, profughi italiani, traslazione salme, visite mediche fiscali, assistenza ai familiari di detenuti italiani all'estero, legalizzazioni, successioni, pensioni di guerra; sottrazione internazionale di minori; cooperazione giudiziaria internazionale civile e penale; estradizioni; trasferimento dei detenuti; rogatorie civili e penali; comunicazione di arresti; notifiche civili, penali ed amministrative; trasmissione di atti extragiudiziari; Ufficio V (Politiche migratorie e dell'asilo): questioni giuridiche ed amministrative inerenti ai cittadini stranieri in Italia, compresi i detenuti e gli studenti; questioni inerenti all'asilo, ai rifugiati, alla protezione degli stranieri; questioni inerenti alle adozioni internazionali ed alla tutela dei minori stranieri; cooperazione multilaterale nel campo migratorio e sociale (UNHCR, OIL, OIM e Consiglio d'Europa); accordi bilaterali in materia migratoria in collaborazione con le altre amministrazioni italiane interessate; analisi dei flussi migratori a livello globale e regionale; coordinamento con le altre amministrazioni italiane in materia migratoria, programmazione dei flussi (decreto flussi); gestione dei capitoli relativi a finanziamento OIL-OIM; Ufficio VI (Centro visti): esercizio delle funzioni di autorita' consolare centrale in base agli Accordi di Schengen; predisposizione ed applicazione della normativa italiana e dell'Unione europea in materia di ingresso dei cittadini stranieri in Italia e nello Spazio Schengen; politica dei visti; assistenza alle sezioni visti della rete diplomatico-consolare; gestione delle vignette dei visti; riconoscimento dei documenti di viaggio stranieri; ricorsi contro provvedimenti di diniego di visto; rapporti con le amministrazioni competenti in materia di ingresso degli stranieri in Italia; Ufficio VII (Voto all'estero): attuazione del diritto di voto all'estero ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (elezioni politiche e referendum popolari), coordinamento degli adempimenti assegnati agli uffici all'estero e dei rapporti con le altre amministrazioni interessate; elezioni del Parlamento europeo, coordinamento delle relative attivita'; elezioni del CGIE e dei COMITES; applicazione delle agevolazioni di viaggio per gli elettori che si recano a votare in Italia in occasione di qualunque tipo di consultazione elettorale. |
| Art. 16. Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo La Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo, e' articolata in tredici uffici, oltre l'Unita' tecnica centrale e l'Unita' di ispezione, monitoraggio e verifica, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I: linee di cooperazione e politiche di settore; formazione del bilancio e programmazione finanziaria; statistiche, studi, banca-dati e informazione; cooperazione decentrata; relazioni al Parlamento; rapporti con il Fondo globale per la lotta all'AIDS, la tubercolosi e la malaria; Ufficio II: rapporti con le organizzazioni internazionali con particolare riguardo alle strategie e ai programmi di cooperazione allo sviluppo; rapporti con l'Unione europea per gli aspetti relativi alle strategie e alle politiche di cooperazione allo sviluppo, compreso il Consiglio sviluppo e il Fondo europeo di sviluppo; partecipazione al Comitato di gestione del FES; realizzazione sul territorio delle iniziative a qualunque titolo finanziate dall'Italia a enti internazionali per fini di cooperazione allo sviluppo nonche' attuazione dei programmi di cooperazione approvati in ambito FES; Ufficio III: iniziative nei Paesi e per le popolazioni in via di sviluppo dell'Europa, del bacino del Mediterraneo e del medio oriente, in raccordo con la competente Direzione generale geografica; Ufficio IV: iniziative nei Paesi e per le popolazioni in via di sviluppo dell'Africa sub-sahariana, in raccordo con la competente Direzione generale geografica; Ufficio V: iniziative con i Paesi e le popolazioni in via di sviluppo dell'Asia, dell'Oceania e delle Americhe, in raccordo con le competenti Direzioni generali geografiche; Ufficio VI: interventi umanitari e di emergenza e aiuti alimentari; Ufficio VII: verifica dell'idoneita' delle organizzazioni non governative; ammissibilita' dei progetti delle ONG e concessione dei relativi contributi; questioni relative allo status giuridico, economico e previdenziale dei volontari e cooperanti impiegati dalle ONG; Ufficio VIII: cooperazione finanziaria e sostegno all'imprenditoria privata e alla bilancia