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| Gazzetta n. 75 del 30 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 18 maggio 2005 |  | Ricognizione  delle  competenze  degli  uffici di coordinamento delle attivita'  delegate  operanti presso gli uffici centrali del bilancio presso  i  Ministeri,  di  cui  all'articolo  2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 Vista  la  legge  23 agosto  1988,  n.  400,  e  le  sue successive modificazioni  ed  integrazioni  e, in particolare, l'art. 17 che, al comma  4-bis,  lettera  c),  prevede  che con decreti ministeriali di natura  non  regolamentare  si  definiscono  i  compiti  delle unita' dirigenziali  nell'ambito  degli  uffici  dirigenziali  generali  dei Ministeri;
 Vista  la  legge 15 marzo 1997, n. 59, e, in particolare, l'art. 13 che    detta    disposizioni   sull'adozione   di   regolamenti   per l'organizzazione e la disciplina degli uffici dei Ministeri;
 Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, di attuazione della  delega legislativa per l'unificazione dei Ministeri del tesoro e  del  bilancio  e  della  programmazione economica che, all'art. 9, rinvia  alle  procedure  indicate  nell'art.  13 della legge 15 marzo 1997,  n.  59,  per l'organizzazione e la disciplina degli uffici del Ministero unificato;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998, n.  38,  recante  attribuzioni  dei  dipartimenti  del  Ministero del tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione  economica,  nonche' disposizioni  in  materia  di  organizzazione  e di personale a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile 1997, n. 94;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 154,  di  approvazione  del  regolamento concernente le articolazioni organizzative dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della programmazione   economica   dell'8 giugno   1999   (pubblicato   nel supplemento  n. 124 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -  serie  generale - n. 152 del 1° luglio 1999) con il quale e' stato determinato  il riassetto organizzativo dei dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto,  in  particolare,  il  decreto  del Ministro del tesoro, del bilancio   e   della   programmazione   economica   19 dicembre  2000 (pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - serie  generale  -  n.  133  dell'11 giugno  2001)  ed  i decreti del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  7 maggio 2002 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n.  133  dell'11  giugno  2001)  e  21 luglio  2003 (pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - serie generale - n. 209  del  9 settembre  2003)  con  i  quali sono state apportate, tra l'altro,  modifiche  alla  struttura  organizzativa  del Dipartimento della  ragioneria  generale  dello Stato, originariamente determinata con il citato decreto ministeriale 8 giugno 1999;
 Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni,  recante  riforma  dell'organizzazione  del  Governo a norma   dell'art.  11  della  legge  15 marzo  1997,  n.  59,  ed  in particolare gli articoli 23 e 55, comma 3;
 Visto  il  decreto-legge  6 settembre 2002, n. 194, convertito, con modificazioni  dalla legge 31 ottobre 2002, n. 246, con il quale sono stati  attribuiti,  tra  l'altro,  agli  uffici centrali del bilancio nuovi   e   piu'  impegnativi  compiti  in  materia  di  controllo  e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica;
 Visto  il  decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173 concernente la riorganizzazione  del Ministero dell'economia e delle finanze e delle agenzie  fiscali,  a  norma dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137;
 Visto,  in  particolare,  l'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto legislativo  n. 173/2003 che, dispone, fra l'altro, la configurazione come  uffici  di  livello dirigenziale generale degli Uffici centrali del  bilancio  presso  i  Ministeri  di  cui all'art. 2, comma 1, del decreto   legislativo   30 luglio   1999,   n.   300,   e  successive modificazioni,  e  la soppressione degli Uffici centrali del bilancio costituiti  sulla  base  del  precedente  ordinamento,  degli  Uffici centrali   di   ragioneria   presso  la  direzione  generale  per  la cooperazione allo sviluppo e presso l'Istituto superiore di sanita' e l'Istituto  superiore  per  la previdenza e la sicurezza sul lavoro - con  il  contestuale  trasferimento  delle rispettive competenze agli Uffici centrali del bilancio presso i Ministeri degli affari esteri e della   salute   -  nonche'  dell'Ufficio  di  ragioneria  presso  il Magistrato  per  il  Po,  le  cui residue funzioni vengono esercitate dalla Ragioneria provinciale dello Stato di Parma;
 Vista  la  propria direttiva del 29 luglio 2003 con la quale, nelle more   dell'adozione   del   regolamento  di  revisione  dell'assetto organizzativo del Ministero dell'economia e delle finanze, al fine di assicurare la continuita' dei servizi e delle attivita' istituzionali svolte,   sono   state,   tra   l'altro,  salvaguardate  le  esigenze organizzativo-funzionali   degli   uffici   di   coordinamento  delle attivita'  delegate  operanti  presso  tutti  gli Uffici centrali del bilancio;
