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| Gazzetta n. 79 del 4 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI |  | DECRETO 9 febbraio 2006 |  | Disciplina  delle  articolazioni  interne  degli  uffici  di  livello dirigenziale generale istituiti presso l'Amministrazione centrale del Ministero  degli  affari  esteri  con il decreto del Presidente della Repubblica  11 maggio 1999, n. 267, quale modificato ed integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2002, n. 157. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, e successive modificazioni e integrazioni;
 Vista la legge 26 febbraio 1987, n. 49;
 Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
 Visto l'art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, come modificato dall'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
 Visto  l'art. 4, comma 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267,  con il quale e' stato emanato il regolamento che individua, nel Ministero  degli  affari  esteri,  gli uffici di livello dirigenziale generale  e  le  relative  funzioni, quale modificato e integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2002, n. 157;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 2001, n. 233,  con  il quale e' stato emanato il regolamento di organizzazione degli  uffici  di  diretta  collaborazione  del Ministro degli affari esteri;
 Visto  in  particolare  l'art. 4, comma 2, del predetto decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267;
 Considerata  l'opportunita' di rivedere il decreto ministeriale del 18  febbraio  2003, n. 375, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del  28  aprile  2003,  relativo  alla disciplina delle articolazioni interne  degli  uffici  di  livello  dirigenziale  generale istituiti presso  l'Amministrazione centrale del Ministero degli affari esteri, quale   parzialmente  modificato  dal  decreto  ministeriale  del  23 settembre  2004,  n.  2815,  registrato  alla  Corte  dei conti il 19 ottobre 2004;
 Sentite le organizzazioni sindacali;
 Decreta:
 Art. 1.
 Ambito della disciplina
 Il  presente  decreto  disciplina  le  articolazioni  interne degli uffici    di   livello   dirigenziale   generale   istituiti   presso l'Amministrazione  centrale  del Ministero degli affari esteri con il decreto  del  Presidente  della  Repubblica  11 maggio  1999, n. 267, citato  nelle premesse, quale modificato ed integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 2002, n. 157.
 |  |  |  | Art. 2. Uffici di diretta collaborazione del Ministro
 L'organizzazione   degli   uffici  di  diretta  collaborazione  del Ministro  e' disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 2001, n. 233, citato nelle premesse.
 |  |  |  | Art. 3. Segretario generale e Segreteria generale
 Il   Segretario  generale  ed  il  Vice  Segretario  generale  sono assistiti   nello   svolgimento   delle   funzioni  di  coordinamento dell'attivita' dell'Amministrazione da una «Unita' di coordinamento».
 Nell'ambito della Segreteria generale operano altresi':
 a) l'unita'  di  analisi  e  programmazione, che e' incaricata di svolgere  ricerche,  elaborare  analisi e studi di previsione su temi strategici  di  politica  estera;  comprende un ufficio di statistica istituito a norma del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;
 b) l'unita'  di  crisi,  che  e' chiamata a seguire le situazioni internazionali  di tensione e di crisi, nonche' ad adottare le misure necessarie  per gli interventi operativi a tutela della sicurezza dei cittadini italiani all'estero, avvalendosi anche della collaborazione di altre amministrazioni ed organi dello Stato;
 c) l'unita'  per  le  attivita'  di  rilievo internazionale delle regioni  e  degli  altri  enti territoriali italiani, la quale cura i rapporti  con  le  regioni e gli altri enti territoriali italiani per quanto attiene alle loro attivita' di relazione con l'estero.
 Nell'ambito  della  Segreteria  generale  operano  anche i seguente uffici:
 Ufficio   I   (Funzionari   italiani   presso  le  organizzazioni internazionali):   promuove   le   candidature   italiane  presso  le organizzazioni  internazionali  con  particolare  riguardo  a  quelle apicali;  segue  gli  aspetti  normativi e regolamentari attinenti ai funzionari  internazionali;  coordina in tale contesto l'azione delle direzioni generali e delle altre amministrazioni competenti;
 Ufficio  II  (organo  centrale di sicurezza-segreteria speciale): gestione   dei   flussi   documentali   classificati  e  qualificati; emanazione   di   direttive   relative  alla  Sicurezza  documentale; abilitazioni di sicurezza.
 |  |  |  | Art. 4. Cerimoniale diplomatico della Repubblica
 Il  cerimoniale  diplomatico  della  Repubblica  e'  articolato  in quattro uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio   I  (Affari  generali  dei  corpo  diplomatico):  affari generali  del  cerimoniale  della  Repubblica  e  del Ministero degli affari   esteri;   norme   di  cerimoniale;  rapporti  con  il  Corpo diplomatico; lettere credenziali; ambascerie straordinarie; immunita' e   privilegi;   accreditamenti   e  congedi  dei  capi  di  missioni diplomatiche; interventi di solidarieta';
 Ufficio   II  (Corpo  consolare.  Organizzazioni  internazionali. Missioni  speciali.  Onorificenze):  rapporti con il corpo consolare, organizzazioni  internazionali  e missioni speciali; exequatur; carte d'identita';  questioni  speciali e contenzioso con le rappresentanze estere; onorificenze;
 Ufficio  III (Organizzazione visite): organizzazione delle visite di  Stato  e  ufficiali  in  Italia  di  personalita'  e  delegazioni straniere  ospiti del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio  e  del  Ministro degli affari esteri; organizzazione delle visite   di   Stato  e  ufficiali  all'estero  del  Presidente  della Repubblica,  del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro degli affari esteri;
 Ufficio  IV  (Eventi  internazionali  di carattere multilaterale. Servizio  di  traduzioni  ed  interpretariato): cura l'organizzazione degli  eventi  internazionali di carattere multilaterale in Italia ed all'estero;  cura  il servizio di traduzione e di interpretariato per le  esigenze  del  Ministero; coordina il servizio di traduzione e di interpretariato  in  occasione  delle  visite  di Stato, delle visite ufficiali e di lavoro in Italia e all'estero, nonche' in occasione di eventi  internazionali  di carattere multilaterale che hanno luogo in Italia ed all'estero.
 |  |  |  | Art. 5. Ispettorato generale del Ministero e degli uffici all'estero
 L'Ispettorato  generale  del  Ministero  e  degli uffici all'estero adempie  alle  funzioni  indicate  all'art.  6-bis  del  decreto  del Presidente  della  Repubblica  11  maggio  1999, n. 267, e successive modificazioni, citato nelle premesse.
 |  |  |  | Art. 6. Direzione generale per i Paesi dell'Europa
 La  Direzione generale per i Paesi dell'Europa e' articolata in sei uffici,  ciascuno  dei quali svolge le funzioni previste dall'art. 6, comma  2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi e agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati:
 Ufficio  I  (Paesi  dell'Europa  centro-settentrionale): Austria, Belgio,  Danimarca,  Estonia,  Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lettonia,   Liechtenstein,  Lituania,  Lussemburgo,  Norvegia,  Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia, Svizzera;
 Ufficio   II  (Paesi  dell'Europa  meridionale  e  Mediterraneo): Andorra,  Cipro,  Francia,  Grecia,  Malta, Portogallo, Principato di Monaco,  San  Marino,  Santa  Sede, Sovrano militare Ordine di Malta, Spagna, Turchia;
 Ufficio   III   (Paesi   della   penisola   balcanica):  Albania, Bosnia-Erzegovina,  Croazia,  ex  Repubblica  jugoslava di Macedonia, Repubblica federale di Jugoslavia, Slovenia;
 Ufficio  IV (Paesi dell'Europa orientale, del Caucaso e dell'Asia centrale):   Armenia,  Azerbaijan,  Bielorussia,  Federazione  russa, Georgia,  Kazakistan,  Kirghizia,  Tajikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan;
 Ufficio   V  (Paesi  dell'Europa  centrale):  Bulgaria,  Moldova, Polonia, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Ungheria;
 Ufficio   VI  (Cooperazione  regionale):  organismi  regionali  e sub-regionali,  in particolare:  Banca  europea  di  ricostruzione  e sviluppo  (BERS),  Economic  commission  for Europe (ECE), Iniziativa centro  europea  (InCE),  Iniziativa  adriatico-ionica (IAI), Central european  free  trade  area  (CEFTA),  Consiglio  d'Europa,  Comitato Interministeriale   di   coordinamento   per   le  zone  del  confine nord-orientale  e  dell'Adriatico,  seguiti  degli  accordi di Osimo, Consiglio  di  cooperazione del mar baltico, Consiglio euro-artico di Barens,  Consiglio  di  cooperazione  economica  del Mar Nero (BSEC), Comunita'  degli  Stati indipendenti (CSI), Gruppo di Visegrad, Patto di stabilita' per il sud est europeo, Processo di cooperazione per il sud   est  europeo,  Quadrilaterale,  Southern  european  cooperative initiative (SECI). Questioni amministrativo-contabili.