dei pagamenti dei Paesi in via di sviluppo, ivi compresi i crediti d'aiuto ai fini dell'alleggerimento del debito; conversione del debito; rapporti, nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, con le Istituzioni finanziarie internazionali, fondi (regionali e universali) e organizzazioni internazionali per la cooperazione finanziaria e lo sviluppo; cooperazione allo sviluppo nell'ambito dell'Unione europea, in raccordo con la Direzione generale per l'integrazione europea; Ufficio IX: formazione in Italia e formazione a distanza mediante l'organizzazione di corsi e concessione di borse di studio in Italia e all'estero; rapporti con gli enti di formazione, ivi compresi i centri di ricerca e le universita' italiane e straniere; Ufficio X: consulenza giuridica (pareri, bandi di gara, contratti, ecc.); spese per studi, ricerche e consulenze; attivita' connesse al contenzioso (ivi compresi gli atti transattivi ed i lodi arbitrali); coordinamento amministrativo-contabile; Ufficio XI: acquisti e spese di funzionamento della Direzione generale, manutenzione degli immobili di cui all'art. 23, comma 1, lettera b) del decreto del Presidente della Repubblica n. 177/1988, nonche' delle attrezzature ed il loro inventario, acquisti per iniziative in gestione diretta; Ufficio XII: questioni relative allo stato giuridico e al trattamento economico del personale estraneo ai ruoli del Ministero degli affari esteri in servizio presso la Direzione generale, ivi compresi i correlati adempimenti contributivi e fiscali; liquidazione e pagamento dello straordinario a favore del personale della Direzione generale; verifica del fabbisogno e accreditamento dei fondi alle rappresentanze all'estero per il funzionamento delle unita' tecniche locali, verifica dei relativi rendiconti; invio in missione del personale in servizio presso la Direzione generale e liquidazione e pagamento dei relativi rimborsi ed indennita'; Ufficio XIII: coordinamento e promozione delle iniziative nei Paesi in via di sviluppo a favore dei diritti umani, con particolare riguardo ai diritti delle donne, dei minori e delle persone con disabilita'; Unita' tecnica centrale: supporto tecnico alle attivita' della Direzione generale nelle fasi di individuazione, istruttoria, formulazione, gestione e controllo dei programmi; attivita' di studio e ricerca nel campo della cooperazione allo sviluppo; Unita' di ispezione, monitoraggio e verifica delle iniziative di cooperazione: esegue il monitoraggio e la verifica delle iniziative di cooperazione allo sviluppo a finanziamento italiano realizzate nel settore multilaterale, multibilaterale, nonche' quelle dell'Unione europea per la parte di competenza della Direzione generale, con particolare riferimento alla coerenza tra impegni e realizzazioni ed alla visibilita' dell'impegno italiano; valuta ex post i progetti di cooperazione bilaterale. |
| Art. 17. Direzione generale per il personale La Direzione generale per il personale e' articolata in sei uffici, oltre l'Unita' per i rapporti con le organizzazioni sindacali, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Stato giuridico ed economico del personale): inquadramento nei ruoli; procedure di mobilita'; gestione del personale a tempo parziale; sistemi di valutazione dell'attivita' dei dirigenti e dei funzionari diplomatici; commissioni per l'avanzamento nella carriera diplomatica; segreteria del consiglio di amministrazione; problematica relativa alle notifiche alle autorita' locali del personale e dei soggetti estranei all'amministrazione in servizio presso le sedi all'estero; supervisione sul conferimento di deleghe di poteri e funzioni consolati al personale in servizio all'estero; esperti e personale comandato; collocamenti fuori ruolo ed a disposizione; congedi straordinari e malattie; riconoscimento delle infermita' derivanti da cause di servizio; equo indennizzo; rimborso spese per visite medico-fiscali all'estero e per accertamenti sanitari; permessi retribuiti; aspettative; calendario delle festivita' delle sedi all'estero; autorizzazione alla pubblicazione ai sensi dell'art. 148 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967; questioni disciplinari e ufficio competente per i procedimenti disciplinari nei confronti del personale di ruolo; onorificenze al personale; determinazione del trattamento economico metropolitano fisso ed accessorio; indennizzi al personale di cui all'art. 208, decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967, e