 Considerato che con la determinazione del Ragioniere generale dello Stato  del  9 giugno  2003  e con la circolare n. 40 del 23 settembre 2003  sono  stati  permanentemente  delegati agli Uffici centrali del bilancio  ed  alle  Ragionerie  provinciali  dello Stato i compiti di controllo    delle    risultanze    ispettive,    a   seguito   delle puntualizzazioni delle situazioni di rilievo da parte degli uffici di coordinamento;
 Visto in particolare l'art. 2, punto 2.13, del decreto ministeriale 8 giugno  1999  con  il  quale, tra l'altro, sono stati istituiti gli Uffici  I di coordinamento delle attivita' delegate presso gli Uffici centrali  del bilancio, gia' definiti Ragionerie centrali di maggiore importanza   (interno,  difesa,  trasporti  e  navigazione,  pubblica istruzione,  tesoro,  bilancio  e  programmazione economica, finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri);
 Visto  il  decreto  ministeriale  6 agosto  2003, con il quale sono stati  istituiti gli Uffici di coordinamento delle attivita' delegate anche presso gli Uffici centrali del bilancio dei seguenti Ministeri: affari   esteri,   giustizia,  attivita'  produttive,  comunicazioni, politiche  agricole  e  forestali,  ambiente e tutela del territorio, lavoro e politiche sociali, salute, beni ed attivita' culturali;
 Considerate  le  funzioni svolte dai dirigenti preposti ai predetti uffici  di  coordinamento,  a  seguito  dell'emanazione  dei  decreti ministeriali  8 giugno  1999 e 6 agosto 2003, riconducibili, oltre al coordinamento   delle  attivita'  delegate  ai  dirigenti,  anche  ad attivita'  di  collaborazione  con  la  direzione  nella  ricerca  di strumenti  idonei ad ottimizzare l'assetto organizzativo e funzionale degli  uffici;  all'assunzione  di  iniziative  tese al miglioramento delle  procedure; a favorire il corretto utilizzo delle risorse umane e  strumentali  disponibili;  allo  svolgimento  di altre funzioni di particolare  rilevanza delegate dal direttore, volte ad assicurare la funzionalita' dell'ufficio;
 Considerata  l'esigenza  di  rivedere  le funzioni da attribuire ai dirigenti  preposti  agli  uffici  di  coordinamento  delle attivita' delegate,  esplicitandone  i  compiti  alla luce dei maggiori e nuovi adempimenti  assegnati agli Uffici centrali del bilancio dalla citata legge n. 246/2002 in tema di monitoraggio e controllo degli andamenti di finanza pubblica e dei nuovi compiti di controllo delle risultanze ispettive   a   seguito   delle  verifiche  amministrativo  contabili effettuate dai S.I.Fi.P.;
 Ravvisata,  inoltre,  l'esigenza  di  formalizzare,  attraverso  un processo  di  ricognizione, l'attivita' svolta dai dirigenti preposti ai citati uffici;
 Viste le norme vigenti in materia di contabilita' di Stato;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;
 Viste le vigenti norme contrattuali in materia di personale;
 Vista  la  legge 15 luglio 2002, n. 145 recante disposizioni per il riordino  della  dirigenza  e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
 Su proposta del Ragioniere generale dello Stato;
 Sentite le organizzazioni sindacali;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Nelle  more dell'adozione del regolamento di revisione dell'assetto organizzativo  del  Ministero  dell'economia  e delle finanze, di cui all'art. 2 del decreto legislativo 3 luglio 2003, n. 173, agli uffici di coordinamento delle attivita' delegate, operanti presso gli Uffici centrali   del   bilancio,  sono  attribuite  le  seguenti  funzioni: coordinamento  delle  attivita' delegate ai dirigenti; collaborazione con  la  direzione  nella  ricerca di strumenti idonei ad ottimizzare l'assetto organizzativo e funzionale degli uffici, nell'assunzione di iniziative tese al miglioramento delle procedure, nell'attivazione di interventi  per  favorire  il corretto utilizzo delle risorse umane e strumentali   disponibili;  svolgimento  di  attivita'  di  studio  e approfondimento  su  particolari problematiche di natura trasversale; controllo    delle    risultanze    ispettive,    a   seguito   delle puntualizzazioni    delle    situazioni    di    rilievo    derivanti dall'esecuzione  di  verifiche amministrativo contabili effettuate da dirigenti  dei  S.I.Fi.P; coordinamento delle attivita' in materia di controllo   e  monitoraggio  degli  andamenti  di  finanza  pubblica; svolgimento  di  altre funzioni di particolare rilevanza delegate dal direttore, volte ad assicurare la funzionalita' dell'ufficio.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di controllo per la registrazione.
 Roma, 18 maggio 2005
 Il Ministro: Siniscalco
 
 Registrato alla Corte dei conti il 27 giugno 2005
 
 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3
 
 Economia e finanze, foglio n. 339
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