 Gli  uffici  predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai  gruppi  di  lavoro  in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza.
 |  |  |  | Art. 7. Direzione generale per i Paesi delle Americhe
 La  Direzione  generale per i Paesi delle Americhe e' articolata in quattro  uffici,  ciascuno  dei  quali  svolge  le  funzioni previste dall'art.  6, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio  1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi ed agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati:
 Ufficio  I  (America  settentrionale): Canada, Stati Uniti; NAFTA (North american free trade association);
 Ufficio  II  (America  centrale  e  Caraibi):  Antigua e Barbuda, Bahamas,  Barbados,  Belize,  Bermuda,  Costarica, Cuba, Dominica, El Salvador,  Giamaica,  Grenada,  Guatemala,  Guyana,  Haiti, Honduras, Messico,  Nicaragua,  Panama,  Repubblica  Dominicana,  St. Kitts and Nevis,  St.  Lucia,  St.  Vincent  e Grenadines, Suriname, Trinidad e Tobago;  ASC (Associazione degli Stati caraibici), CARICOM (Caribbean community  and  common  market),  CARIFORUM  (Caribbean  forum); SICA (Sistema  economico  centro  americano), Banca caraibica di sviluppo; Gruppo  di  San  Jose',  MCC (Mercato comune centro americano), CABEI (Central  american bank for economic integration), OECS (Organization of eastern caribbean States);
 Ufficio  III  (America meridionale): Argentina, Bolivia, Brasile, Cile,   Colombia,   Ecuador,  Paraguay,  Peru',  Uruguay,  Venezuela, MERCOSUR  (Mercado  comun  del  Sur);  CAN  (Comunita'  andina  delle nazioni); Gruppo di Rio;
 Ufficio   IV  (Cooperazione  regionale):  organismi  regionali  e sub-regionali,   in  particolare:  OSA  (Organizzazione  degli  Stati americani);  ALCA  (Associazione di libero commercio delle Americhe), BID  (Banco  interamericano  de  Desarollo);  SELA (Sistema economico latino  americano);  IILA  (Istituto  italo  latinoamericano);  ALADI (Associazione  latinoamericana  di  integrazione); ECLAC (Commissione economica per l'America latina ed i Caraibi).
 Gli  uffici  predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai  gruppi  di  lavoro  in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza.
 |  |  |  | Art. 8. Direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio oriente
 La  Direzione  generale  per  i  Paesi del Mediterraneo e del Medio oriente e' articolata in quattro uffici, ciascuno dei quali svolge le funzioni  previste  dall'art.  6, comma 2, del decreto del Presidente della  Repubblica  11 maggio  1999, n. 267, citato nelle premesse, in relazione  ai  Paesi  ed  agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati:
 Ufficio I (Maghreb): Algeria, Libia, Marocco, Tunisia;
 Ufficio  II (Vicino oriente): Egitto, Giordania, Israele, Libano, Siria, Territori dell'autonomia palestinese;
 Ufficio  III  (Paesi del Golfo Persico): Arabia Saudita, Bahrein, Emirati arabi uniti, Iran, Iraq, Kuwait, Oman, Qatar, Yemen;
 Ufficio IV (Politiche euro-mediterranee. Cooperazione regionale): organismi  regionali  e  sub-regionali,  in particolare: Lega araba e «UMA»;  Partenariato  euro-mediterraneo; Forum mediterraneo; Processo di  cooperazione nel Mediterraneo occidentale (Dialogo «5+5»); grande medio oriente e BMENA; organizzazioni finanziarie.
 Gli  uffici  predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai  gruppi  di  lavoro  in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza.
 |  |  |  | Art. 9. Direzione generale per i Paesi dell'Africa sub-sahariana
 La  Direzione  generale  per  i  Paesi dell'Africa sub-sahariana e' articolata  in  cinque  uffici, ciascuno dei quali svolge le funzioni previste  dall'art.  6,  comma  2,  del  decreto del Presidente della Repubblica  11  maggio  1999,  n.  267,  citato  nelle  premesse,  in relazione  ai  Paesi  ed  agli organismi regionali e sub-regionali di seguito indicati:
 Ufficio  I  (Africa  occidentale):  Benin, Burkina Faso, Camerun, Capoverde,  Ciad,  Costa  d'Avorio,  Gambia,  Ghana,  Guinea,  Guinea Bissau,  Liberia,  Mali,  Mauritania; Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone,  Togo;  ECOWAS  (Economic community western African States) ed altri organismi sub-regionali;
 Ufficio  II  (Africa orientale): Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Seychelles,  Somalia,  Sudan,  IGAD (Inter governmental Authority for Development);
 Ufficio  III  (Africa  centrale  e grandi laghi): Burundi, Congo, Gabon,  Guinea  equatoriale,  Repubblica  centro-africana, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Tanzania, Uganda;
 Ufficio  IV (Africa australe): Angola, Botswana, Comore, Lesotho, Madagascar,  Malawi,  Mauritius,  Mozambico,  Namibia,  Sao  Tome'  e Principe,  Sud Africa, Swaziland, Zambia, Zimbabwe; COMESA (Community of  eastern  and  southern Africa), SADC (Southern Africa development community);
 Ufficio  V  (Cooperazione regionale): Organizzazione per l'unita' africana  (OUA);  prevenzione  e  gestione dei conflitti, processi di democratizzazione,   seguiti   del  vertice  UE-Africa,  cooperazione economica regionale, integrazione dell'Africa nell'economia mondiale, Commissione economica per l'Africa (ECA), Banca africana di sviluppo.