segreteria della relativa commissione; pubblicazioni relative al personale del Ministero in servizio in Italia e all'estero; autorizzazione al personale per lo svolgimento di attivita' ed incarichi retribuiti o non retribuiti ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e anagrafe delle prestazioni rese dal personale; elenco dei beneficiari di provvidenze; Ufficio II (Movimenti e congedi del personale. Personale a contratto; passaporti): movimenti interni ed esteri del personale di ruolo del Ministero degli affari esteri; assegnazioni interne del personale comandato; destinazione all'estero dei militari dell'Arma dei carabinieri; composizione degli organici delle delegazioni diplomatiche speciali; proposte in materia di organici degli uffici all'estero; missioni brevi all'estero; viaggi di servizio del personale delle rappresentanze diplomatiche e degli uffici consolari; congedi ordinari del personale in servizio all'estero; passaporti del personale; accreditamenti dei capi missione e degli addetti militari; personale a contratto; Ufficio III (Trattamento economico all'estero. Rete all'estero): determinazione dei livelli di trattamento economico del personale di ruolo all'estero e del bilancio sul capitolo 1503; segreteria della Commissione permanente di finanziamento; rete di prima categoria ed organici delle sedi all'estero; rete degli uffici consolari di seconda categoria e relativi contributi; istituzione delle delegazioni diplomatiche speciali; determinazione degli assegni di rappresentanza in base all'art. 171-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967; monitoraggio delle spese di rappresentanza; autorizzazione di spese per particolari esigenze di rappresentanza in base all'art. 188 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967; Ufficio IV (Contenzioso del personale e questioni giuridiche): contenzioso del personale; questioni giuridiche nelle materie di competenza della Direzione generale per il personale; proposte di provvedimenti legislativi e regolamentari concernenti il personale e l'amministrazione; segreteria della commissione di disciplina e segreteria del collegio arbitrale; procedure conciliative; incarichi di studio e convenzioni per studi e ricerche; Ufficio V (Concorsi e passaggi interni di qualifica. Personale italiano presso organizzazioni internazionali): programmazione delle assunzioni; assunzioni mediante gli uffici circoscrizionali per l'impiego; bandi di concorso e svolgimento delle relative prove; procedure relative ai passaggi interni di qualifica; promozione delle candidature di personale italiano presso le organizzazioni internazionali e gestione della relativa banca dati; spese per il funzionamento di commissioni; Ufficio VI (Servizi sociali): organizzazione e gestione dei servizi sociali in favore del personale in servizio presso l'Amministrazione centrale; informazioni sulle sedi all'estero per il personale in avvicendamento; trasferimenti sanitari e visite sanitarie periodiche; alloggi a Roma per esigenze di servizio, di cui alla legge 9 marzo 1961, n. 171; provvidenze a favore del personale; rapporti con associazioni, uffici ed enti di interesse generale operanti presso il Ministero degli affari esteri; assicurazioni sanitarie e sulla vita; accesso alla mensa; spese casuali; Unita' per i rapporti con le organizzazioni sindacali: cura i rapporti dell'amministrazione con le organizzazioni sindacali; sovraintende all'attuazione della normativa contrattuale; svolge attivita' di informazione e consulenza nei confronti degli uffici del Ministero e all'estero; provvede al necessario raccordo in materia sindacale con le altre amministrazioni. |
| Art. 18. Direzione generale per gli affari amministrativi di bilancio e il patrimonio La Direzione generale per gli affari amministrativi, di bilancio e il patrimonio e' articolata in sette uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Bilancio, programmazione, cassa): bilancio, programmazione; cassa; recupero crediti erariali; liti ed arbitraggi; proposte di provvedimenti legislativi e regolamentari concernenti la materia di bilancio e le procedure amministrativo contabili; Ufficio II (Funzionamento degli uffici all'estero): spese di funzionamento degli uffici all'estero e controlli; contabilita' attive e conto giudiziale; tariffa consolare; seguiti delle ispezioni amministrative e missioni contabili; CCVT; sospesi di cassa; spese eventuali; consulenze; Ufficio III (Viaggi