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| Gazzetta n. 78 del 3 aprile 2006 (vai al sommario) |  | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  | DETERMINAZIONE 17 marzo 2006 |  | Modifica  degli  stampati  di  specialita'  medicinali  contenenti il principio attivo metadone cloridrato. |  | 
 |  |  |  | IL DIRIGENTE dell'ufficio di farmacovigilanza
 
 Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
 Visto  l'art.  48  del  decreto-legge  30 settembre  2003,  n. 269, convertito  nella  legge  24 novembre  2003,  n.  326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  di concerto con i Ministri  della  funzione  pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre  2004,  n.  245  recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento  dell'Agenzia  italiana del farmaco (AIFA), a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato;
 Visto   il   regolamento  di  organizzazione,  di  amministrazione, dell'ordinamento  del  personale  dell'AIFA pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 29 giugno 2005;
 Visto il decreto legislativo n. 178/1991 e successive modifiche;
 Visto  il  decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 539 concernente la classificazione dei medicinali ai fini della loro fornitura;
 Visto  il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540 e successive modificazioni ed integrazioni;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Visto il decreto legislativo 15 luglio 2002, n. 145;
 Visto  il decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 95 attuazione della direttiva 2000/38/CE in materia di Farmacovigilanza;
 Visto  il  parere  del Pharmacovigilance Working Party del Comitato per  i  medicinali  ad  uso umano dell'Agenzia europea dei medicinali reso  il  21/22 giugno  2004  relativo  al  rischio  di prolungamento dell'intervallo QT e torsione di punta e del 21/23 febbraio 2006;
 Visto  il  parere  della  sottocommissione di Farmacovigilanza reso nella seduta del 16 gennaio 2006 e del 13 marzo 2006;
 Ritenuto   a  tutela  della  salute  pubblica  dover  provvedere  a modificare  gli  stampati  delle specialita' medicinali contenenti il principio attivo Metadone cloridrato;
 Determina:
 Art. 1.
 1.  E'  fatto obbligo a tutte le aziende titolari di Autorizzazione all'immissione  in  commercio  di specialita' medicinali, autorizzate con  procedura  di  autorizzazione  di  tipo nazionale, contenenti il principio  attivo  metadone  cloridrato,  di  integrare  gli stampati secondo  quanto  indicato nell'allegato I che costituisce parte della presente determina.
 2.  Le  modifiche  di  cui al comma 1 - che costituiscono parte del decreto   di   autorizzazione  rilasciato  per  ciascuna  specialita' medicinale   -   dovranno  essere  apportate  immediatamente  per  il riassunto   delle  caratteristiche  del  prodotto  e  per  il  foglio illustrativo  entro  centottanta  giorni dall'entrata in vigore della presente determina.
 3.  Trascorso il termine di cui al comma 2 non potranno piu' essere dispensate  al  pubblico  confezioni  che  non  rechino  le modifiche indicate  dalla  presente  determina. Pertanto, entro la scadenza del termine  indicato  dal comma 2, tali confezioni andranno ritirate dal commercio.
 4.   Gli   stampati  delle  specialita'  medicinali  contenenti  il principio  attivo  Metadone  cloridrato,  autorizzate  con  procedura nazionale  successivamente  alla  data  di  entrata  in  vigore della presente   determina,   dovranno   riportare  anche  quanto  indicato nell'allegato I della presente determina.
 La presente determina entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 17 marzo 2006
 Il dirigente: Venegoni
 |  |  |  | Allegato 1 MODIFICHE  DA INTRODURRE NELLA SEZIONE PERTINENTE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE  DEL PRODOTTO DELLE SPECIALITA' MEDICINALI CONTENENTI IL PRINCIPIO ATTIVO METADONE CLORIDRATO.
 
 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego.
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 Nel  corso del trattamento con metadone sono stati riportati casi di   prolungamento   dell'intervallo   QT   e   torsione   di  punta, particolarmente  ad  alte  dosi  &>100  mg/die.  Il metadone dovrebbe essere   somministrato   con   cautela   a  pazienti  a  rischio  per l'insorgenza  di prolungamento dell'intervallo QT, ad esempio in caso di  anamnesi positiva per prolungamento QT, malattie cardiache ad uno stadio  avanzato,  trattamento  concomitante  con farmaci che possono prolungare il QT.
 4.5   Interazioni   con   altri   medicinali  e  altre  forme  di interazioni.
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 L'escrezione    del    metadone    diminuisce    in    caso    di co-somministrazione  con  farmaci  che  inibiscono il CYP3A4, come ad esempio  alcuni  agenti  anti-HIV, antibiotici macrolidi, cimetidina, antifungini  azolici  (dal momento che il metabolismo del metadone e' mediato dall'isoenzima CYP3A4).
 In  pazienti  che  assumono farmaci che influenzano la conduzione cardiaca o farmaci che possano influenzare l'equilibrio elettrolitico si  puo'  verificare  il  rischio di eventi cardiaci con l'assunzione concomitante di metadone. In tali casi puo' essere utile l'esecuzione di un ECG.
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 4.8 Effetti Indesiderati.
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 Sono  sta ti riportati rari casi di prolungamento dell'intervallo QT e di torsione di punta.
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