 Gli  uffici  predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai  gruppi  di  lavoro  in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza.
 |  |  |  | Art. 10. Direzione generale per i Paesi dell'Asia dell'Oceania, del Pacifico e l'Antartide
 La  Direzione  generale  per  i  Paesi dell'Asia, dell'Oceania, del Pacifico  e l'Antartide e' articolata in quattro uffici, ciascuno dei quali  svolge  le funzioni previste dall'art. 6, comma 2, del decreto del  Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, citato nelle premesse,  in  relazione  ai  Paesi  ed  agli  organismi  regionali e sub-regionali di seguito indicati:
 Ufficio  I  (Asia  meridionale): Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka;
 Ufficio  II  (Asia  sud-orientale, Oceania, Pacifico, Antartide): Australia,   Brunei,  Cambogia,  Figi,  Filippine,  Indonesia,  Isole Salomone,  Kiribati,  Laos,  Malaysia, Myanmar, Nauru, Nuova Zelanda, Palau,   Papua-Nuova  Guinea,  Samoa  occidentali,  Singapore,  Stati federati   della  Micronesia,  Thailandia,  Timor  orientale,  Tonga, Tuvalu, Vanuatu, Vietnam;
 Ufficio  III  (Estremo  oriente):  Giappone, Mongolia, Repubblica popolare  cinese  (ivi comprese le regioni amministrative speciali di Hong   Kong  e  Macao),  Repubblica  di  Corea,  Repubblica  popolare democratica di Corea, rapporti economici, commerciali e culturali con l'isola di Taiwan;
 Ufficio   IV  (Cooperazione  regionale):  organismi  regionali  e sub-regionali, in particolare: Associazione delle nazioni del sud-est asiatico   (ASEAN),  Forum  regionale  asiatico  (ARF),  Associazione dell'Asia  meridionale per la cooperazione regionale (SAARC), Dialogo di  sicurezza  dell'Asia  del  nord-est  (NEAD),  Asia Europe meeting (ASEM),  Conferenza economica Asia-Pacifico (APEC); Banca asiatica di sviluppo;   Sistema   del   Trattato  antartico;  rapporti  con  enti internazionalistici   e   con   centri  studi  asiatici;  Commissione economica e sociale per l'Asia ed il Pacifico (ESCAP).
 Gli  uffici  predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana ai  gruppi  di  lavoro  in ambito PESC, per le questioni attinenti ai Paesi di propria competenza.
 |  |  |  | Art. 11. Direzione generale per l'integrazione europea
 La  Direzione  generale  per l'integrazione europea e articolata in sei uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio  I (Questioni economiche e politiche settoriali in ambito Unione  europea):  politica  economica, monetaria e fiscale; bilancio dell'Unione  europea; grandi reti transeuropee; politiche strutturali e  di  coesione;  concorrenza  ed  aiuti  di Stato; mercato interno e libera  circolazione  di  beni  e servizi, industria e protezione dei consumatori;   politica   sociale   e   dell'occupazione;   politiche dell'energia,  dell'ambiente  e  della  ricerca  dell'Unione europea; cultura, istruzione e formazione; agricoltura, pesca;
 Ufficio  II  (Relazioni  esterne  dell'Unione europea): relazioni dell'Unione  europea con i Paesi terzi e le organizzazioni regionali; processo  di allargamento dell'Unione europea; negoziati di adesione; programmi  di  pre-adesione;  relazioni  transatlantiche; definizione quadro  regolamentare  dei  programmi  di  assistenza ai Paesi terzi; politica   commerciale   dell'Unione  europea  e  preparazione  delle posizioni comuni dell'Unione nei negoziati commerciali internazionali e nelle controversie commerciali comunitarie;
 Ufficio   III   (Cooperazione  finanziaria  e  cooperazione  allo sviluppo  tra  l'Unione  europea  e  i  Paesi terzi. Attuazione delle politiche  di  internazionalizzazione  per  il territorio): programmi comunitari   di  cooperazione  finanziaria  e  di  cooperazione  allo sviluppo, fatte salve le competenze di legge della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo; gestione dei fondi strutturali per l'attuazione delle politiche di internazionalizzazione del territorio (FERS e FES); attivita' della BEI;
 Ufficio  IV  (Politica  estera e di sicurezza comune, compresa la politica  europea  di  sicurezza e difesa. Ufficio del corrispondente europeo):  PESC:  processo  formativo, attuazione e seguiti, sviluppi istituzionali;  PESD: aspetti istituzionali e sviluppi; coordinamento della partecipazione italiana alle operazioni di gestione delle crisi in  ambito  UE; ufficio del corrispondente europeo e preparazione del comitato   politico  e  di  sicurezza  dell'Unione  europea;  dialogo politico  dell'UE con i Paesi terzi; attivita' del Parlamento europeo per le tematiche PESC; rete COREU/CORTESY;
 Ufficio  V (Cooperazione in ambito UE nei settori della giustizia e  degli  affari interni): cooperazione nei settori della giustizia e degli  affari interni: libera circolazione delle persone, compreso lo sviluppo  dell'acquis  di Schengen; politiche dei visti, dell'asilo e dell'immigrazione;   attraversamento  delle  frontiere;  cooperazione giudiziaria  in  materia  civile  e  penale; cooperazione di polizia; lotta alla criminalita' organizzata ed al traffico di droga;
 Ufficio   VI   (affari  giuridici  ed  istituzionali):  questioni istituzionali;  rapporti  con  il Parlamento europeo; rapporti con le istituzioni  giurisdizionali  dell'Unione,  con  l'Ombudsman,  con  i servizi  giuridici  del  Consiglio  e  della  Commissione;  personale italiano   nella  UE;  statuto  del  personale  comunitario;  analisi giuridica  della  normativa  comunitaria  e  di  quella  nazionale di attuazione;  pre-contenzioso  e  attivita'  istruttoria  relativa  al contenzioso  comunitario, in raccordo con il servizio del contenzioso diplomatico e dei trattati; collaborazione con l'istituto diplomatico e  le  amministrazioni  competenti  nella  formazione  dei funzionari pubblici per le materie comunitarie.
 |  |  |  | Art. 12. Direzione generale per gli affari politici multilaterali
 ed i diritti umani
 La  Direzione  generale  per gli affari politici multilaterali ed i diritti  umani  e'  articolata  in  sette  uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio   I   (Sistema   delle   Nazioni   Unite):  coordinamento dell'azione  italiana in assemblea generale, Consiglio di sicurezza e rapporti  con  il  segretariato;  gruppi di lavoro sull'ONU in ambito PESC;  Corte  internazionale  di giustizia ed altri organi giudiziari internazionali; operazioni per il mantenimento della pace, diplomazia preventiva e peace-building in ambito Nazioni Unite; candidature agli organi societari;
 Ufficio  II (Diritti umani): rapporti multilaterali in materia di diritti  umani  e relativo coordinamento interno al Ministero; gruppi di  lavoro  sui  diritti dell'uomo in ambito PESC; rapporti con enti, organizzazioni  e  organismi internazionali preposti ai diritti umani nei  loro  vari aspetti; supporto al Comitato interministeriale per i diritti umani;
 Ufficio   III   (Processo   G8-agenda   politica  e  cooperazione internazionale  contro terrorismo, droga e criminalita' organizzata): processo  G8  (agenda  politica  del  Vertice e riunioni dei Ministri degli  esteri  e dei direttori politici); cooperazione internazionale nella  lotta  al  terrorismo,  alla  criminalita'  organizzata,  alla corruzione,  al traffico illecito di sostanze stupefacenti, in ambito ONU,  UE  (PESC),  G8,  e  in  altri fori multilaterali specializzati (Gruppo di Dublino, Patto di Parigi);
 Ufficio  IV  (Sicurezza  politico  militare): Alleanza atlantica: Consiglio  atlantico,  Comitato militare, Consiglio euro-atlantico di partenariato, Consiglio permanente congiunto NATO-Russia, Commissione NATO-Ucraina; aspetti operativi della dimensione europea di sicurezza e  difesa  e  raccordo con la DGIE per la definizione delle posizioni attinenti  alla PESD; coordinamento con la difesa per le tematiche di politica militare; tavolo esteri-difesa; UEO;