di trasferimento, trasporti, missioni): spese viaggi di trasferimento, congedo e missione; trasporto masserizie; delegazioni del Ministro degli affari esteri; spese attinenti alla partecipazione a congressi, convegni e conferenze; spese di funzionamento e di rappresentanza delle delegazioni diplomatiche speciali; Ufficio IV (Competenze del personale): trattamento economico metropolitano fisso ed accessorio e trattamento economico all'estero, spettante al personale del Ministero degli affari esteri, di ruolo e non di ruolo, agli esperti ex art. 168 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967, nonche' ad altro personale della pubblica amministrazione ed enti pubblici eventualmente a carico del bilancio del Ministero degli affari esteri; imposte e ritenute extra-erariali; rilascio di certificati ed altri adempimenti previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600; Ufficio V (Trattamenti di quiescenza e questioni giuridiche): trattamenti di quiescenza; collocamenti a riposo; riscatti, computi, ricongiunzioni a fini pensionistici; riscatti ai fini buonuscita INPDAP; consulenza nelle questioni giuridiche e di contenzioso nelle materie di competenza della Direzione generale; Ufficio VI (Patrimonio sede centrale. Consegnatario, inventari): gestione e manutenzione del palazzo della Farnesina e delle sedi dipendenti a Roma, delle loro pertinenze, dei mobili, degli impianti e delle attrezzature; consegnatario ed inventari; rapporti con il Provveditorato generale dello Stato; rapporti con il Provveditorato per le opere pubbliche del Lazio; autoparco; ufficiale rogante del Ministero; acquisto di pubblicazioni e funzionamento della tipografia riservata; spese di pubblicita'; questioni concernenti la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; Ufficio VII (Patrimonio all'estero): costruzione, acquisto, alienazione, locazione e manutenzione delle sedi all'estero e degli immobili adibiti ad istituti di cultura; sorveglianza, arredamento, dotazioni delle sedi all'estero; automezzi delle sedi all'estero; inventari delle sedi all'estero; segreteria del CIMAE; unita' tecnica per le sedi all'estero; alloggi per il personale in servizio all'estero; questioni concernenti la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. |
| Art. 19. Servizio stampa ed informazione Il servizio stampa ed informazione e' articolato in quattro uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I: raccolta, elaborazione e distribuzione della stampa quotidiana italiana e dei notiziari delle agenzie di stampa nazionali; diffusione del materiale informativo alle rappresentanze all'estero; assistenza ai corrispondenti italiani residenti all'estero e che si recano all'estero; determinazione dei finanziamenti per le spese di stampa ed informazione delle rappresentanze all'estero; Ufficio II: raccolta, elaborazione e distribuzione della stampa estera; informazione sull'attivita' del Ministero e della rete all'estero tramite Internet e coordinamento del relativo comitato di redazione; accreditamento dei corrispondenti stranieri in Italia; visite in Italia di giornalisti stranieri; convenzioni con le agenzie di stampa; Ufficio III: raccolta, elaborazione e distribuzione della stampa periodica italiana; organizzazione e coordinamento delle attivita' volte alla preparazione delle informative periodiche alla stampa; abbonamenti ad agenzie di stampa, quotidiani, periodici e acquisto di pubblicazioni per gli uffici del Ministero e le rappresentanze all'estero; Ufficio IV (Relazioni con il pubblico): organizzazione e gestione dei rapporti con l'utenza, a norma dell'art. 11 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; elaborazione di strategia di comunicazione al pubblico. Gli uffici predetti assicurano inoltre i contatti, l'informazione, la documentazione e l'assistenza ai corrispondenti di quotidiani, periodici, agenzie di stampa e radiotelevisioni nazionali e straniere. |
