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| Gazzetta n. 78 del 3 aprile 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 31 marzo 2006 |  | Revoca   dell'incarico   a   svolgere   le  funzioni  di  tutela,  di valorizzazione  e  di  cura  generale  degli  interessi connessi alla citata  denominazione  di  origine  controllata e garantita, ai sensi dell'articolo 19,  comma  1,  della  legge  10 febbraio 1992, n. 164, conferito  con  decreto  ministeriale  26 gennaio  2006, al Consorzio volontario per la tutela del vino D.O.C.G. «Gavi», in San Cristoforo. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
 
 Vista  la  legge  10 febbraio  1992,  n.  164,  recante  la  «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli  articoli 19,  20  e  21  concernenti  disposizioni  sui Consorzi volontari   di   tutela   e   Consigli   interprofessionali   per  le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;
 Visto  il  decreto  4 giugno  1997,  n.  256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita'   dei   Consorzi  volontari  di  tutela  e  dei  Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;
 Visto  il  decreto  ministeriale  10 gennaio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 2 febbraio 2005, concernente la conferma dell'incarico   al   Consorzio   tutela   del  «Gavi»,  con  sede  in Alessandria, a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura  generale  degli interessi connessi alla citata denominazione di origine  controllata  e  garantita,  ai  sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Visto  il  decreto  ministeriale  26 gennaio 2006, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  28  del 3 febbraio 2006, con il quale, anche sulla  base  dell'attestazione  di  rappresentativita'  nei confronti della  denominazione  rilasciata dalla competente Camera di commercio di  Alessandria, dalla quale risultava un valore superiore al 20%, ai sensi  dell'art.  3,  comma  1 e 7 del citato decreto n. 256/1997, e' stato approvato lo statuto del Consorzio volontario per la tutela del vino  D.O.C.G.  «Gavi»,  con  sede in San Cristoforo (Alessandria), e conferito   l'incarico   a   svolgere   le  funzioni  di  tutela,  di valorizzazione  e  di  cura  generale  degli  interessi connessi alla citata  denominazione  di  origine  controllata e garantita, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164;
 Vista  la  nota  ministeriale n. 61864 del 4 marzo 2006 indirizzata alla  Camera  di  commercio,  industria, artigianato e agricoltura di Alessandria,  con  la  quale,  a  seguito  di  istanza  da  parte del Consorzio tutela del Gavi, con sede in Alessandria, e' stata disposta per    la    vendemmia    2004   la   verifica   del   requisito   di rappresentativita',  con  i  criteri  di cui all'art. 3, comma 1, del decreto  ministeriale  n.  256/1997,  nei  confronti  di  entrambi  i Consorzi di tutela autorizzati per la medesima DOCG «Gavi»;
 Vista  la  nota della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura  di Alessandria n. 4612 del 21 marzo 2006 con la quale e' stata  comunicata  per  la  vendemmia  2004  la rappresentativita' di entrambi i citati Consorzi per la medesima DOCG «Gavi», con i criteri di  cui all'art. 3, comma 1, lettera a) e b) del decreto ministeriale n. 256/1997;
 Considerato  che  la predetta comunicazione camerale ha evidenziato l'erroneita'  della  precedente  dichiarazione  di rappresentativita' rilasciata  dalla  Camera  di  commercio di Alessandria riferita alla vendemmia  2004,  sulla  cui  base  era  stato  riconosciuto,  con il richiamato   decreto  ministeriale  26 gennaio  2006,  il  citato  il Consorzio volontario per tutela del vino DOCG «Gavi», con sede in San Cristoforo,  ed in particolare e' risultato che il predetto Consorzio esprimeva,   per  quanto  concerne  il  numero  dei  produttori,  una rappresentativita' del 17,80% e, pertanto inferiore al limite del 20% previsto dall'art. 3, comma 7 del decreto ministeriale n. 256/1997;
 Ritenuto  che  il citato riconoscimento al Consorzio volontario per tutela   del   vino   DOCG   «Gavi»,   con  sede  in  San  Cristoforo (Alessandria),  di  cui al richiamato decreto ministeriale 26 gennaio 2006, e' avvenuto sulla base di una certificazione erronea rilasciata dalla  Camera  di  commercio  e  dunque,  come  sopra specificato, in assenza  del  prescritto requisito di rappresentativita' di almeno il 20%;
 Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla revoca dell'incarico di cui al richiamato decreto ministeriale 26 gennaio 2006;
 Vista  la  comunicazione ministeriale n. 62145 del 24 marzo 2006 di avvio del procedimento per l'adozione del presente decreto di revoca, effettuata  al  Consorzio  volontario  per  la  tutela  del vino DOCG «Gavi»,  con sede in San Cristoforo (Alessandria), ai sensi dell'art. 8 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
 Decreta:
 Articolo unico
 1.  E'  revocato  l'incarico  conferito con il decreto ministeriale 26 gennaio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  28  del 3 febbraio 2006, al Consorzio volontario per la tutela   del  vino  D.O.C.G.  «Gavi»,  con  sede  in  San  Cristoforo (Alessandria),  per svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e  di  cura  generale  degli interessi connessi alla denominazione di origine  controllata e garantita «Gavi», ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica   italiana   ed  entra  in  vigore  il  giorno  della  sua pubblicazione.
 Roma, 31 marzo 2006
 Il direttore generale: La Torre
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