 Ufficio   V   (Disarmo   e   controllo   degli   armamenti.   Non proliferazione):   armi   nucleari,   batteriologiche  e  chimiche  e armamenti  convenzionali:  politiche in materia di disarmo, controllo degli  armamenti,  non proliferazione, contro-proliferazione (inclusa la   «Proliferation   security   iniziative»)   e  CSBM,  nel  quadro soprattutto  delle  Nazioni  Unite,  della  Conferenza  del  disarmo, dell'Unione europea (gruppi di lavoro su disarmo e non proliferazione in  ambito  PESC),  del  G8  (inclusa la «Global Partnership»), delle organizzazioni   regionali   e   relative   problematiche  regionali; coordinamento delle iniziative nel quadro del fondo per lo sminamento umanitario;  raccordo  con  l'Ufficio VII per le attivita' di disarmo NBC  affidate  per  legge  all'autorita'  nazionale;  raccordo con la Direzione  generale  per  la  cooperazione  economica  e  finanziaria multilaterale,  per  le implicazioni politiche delle sue attivita' di concertazione  internazionale  e di applicazione delle normative UE e nazionali,  in  materia  di  controlli sui trasferimenti di materiali d'armamento,  a  duplice  uso  e sensibili; raccordo con la Direzione generale  per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale e con  la  Direzione  generale per l'integrazione europea in materia di politica europea degli armamenti;
 Ufficio  VI  (OSCE):  presidenza  in  esercizio  e  segretariato; Consiglio   permanente;  Odihr  -  dimensione  umana  -  monitoraggio elettorale;  Alto  commissario  per  le  minoranze nazionali; Foro di cooperazione  per  la  sicurezza;  CSBM  -  documento di Vienna; CFE; diplomazia  preventiva e gestione delle crisi; Corte di conciliazione e arbitrato; Assemblea parlamentare OSCE; gruppi di lavoro su OSCE in ambito PESC e NATO (HTLF);
 Ufficio  VII  (Ufficio  dell'autorita' nazionale per l'attuazione delle  convenzioni  sul  disarmo nucleare, batteriologico e chimico - NBC):  rapporti  con  l'Agenzia  internazionale per l'energia atomica (AIEA);  rapporti  con l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC) e compiti di cui alle leggi n. 496/1995 e n. 93/1997, con   particolare   riferimento   al   ricevimento   delle  ispezioni internazionali;  rapporti  con  l'Organizzazione  del trattato per la messa  al  bando  totale degli esperimenti nucleari (CTBTO); gestione del  Centro  nazionale  dati e compiti di cui alla legge n. 484/1998; attuazione  della  Convenzione per la protezione fisica dei materiali nucleari   (CPPNM);   compiti   di   indirizzo   e  di  coordinamento dell'attivita'  dei dicasteri, enti e entita' nazionali nelle materie regolate  dalla  Convenzione  per  il bando delle armi chimiche e dal CTBT;  attuazione  della  Convenzione  per  la proibizione delle armi batteriologiche e tossiniche.
 |  |  |  | Art. 13. Direzione generale per la cooperazione economica
 e finanziaria multilaterale
 La  Direzione  generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale  e'  articolata  in  otto  uffici,  con  le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio   I   (Attivita'   economico-finanziaria  multilaterale): organizzazioni   internazionali   per  la  cooperazione  finanziaria, economica  e  commerciale  (OCSE,  OMC,  UNCTAD,  ITC);  accordi  sui prodotti  di  base  e  organizzazioni  internazionali nei settori dei trasporti  marittimi,  aerei  e  delle  attivita' turistiche; settore economico   delle  Nazioni  Unite,  agenzie  specializzate  ed  altre organizzazioni internazionali nel settore economico;
 Ufficio  II  (Questioni  del  debito  internazionale  e  politica assicurativa    del   commercio   estero,   istituzioni   finanziarie internazionali):    Club    di    Parigi;   accordi   bilaterali   di ristrutturazione  debitoria;  legge  25  luglio  2000,  n. 209; SACE; partecipazione  alla  Commissione  permanente  del CIPE in materia di commercio estero per le tematiche attinenti alla SACE; Artigiancassa; Consensus;   tematiche  relative  agli  assetti  istituzionali  delle organizzazioni  internazionali  di  sviluppo  economico e finanziario (istituzioni finanziarie internazionali, comprese le banche regionali di sviluppo);
 Ufficio  III  (Sostegno  all'internazionalizzazione  del  sistema economico  italiano):  promozione  e  coordinamento,  d'intesa con il Ministero   delle  attivita'  produttive,  di  iniziative  dirette  a sostenere  l'attivita'  all'estero degli operatori economici italiani ed  a  favorire l'incremento degli investimenti stranieri in Italia e dei  flussi  turistici;  attuazione della legge 31 marzo 2005, n. 56, sull'internazionalizzazione  delle  imprese;  rapporti con ICE, ENIT, SIMEST,   FINEST,  camere  di  commercio  in  Italia  ed  all'estero, associazioni   imprenditoriali  e  bancarie;  partecipazione  alla  V commissione  permanente  del  CIPE  in  materia  di commercio estero; mostre  e  fiere  in  Italia  ed all'estero, esposizioni registrate e riconosciute; Gruppo fiere dell'Unione europea, BIE; rapporti con gli enti  italiani  incaricati  della regolamentazione degli investimenti stranieri in Italia;
 Ufficio   IV  (Controlli  sui  trasferimenti  dei  beni  e  delle tecnologie  a  duplice uso e sensibili): concertazione internazionale in  seno ai diversi fori ed intese multilaterali rilevanti in materia di  controllo sui trasferimenti di materiali e tecnologie sensibili a duplice uso, ai fini del contrasto della proliferazione delle armi di distruzione  di  massa;  concorre,  altresi',  attraverso il Comitato consultivo  interministeriale  di  cui  al  decreto  legislativo  del 9 aprile  2003,  n. 96, all'applicazione nazionale della normativa UE in materia di controlli su detti trasferimenti;
 Ufficio  V  (Protezione  proprieta'  intellettuale.  Ufficio  del Delegato  per  gli  accordi sulla proprieta' intellettuale): Comitato consultivo  permanente  per  il diritto d'autore; Comitato permanente per  il  coordinamento  delle  attivita' di prevenzione e repressione della   pirateria   audiovisiva   e  dei  programmi  per  elaboratori elettronici;   Ufficio   italiano   brevetti  e  marchi  industriali; Associazione   internazionale  per  la  protezione  della  proprieta' intellettuale;    Organizzazione    mondiale    per   la   proprieta' intellettuale e sue relazioni con l'OMC per gli aspetti relativi alla proprieta'  intellettuale  (TRIPS);  Ufficio  europeo  dei  brevetti; Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno;
 Ufficio VI (Energia. Spazio. Sostegno alla internazionalizzazione e  alla  ristrutturazione  dell'industria  della difesa. Cooperazione scientifica   e  tecnologica.  Societa'  dell'informazione):  energia convenzionale;    questioni    nucleari;    spazio;   sostegno   alla internazionalizzazione  e  alla ristrutturazione dell'industria della difesa;   coproduzioni  internazionali  di  materiali  di  armamento; Comitato  difesa-industria;  cooperazione  scientifica e tecnologica; politiche   audiovisive;   tecnologie   dell'informazione   e   delle comunicazioni; societa' dell'informazione; materiali avanzati;
 Ufficio  VII  (Tematiche  G7/G8):  attivita'  di preparazione dei Vertici  dei  Capi  di  Stato  e  di  Governo,  sia  per i settori di competenza  della  Direzione  generale, sia, in raccordo con le altre Direzioni  generali, per le questioni di diretta competenza di queste ultime;
 Ufficio   VIII   (Ambiente  e  sviluppo  sostenibile):  ambiente; sviluppo sostenibile e fonti rinnovabili di energia.