| Art. 20. Servizio del contenzioso diplomatico e dei trattati Il servizio del contenzioso diplomatico e dei trattati e' articolato in tre uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Affari bilaterali): assistenza giuridica nei negoziati diretti alla conclusione di accordi bilaterali; applicazione, modificazione e cessazione di efficacia degli accordi bilaterali; soluzione diplomatica dei contenziosi insorti nell'applicazione e nell'interpretazione degli accordi bilaterali; consulenza giuridica per le questioni bilaterali; depositario degli originali degli accordi bilaterali di cui l'Italia e' parte contraente; Ufficio II (Affari multilaterali): assistenza giuridica nei negoziati diretti alla conclusione di accordi multilaterali, nonche' di accordi di sede tra l'Italia e gli organismi internazionali; questioni attinenti ai diritti umani; consulenza giuridica per le questioni multilaterali e per quelle riguardanti le organizzazioni internazionali; depositario degli originali o di copia degli accordi multilaterali di cui l'Italia e' parte contraente; Ufficio III (Agente del Governo italiano dinanzi alle corti internazionali): rappresentanza dello Stato italiano nei giudizi; istruzione delle cause, in raccordo con la Direzione generale per l'integrazione europea qualora si tratti di cause dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea; reperimento degli esperti per incarichi di consulenza; coordinamento con le altre amministrazioni ai fini della difesa in giudizio dello Stato. |
| Art. 21. Servizio storico, archivi e documentazione Il servizio storico, archivi e documentazione e' articolato in tre uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Studi): raccolta ed elaborazione di materiale storico-diplomatico per la trattazione di questioni di politica estera di interesse contemporaneo; elaborazione di sintesi di informazione; diario degli avvenimenti relativi all'attivita' dell'amministrazione; Ufficio II (Archivio storico-diplomatico): conservazione, riordinamento, catalogazione e inventariazione della documentazione di rilevante interesse storico-diplomatico contenuta nei fondi archivistici gia' classificati e degli originali degli atti internazionali; servizio al pubblico esterno, gestione sala studi, rapporti diretti con gli studiosi, le istituzioni culturali e le rappresentanze diplomatiche estere interessate; partecipazione alle organizzazioni internazionali del settore archivistico storico e alle loro riunioni periodiche; Ufficio III (Biblioteca): raccolta di opere di consultazione generale, di testi e pubblicazioni necessari all'attivita' delle Direzioni generali e dei servizi e di pubblicazioni relative ai problemi ed ai rapporti internazionali; pubblicazione di rassegne e bollettini bibliografici; servizio al pubblico. |
| Art. 22. Servizio per l'informatica, le comunicazioni e la cifra Il Servizio per l'informatica, le comunicazioni e la cifra e' articolato in tre uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Informatica): erogazione e gestione di beni e servizi informatici presso l'amministrazione centrale e gli uffici all'estero; assistenza, monitoraggio e sviluppo delle procedure informatiche; sicurezza sistemi; corsi di formazione e specialistici; Ufficio II (Comunicazioni, sicurezza e innovazione): sviluppo delle tecnologie, delle comunicazioni e dei sistemi per la cifra di Stato; relative politiche di sicurezza; acquisto di beni e servizi; Ufficio III (Corriere diplomatico): spedizione e trasporto della corrispondenza diplomatica fra il Ministero e gli uffici all'estero; viaggi di corriere accompagnato; apertura e chiusura delle bolgette diplomatiche; smistamento ed inoltro della corrispondenza. |
| Art. 23. Istituto diplomatico L'Istituto diplomatico e' articolato in due uffici, con le funzioni di seguito indicate: Ufficio I (Programmazione e pianificazione dei modelli formativi): programmazione e pianificazione dei corsi per le diverse professionalita' del Ministero degli affari esteri; formazione per aspiranti alla carriera diplomatica ed all'impiego presso organizzazioni internazionali; formazione internazionalistica per altre amministrazioni, sia centrali che locali, in vista di compiti da svolgere all'estero; Ufficio II (Organizzazione e gestione dei corsi): gestione organizzativa e finanziaria dell'attivita' formativa; valutazione, verifica e certificazione della formazione; questioni giuridiche ed amministrative. |
| Art. 24. Abrogazioni Il presente decreto abroga e sostituisce il decreto ministeriale del 18 febbraio 2003, n. 375, quale modificato dal decreto ministeriale del 23 settembre 2004, n. 2815. |
| Art. 25. Entrata in vigore Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Le disposizioni in esso contenute avranno attuazione a partire da tale data. Roma, 9 febbraio 2006 Il Ministro: Fini Registrato alla Corte dei conti il 9 marzo 2006 Ministeri istituzionali, Affari esteri, registro n. 3, foglio n. 5 |
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