 La  Direzione  generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale sovrintende, ai sensi dell'art. 6, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, all'attivita' dell'Unita'  per le autorizzazioni di materiali d'armamento (UAMA) di cui   alla  legge  9  luglio  1990,  n.  185,  la  cui  struttura  e' disciplinata  dal  decreto del Presidente del Consiglio n. 125 del 15 dicembre 1994.
 |  |  |  | Art. 14. Direzione generale per la promozione e la cooperazione culturale
 La Direzione generale per la promozione e la cooperazione culturale e' articolata in sei uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio  I  (Promozione della lingua italiana): iniziative per la diffusione  della  lingua  italiana  all'estero; editoria; promozione all'estero  del  libro  italiano;  diffusione all'estero di materiale librario,  didattico  e audiovisivo; convegni sulla lingua italiana e rapporti con i media radiotelevisivi; certificazione della conoscenza della  lingua  italiana;  rete  dei  lettorati  e  delle  cattedre di italiano presso le universita' straniere; contributi alle universita' straniere  per  cattedre di italianistica; formazione e aggiornamento dei   lettori  e  dei  docenti  stranieri  di  italiano;  Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero;
 Ufficio  II (Promozione culturale. Istituti italiani di cultura): eventi  espositivi,  spettacoli  e  convegni  in  materia culturale e artistica;  progetti  speciali e turismo culturale; spese in Italia e finanziamenti   alle  rappresentanze  diplomatiche  e  consolari  per manifestazioni culturali; istituti di cultura; definizione della rete e   degli  organici,  coordinamento  ed  indirizzo  delle  attivita', proposte di nomina dei direttori ai sensi dell'art. 14 della legge 22 dicembre  1990,  n.  401,  gestione del personale di cui all'art. 14, comma  6, art. 16 e art. 17 della legge n. 401/1990, approvazione dei bilanci, erogazione dei contributi;
 Ufficio  III  (Promozione  e cooperazione culturale e scientifica multilaterale. Recupero opere d'arte. Sport): attivita' di promozione e  cooperazione  nel  quadro  degli accordi culturali e degli accordi scientifici   multilaterali;  organismi  multilaterali,  cooperazioni regionali;  Commissione  nazionale  italiana per l'UNESCO; tutela del patrimonio  culturale  ed  artistico;  recupero  delle  opere  d'arte illecitamente  esportate; supporto al CONI nelle sue attivita' con il Comitato  olimpico  internazionale  e  gli  altri  comitati  olimpici nazionali;
 Ufficio  IV (Istituzioni scolastiche italiani all'estero): scuole statali  e  private italiane all'estero; commissioni d'esame; sezioni italiane  presso scuole straniere, internazionali ed europee; accordi in  materia  scolastica;  definizione  del  contingente del personale della   scuola  in  servizio  all'estero;  reclutamento,  gestione  e trattamento  economico  del  personale  della scuola all'estero e dei lettori;  personale  supplente  e personale a contratto della scuola; questioni  giuridiche  e  contenzioso; formazione e aggiornamento del personale  della  scuola; amministrazione del personale del Ministero della  pubblica  istruzione collocato fuori ruolo presso il Ministero degli   affari  esteri;  rapporti  con  le  organizzazioni  sindacali rappresentative  del  personale  della scuola in servizio all'estero, d'intesa  con  la  Direzione  generale per il personale; gestione del patrimonio  demaniale delle scuole; contributi a scuole non statali e ad enti e istituzioni scolastiche stranieri;
 Ufficio  V  (Collaborazione  culturale e scientifica bilaterale): ricerca  scientifica  e  tecnologica;  coordinamento e gestione della rete  degli  addetti  scientifici,  progetti ed iniziative per la sua valorizzazione; esecuzione e monitoraggio dei programmi bilaterali di collaborazione   scientifica  e  tecnologica;  progetti,  convegni  e manifestazioni  per  la  promozione  della scienza e della tecnologia italiana;  iniziative  di  sostegno dell'internazionalizzazione della ricerca  in  collaborazione  con  gli  enti  di  ricerca nazionali ed universita';  viaggi e soggiorni in Italia e all'estero di studiosi e ricercatori;  esecuzione  dei  programmi bilaterali di collaborazione culturale; missioni archeologiche;
 Ufficio  VI  (Cooperazione  interuniversitaria. Borse di studio e scambi  giovanili.  Titoli  di  studio):  rapporti con universita' ed istituti  di  istruzione  superiore;  borse  di  studio  in favore di cittadini  stranieri  e  di  italiani  residenti all'estero; borse di studio  in favore di cittadini italiani offerte da governi stranieri; scambi  socio-culturali  giovanili; istituzioni scolastiche straniere in  Italia; accordi in materia di reciproco riconoscimento dei titoli di studio.
 |  |  |  | Art. 15. Direzione generale per gli italiani all'estero
 e le politiche migratorie
 La  Direzione  generale  per gli italiani all'estero e le politiche migratorie  e' articolata in sette uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio  I  (Politiche per gli italiani nel mondo): politiche per gli  italiani  nel mondo: coordinamento ed indirizzo delle politiche; proposte  legislative;  relazioni  programmatiche  e  consuntive  dei titolari  delle  sedi  consolari;  rapporti con i COMITES ed il CGIE; rapporti   con   i   parlamentari  di  origine  italiana  nel  mondo; associazioni  italiani  nel mondo; contributi ad enti, associazioni e comitati   aventi  carattere  assistenziale;  assistenza  diretta  ai connazionali;  rapporti  con  ospedali  e centri di cura italiani nel mondo; anagrafe consolare;
 Ufficio  II  (Iniziative per la promozione sociale, linguistica e scolastica  delle  collettivita'  italiane  nel  mondo):  servizi  di promozione  linguistica e scolastica; attivita' sociali, scolastiche, informative,   ricreative   e  rapporti  con  la  RAI  International; questioni  di  formazione  professionale;  Fondo  sociale  europeo in raccordo con la Direzione generale per l'integrazione europea;
 Ufficio  III  (Affari  consolari):  stato  civile;  cittadinanza; naturalizzazione;  servizio  militare,  passaporti, patenti di guida, questioni  di  sicurezza  sociale;  questioni consolari inerenti alla navigazione;
 Ufficio  IV  (Cooperazione  giudiziaria internazionale, questioni legali,  tutela  e  protezione  dei  cittadini  italiani all'estero): tutela  e  protezione  dei cittadini italiani all'estero: ricerche di connazionali;  prestiti  con  promessa  di  restituzione  e  rimpatri consolari,  rimpatri  sanitari, profughi italiani, traslazione salme, visite  mediche fiscali, assistenza ai familiari di detenuti italiani all'estero,   legalizzazioni,   successioni,   pensioni   di  guerra; sottrazione   internazionale   di  minori;  cooperazione  giudiziaria internazionale  civile  e  penale;  estradizioni;  trasferimento  dei detenuti;  rogatorie  civili  e  penali;  comunicazione  di  arresti; notifiche  civili,  penali  ed  amministrative;  trasmissione di atti extragiudiziari;
 Ufficio   V   (Politiche   migratorie  e  dell'asilo):  questioni giuridiche  ed  amministrative  inerenti  ai  cittadini  stranieri in Italia,  compresi  i  detenuti  e  gli  studenti;  questioni inerenti all'asilo,  ai  rifugiati, alla protezione degli stranieri; questioni inerenti  alle  adozioni  internazionali  ed  alla  tutela dei minori stranieri;  cooperazione multilaterale nel campo migratorio e sociale (UNHCR, OIL, OIM e Consiglio d'Europa); accordi bilaterali in materia migratoria  in  collaborazione  con le altre amministrazioni italiane interessate;  analisi  dei  flussi  migratori  a  livello  globale  e regionale;  coordinamento  con  le  altre amministrazioni italiane in materia  migratoria,  programmazione  dei  flussi  (decreto  flussi); gestione dei capitoli relativi a finanziamento OIL-OIM;
 Ufficio  VI (Centro visti): esercizio delle funzioni di autorita' consolare  centrale in base agli Accordi di Schengen; predisposizione ed  applicazione  della  normativa  italiana e dell'Unione europea in materia  di ingresso dei cittadini stranieri in Italia e nello Spazio Schengen;  politica  dei  visti;  assistenza alle sezioni visti della rete   diplomatico-consolare;  gestione  delle  vignette  dei  visti; riconoscimento  dei  documenti  di  viaggio stranieri; ricorsi contro provvedimenti  di  diniego  di visto; rapporti con le amministrazioni competenti in materia di ingresso degli stranieri in Italia;
 Ufficio  VII  (Voto  all'estero):  attuazione del diritto di voto all'estero  ai  sensi  della legge 27 dicembre 2001, n. 459 (elezioni politiche  e  referendum  popolari),  coordinamento degli adempimenti assegnati  agli  uffici  all'estero  e  dei  rapporti  con  le  altre amministrazioni   interessate;   elezioni   del  Parlamento  europeo, coordinamento  delle  relative  attivita';  elezioni  del  CGIE e dei COMITES;  applicazione delle agevolazioni di viaggio per gli elettori che  si  recano  a votare in Italia in occasione di qualunque tipo di consultazione elettorale.
 |  |  |  | Art. 16. Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo
 La  Direzione  generale  per  la  cooperazione  allo  sviluppo,  e' articolata  in  tredici  uffici,  oltre  l'Unita'  tecnica centrale e l'Unita'  di  ispezione,  monitoraggio e verifica, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio   I:  linee  di  cooperazione  e  politiche  di  settore; formazione  del  bilancio  e programmazione finanziaria; statistiche, studi,  banca-dati e informazione; cooperazione decentrata; relazioni al  Parlamento;  rapporti con il Fondo globale per la lotta all'AIDS, la tubercolosi e la malaria;
 Ufficio  II:  rapporti  con  le organizzazioni internazionali con particolare  riguardo  alle  strategie e ai programmi di cooperazione allo sviluppo; rapporti con l'Unione europea per gli aspetti relativi alle  strategie  e  alle  politiche  di  cooperazione  allo sviluppo, compreso  il  Consiglio  sviluppo  e  il  Fondo  europeo di sviluppo; partecipazione  al  Comitato  di  gestione del FES; realizzazione sul territorio delle iniziative a qualunque titolo finanziate dall'Italia a  enti internazionali per fini di cooperazione allo sviluppo nonche' attuazione dei programmi di cooperazione approvati in ambito FES;
 Ufficio  III: iniziative nei Paesi e per le popolazioni in via di sviluppo  dell'Europa,  del  bacino  del  Mediterraneo  e  del  medio oriente, in raccordo con la competente Direzione generale geografica;
 Ufficio  IV:  iniziative nei Paesi e per le popolazioni in via di sviluppo  dell'Africa  sub-sahariana,  in  raccordo con la competente Direzione generale geografica;
 Ufficio  V:  iniziative  con  i  Paesi e le popolazioni in via di sviluppo dell'Asia, dell'Oceania e delle Americhe, in raccordo con le competenti Direzioni generali geografiche;
 Ufficio   VI:   interventi  umanitari  e  di  emergenza  e  aiuti alimentari;
 Ufficio  VII:  verifica  dell'idoneita'  delle organizzazioni non governative;  ammissibilita' dei progetti delle ONG e concessione dei relativi   contributi;  questioni  relative  allo  status  giuridico, economico  e previdenziale dei volontari e cooperanti impiegati dalle ONG;
 Ufficio     VIII:    cooperazione    finanziaria    e    sostegno all'imprenditoria  privata e alla bilancia dei pagamenti dei Paesi in via   di   sviluppo,   ivi   compresi   i  crediti  d'aiuto  ai  fini dell'alleggerimento  del  debito;  conversione  del debito; rapporti, nell'ambito  della  cooperazione  allo  sviluppo,  con le Istituzioni finanziarie   internazionali,   fondi   (regionali  e  universali)  e organizzazioni  internazionali  per  la cooperazione finanziaria e lo sviluppo; cooperazione allo sviluppo nell'ambito dell'Unione europea, in raccordo con la Direzione generale per l'integrazione europea;
 Ufficio IX: formazione in Italia e formazione a distanza mediante l'organizzazione  di corsi e concessione di borse di studio in Italia e  all'estero;  rapporti  con  gli enti di formazione, ivi compresi i centri di ricerca e le universita' italiane e straniere;
 Ufficio   X:   consulenza   giuridica  (pareri,  bandi  di  gara, contratti,  ecc.);  spese per studi, ricerche e consulenze; attivita' connesse  al contenzioso (ivi compresi gli atti transattivi ed i lodi arbitrali); coordinamento amministrativo-contabile;
 Ufficio  XI:  acquisti  e  spese di funzionamento della Direzione generale,  manutenzione  degli  immobili di cui all'art. 23, comma 1, lettera  b)  del decreto del Presidente della Repubblica n. 177/1988, nonche'  delle  attrezzature  ed  il  loro  inventario,  acquisti per iniziative in gestione diretta;
 Ufficio  XII:  questioni  relative  allo  stato  giuridico  e  al trattamento  economico  del personale estraneo ai ruoli del Ministero degli  affari  esteri  in  servizio presso la Direzione generale, ivi compresi i correlati adempimenti contributivi e fiscali; liquidazione e   pagamento  dello  straordinario  a  favore  del  personale  della Direzione  generale;  verifica  del  fabbisogno  e accreditamento dei fondi  alle  rappresentanze  all'estero  per  il  funzionamento delle unita'  tecniche  locali,  verifica dei relativi rendiconti; invio in missione  del  personale  in  servizio presso la Direzione generale e liquidazione e pagamento dei relativi rimborsi ed indennita';
 Ufficio  XIII:  coordinamento  e  promozione delle iniziative nei Paesi  in via di sviluppo a favore dei diritti umani, con particolare riguardo  ai  diritti  delle  donne,  dei  minori e delle persone con disabilita';
 Unita'  tecnica  centrale:  supporto tecnico alle attivita' della Direzione   generale   nelle  fasi  di  individuazione,  istruttoria, formulazione, gestione e controllo dei programmi; attivita' di studio e ricerca nel campo della cooperazione allo sviluppo;
 Unita'  di ispezione, monitoraggio e verifica delle iniziative di cooperazione:  esegue  il monitoraggio e la verifica delle iniziative di cooperazione allo sviluppo a finanziamento italiano realizzate nel settore  multilaterale,  multibilaterale,  nonche' quelle dell'Unione europea  per  la  parte  di  competenza della Direzione generale, con particolare  riferimento alla coerenza tra impegni e realizzazioni ed alla  visibilita' dell'impegno italiano; valuta ex post i progetti di cooperazione bilaterale.
 |  |  |  | Art. 17. Direzione generale per il personale
 La Direzione generale per il personale e' articolata in sei uffici, oltre l'Unita' per i rapporti con le organizzazioni sindacali, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio   I   (Stato   giuridico  ed  economico  del  personale): inquadramento   nei  ruoli;  procedure  di  mobilita';  gestione  del personale a tempo parziale; sistemi di valutazione dell'attivita' dei dirigenti e dei funzionari diplomatici; commissioni per l'avanzamento nella    carriera    diplomatica;   segreteria   del   consiglio   di amministrazione;  problematica relativa alle notifiche alle autorita' locali  del  personale e dei soggetti estranei all'amministrazione in servizio  presso le sedi all'estero; supervisione sul conferimento di deleghe  di  poteri  e  funzioni  consolati  al personale in servizio all'estero;  esperti  e personale comandato; collocamenti fuori ruolo ed  a  disposizione;  congedi straordinari e malattie; riconoscimento delle  infermita'  derivanti  da  cause di servizio; equo indennizzo; rimborso   spese   per   visite   medico-fiscali   all'estero  e  per accertamenti  sanitari;  permessi retribuiti; aspettative; calendario delle   festivita'   delle   sedi   all'estero;  autorizzazione  alla pubblicazione ai sensi dell'art. 148 del decreto del Presidente della Repubblica  n.  18/1967;  questioni disciplinari e ufficio competente per i procedimenti disciplinari nei confronti del personale di ruolo; onorificenze  al  personale; determinazione del trattamento economico metropolitano  fisso  ed  accessorio;  indennizzi al personale di cui all'art.  208,  decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967, e segreteria  della  relativa  commissione;  pubblicazioni  relative al personale   del   Ministero  in  servizio  in  Italia  e  all'estero; autorizzazione  al  personale  per  lo  svolgimento  di  attivita' ed incarichi  retribuiti  o  non  retribuiti  ai  sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e anagrafe delle prestazioni rese dal personale; elenco dei beneficiari di provvidenze;
 Ufficio  II  (Movimenti  e  congedi  del  personale.  Personale a contratto;  passaporti): movimenti interni ed esteri del personale di ruolo  del  Ministero  degli  affari esteri; assegnazioni interne del personale  comandato;  destinazione all'estero dei militari dell'Arma dei   carabinieri;  composizione  degli  organici  delle  delegazioni diplomatiche  speciali;  proposte in materia di organici degli uffici all'estero;   missioni  brevi  all'estero;  viaggi  di  servizio  del personale delle rappresentanze diplomatiche e degli uffici consolari; congedi ordinari del personale in servizio all'estero; passaporti del personale; accreditamenti dei capi missione e degli addetti militari; personale a contratto;
 Ufficio  III (Trattamento economico all'estero. Rete all'estero): determinazione  dei livelli di trattamento economico del personale di ruolo  all'estero  e del bilancio sul capitolo 1503; segreteria della Commissione  permanente  di finanziamento; rete di prima categoria ed organici  delle  sedi  all'estero;  rete  degli  uffici  consolari di seconda   categoria   e   relativi   contributi;   istituzione  delle delegazioni  diplomatiche  speciali;  determinazione degli assegni di rappresentanza  in  base  all'art. 171-bis del decreto del Presidente della   Repubblica   n.   18/1967;   monitoraggio   delle   spese  di rappresentanza;  autorizzazione  di spese per particolari esigenze di rappresentanza  in base all'art. 188 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18/1967;
 Ufficio  IV  (Contenzioso  del personale e questioni giuridiche): contenzioso  del  personale;  questioni  giuridiche  nelle materie di competenza  della  Direzione  generale  per il personale; proposte di provvedimenti  legislativi e regolamentari concernenti il personale e l'amministrazione;  segreteria  della  commissione  di  disciplina  e segreteria  del collegio arbitrale; procedure conciliative; incarichi di studio e convenzioni per studi e ricerche;
 Ufficio  V  (Concorsi  e passaggi interni di qualifica. Personale italiano  presso organizzazioni internazionali): programmazione delle assunzioni;  assunzioni  mediante  gli  uffici  circoscrizionali  per l'impiego;  bandi  di  concorso  e  svolgimento delle relative prove; procedure relative ai passaggi interni di qualifica; promozione delle candidature   di   personale   italiano   presso   le  organizzazioni internazionali  e  gestione  della  relativa banca dati; spese per il funzionamento di commissioni;
 Ufficio  VI  (Servizi  sociali):  organizzazione  e  gestione dei servizi   sociali   in   favore  del  personale  in  servizio  presso l'Amministrazione centrale; informazioni sulle sedi all'estero per il personale   in   avvicendamento;   trasferimenti  sanitari  e  visite sanitarie periodiche; alloggi a Roma per esigenze di servizio, di cui alla  legge 9 marzo 1961, n. 171; provvidenze a favore del personale; rapporti  con  associazioni,  uffici  ed  enti  di interesse generale operanti  presso  il  Ministero  degli  affari  esteri; assicurazioni sanitarie e sulla vita; accesso alla mensa; spese casuali;
 Unita'  per  i  rapporti  con le organizzazioni sindacali: cura i rapporti   dell'amministrazione   con  le  organizzazioni  sindacali; sovraintende  all'attuazione  della  normativa  contrattuale;  svolge attivita' di informazione e consulenza nei confronti degli uffici del Ministero  e  all'estero;  provvede al necessario raccordo in materia sindacale con le altre amministrazioni.
 |  |  |  | Art. 18. Direzione generale per gli affari amministrativi
 di bilancio e il patrimonio
 La  Direzione generale per gli affari amministrativi, di bilancio e il  patrimonio  e'  articolata  in  sette  uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio    I   (Bilancio,   programmazione,   cassa):   bilancio, programmazione; cassa; recupero crediti erariali; liti ed arbitraggi; proposte  di provvedimenti legislativi e regolamentari concernenti la materia di bilancio e le procedure amministrativo contabili;
 Ufficio  II  (Funzionamento  degli  uffici  all'estero): spese di funzionamento  degli  uffici  all'estero  e  controlli;  contabilita' attive e conto giudiziale; tariffa consolare; seguiti delle ispezioni amministrative  e  missioni  contabili; CCVT; sospesi di cassa; spese eventuali; consulenze;
 Ufficio III (Viaggi di trasferimento, trasporti, missioni): spese viaggi  di  trasferimento,  congedo e missione; trasporto masserizie; delegazioni  del  Ministro  degli affari esteri; spese attinenti alla partecipazione   a   congressi,   convegni  e  conferenze;  spese  di funzionamento  e  di  rappresentanza  delle  delegazioni diplomatiche speciali;
 Ufficio  IV  (Competenze  del  personale):  trattamento economico metropolitano fisso ed accessorio e trattamento economico all'estero, spettante  al personale del Ministero degli affari esteri, di ruolo e non  di  ruolo,  agli  esperti ex art. 168 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  18/1967,  nonche'  ad  altro  personale  della pubblica  amministrazione ed enti pubblici eventualmente a carico del bilancio  del  Ministero  degli  affari  esteri;  imposte  e ritenute extra-erariali; rilascio di certificati ed altri adempimenti previsti dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600;
 Ufficio  V  (Trattamenti  di  quiescenza e questioni giuridiche): trattamenti  di quiescenza; collocamenti a riposo; riscatti, computi, ricongiunzioni  a  fini  pensionistici;  riscatti  ai fini buonuscita INPDAP;  consulenza nelle questioni giuridiche e di contenzioso nelle materie di competenza della Direzione generale;
 Ufficio  VI (Patrimonio sede centrale. Consegnatario, inventari): gestione  e  manutenzione  del  palazzo  della Farnesina e delle sedi dipendenti  a Roma, delle loro pertinenze, dei mobili, degli impianti e  delle  attrezzature;  consegnatario  ed inventari; rapporti con il Provveditorato  generale  dello Stato; rapporti con il Provveditorato per  le  opere  pubbliche del Lazio; autoparco; ufficiale rogante del Ministero; acquisto di pubblicazioni e funzionamento della tipografia riservata; spese di pubblicita'; questioni concernenti la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro;
 Ufficio   VII  (Patrimonio  all'estero):  costruzione,  acquisto, alienazione,  locazione  e manutenzione delle sedi all'estero e degli immobili  adibiti  ad istituti di cultura; sorveglianza, arredamento, dotazioni  delle  sedi  all'estero;  automezzi delle sedi all'estero; inventari delle sedi all'estero; segreteria del CIMAE; unita' tecnica per  le  sedi  all'estero;  alloggi  per  il  personale  in  servizio all'estero;  questioni  concernenti  la  sicurezza  e  la  salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
 |  |  |  | Art. 19. Servizio stampa ed informazione
 Il servizio stampa ed informazione e' articolato in quattro uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio  I:  raccolta,  elaborazione e distribuzione della stampa quotidiana   italiana   e  dei  notiziari  delle  agenzie  di  stampa nazionali;  diffusione  del materiale informativo alle rappresentanze all'estero;   assistenza   ai   corrispondenti   italiani   residenti all'estero   e   che   si   recano   all'estero;  determinazione  dei finanziamenti   per   le   spese  di  stampa  ed  informazione  delle rappresentanze all'estero;
 Ufficio  II:  raccolta, elaborazione e distribuzione della stampa estera;  informazione  sull'attivita'  del  Ministero  e  della  rete all'estero  tramite Internet e coordinamento del relativo comitato di redazione;  accreditamento  dei  corrispondenti  stranieri in Italia; visite in Italia di giornalisti stranieri; convenzioni con le agenzie di stampa;
 Ufficio  III: raccolta, elaborazione e distribuzione della stampa periodica  italiana;  organizzazione  e coordinamento delle attivita' volte  alla  preparazione  delle  informative periodiche alla stampa; abbonamenti ad agenzie di stampa, quotidiani, periodici e acquisto di pubblicazioni  per  gli  uffici  del  Ministero  e  le rappresentanze all'estero;
 Ufficio IV (Relazioni con il pubblico): organizzazione e gestione dei   rapporti  con  l'utenza,  a  norma  dell'art.  11  del  decreto legislativo  30 marzo  2001,  n.  165;  elaborazione  di strategia di comunicazione al pubblico.
 Gli  uffici predetti assicurano inoltre i contatti, l'informazione, la  documentazione  e  l'assistenza  ai corrispondenti di quotidiani, periodici,   agenzie   di   stampa  e  radiotelevisioni  nazionali  e straniere.
 |  |  |  | Art. 20. Servizio del contenzioso diplomatico e dei trattati
 Il   servizio   del  contenzioso  diplomatico  e  dei  trattati  e' articolato in tre uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio I (Affari bilaterali): assistenza giuridica nei negoziati diretti   alla   conclusione  di  accordi  bilaterali;  applicazione, modificazione  e  cessazione  di  efficacia degli accordi bilaterali; soluzione  diplomatica  dei  contenziosi  insorti nell'applicazione e nell'interpretazione  degli  accordi bilaterali; consulenza giuridica per  le  questioni  bilaterali;  depositario  degli  originali  degli accordi bilaterali di cui l'Italia e' parte contraente;
 Ufficio  II  (Affari  multilaterali):  assistenza  giuridica  nei negoziati  diretti alla conclusione di accordi multilaterali, nonche' di  accordi  di  sede  tra  l'Italia  e gli organismi internazionali; questioni  attinenti  ai  diritti  umani; consulenza giuridica per le questioni  multilaterali  e  per quelle riguardanti le organizzazioni internazionali;  depositario degli originali o di copia degli accordi multilaterali di cui l'Italia e' parte contraente;
 Ufficio  III  (Agente  del  Governo  italiano  dinanzi alle corti internazionali):  rappresentanza  dello  Stato  italiano nei giudizi; istruzione  delle  cause,  in  raccordo con la Direzione generale per l'integrazione  europea qualora si tratti di cause dinanzi alla Corte di  giustizia  dell'Unione  europea;  reperimento  degli  esperti per incarichi  di  consulenza; coordinamento con le altre amministrazioni ai fini della difesa in giudizio dello Stato.
 |  |  |  | Art. 21. Servizio storico, archivi e documentazione
 Il  servizio storico, archivi e documentazione e' articolato in tre uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio   I   (Studi):  raccolta  ed  elaborazione  di  materiale storico-diplomatico  per  la  trattazione  di  questioni  di politica estera   di  interesse  contemporaneo;  elaborazione  di  sintesi  di informazione;   diario   degli   avvenimenti  relativi  all'attivita' dell'amministrazione;
 Ufficio   II   (Archivio   storico-diplomatico):   conservazione, riordinamento,  catalogazione  e inventariazione della documentazione di   rilevante  interesse  storico-diplomatico  contenuta  nei  fondi archivistici   gia'   classificati   e  degli  originali  degli  atti internazionali;  servizio  al  pubblico esterno, gestione sala studi, rapporti  diretti  con  gli  studiosi,  le istituzioni culturali e le rappresentanze  diplomatiche  estere interessate; partecipazione alle organizzazioni internazionali del settore archivistico storico e alle loro riunioni periodiche;
 Ufficio  III  (Biblioteca):  raccolta  di  opere di consultazione generale,  di  testi  e  pubblicazioni  necessari all'attivita' delle Direzioni  generali  e  dei  servizi  e  di pubblicazioni relative ai problemi  ed  ai rapporti internazionali; pubblicazione di rassegne e bollettini bibliografici; servizio al pubblico.
 |  |  |  | Art. 22. Servizio per l'informatica, le comunicazioni e la cifra
 Il  Servizio  per  l'informatica,  le  comunicazioni  e la cifra e' articolato in tre uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio  I (Informatica): erogazione e gestione di beni e servizi informatici   presso   l'amministrazione   centrale   e   gli  uffici all'estero;  assistenza,  monitoraggio  e  sviluppo  delle  procedure informatiche; sicurezza sistemi; corsi di formazione e specialistici;
 Ufficio  II  (Comunicazioni,  sicurezza  e innovazione): sviluppo delle  tecnologie,  delle comunicazioni e dei sistemi per la cifra di Stato; relative politiche di sicurezza; acquisto di beni e servizi;
 Ufficio  III (Corriere diplomatico): spedizione e trasporto della corrispondenza  diplomatica fra il Ministero e gli uffici all'estero; viaggi  di  corriere accompagnato; apertura e chiusura delle bolgette diplomatiche; smistamento ed inoltro della corrispondenza.
 |  |  |  | Art. 23. Istituto diplomatico
 L'Istituto diplomatico e' articolato in due uffici, con le funzioni di seguito indicate:
 Ufficio   I   (Programmazione   e   pianificazione   dei  modelli formativi):  programmazione e pianificazione dei corsi per le diverse professionalita'  del  Ministero  degli affari esteri; formazione per aspiranti   alla   carriera   diplomatica   ed   all'impiego   presso organizzazioni  internazionali;  formazione  internazionalistica  per altre  amministrazioni,  sia centrali che locali, in vista di compiti da svolgere all'estero;
 Ufficio  II  (Organizzazione  e  gestione  dei  corsi):  gestione organizzativa  e  finanziaria  dell'attivita' formativa; valutazione, verifica  e  certificazione della formazione; questioni giuridiche ed amministrative.
 |  |  |  | Art. 24. Abrogazioni
 Il  presente  decreto  abroga e sostituisce il decreto ministeriale del   18   febbraio  2003,  n.  375,  quale  modificato  dal  decreto ministeriale del 23 settembre 2004, n. 2815.
 |  |  |  | Art. 25. Entrata in vigore
 Il  presente  decreto  verra' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Le disposizioni in esso contenute avranno attuazione a partire da tale data.
 Roma, 9 febbraio 2006
 Il Ministro: Fini Registrato   alla   Corte   dei  conti  il  9  marzo  2006  Ministeri istituzionali, Affari esteri, registro n. 3, foglio n. 5
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