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| Gazzetta n. 74 del 29 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 2 febbraio 2006 |  | Ripartizione tra le regioni e tra i settori delle risorse finanziarie disponibili  per i bandi dell'anno 2006 della legge 19 dicembre 1992, n.  488, concernente interventi a sostegno delle attivita' produttive nelle aree sottoutilizzate. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE 
 Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  19 dicembre 1992, n. 488, in materia di disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno;
 Visto  l'art.  9,  comma  1  della  legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente  l'estensione  delle agevolazioni della legge n. 488/1992 al settore turistico-alberghiero;
 Visto  l'art.  54,  comma  2  della  legge 23 dicembre 1998, n. 448 concernente  l'estensione  delle agevolazioni della predetta legge n. 488/92 al settore del commercio;
 Visto  l'art.  52,  comma  77 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, concernente  l'estensione  delle agevolazioni della predetta legge n. 488/1992  ai  programmi  di  ammodernamento  degli  esercizi  di  cui all'art.  4,  comma 1,  lettera  d)  del decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  114,  ed  alle  imprese  di somministrazione di alimenti e bevande  aperte  al  pubblico di cui all'art. 3 della legge 25 agosto 1991, n. 287;
 Visto  l'art.  14,  comma  1  della  legge 5 marzo 2001, n. 57, che prevede  la definizione di modalita' semplificate per l'accesso delle imprese  artigiane  agli interventi agevolativi previsti dalla citata legge   n.   488/1992  e  stabilisce  che  una  quota  delle  risorse annualmente disposte per tali interventi sia utilizzata per integrare le  disponibilita'  del  Fondo  previsto  dall'art.  37  della  legge 25 luglio 1952, n. 949;
 Visto  l'art. 8 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con  modificazioni,  dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, in materia di riforma degli incentivi;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  delle  attivita'  produttive, di concerto  con  il Ministro dell'economia e delle finanze, adottato in data  1° febbraio  2006,  con  il quale e' stata data attuazione alle disposizioni del citato art. 8 del decreto-legge 14 marzo 2005;
 Visto  in  particolare l'art. 6 del citato decreto, che prevede che il  Ministro delle attivita' produttive con proprio decreto, d'intesa con  le regioni, ripartisce annualmente le risorse disponibili tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, tenendo conto dei valori  percentuali concordati in sede di Conferenza Stato-regioni, e provvede   alla   ripartizione   di   dette  risorse  tra  i  settori ammissibili,  individuando  altresi'  la  quota  da utilizzare per la formazione delle graduatorie destinate alle imprese artigiane nonche' la quota da destinare alle graduatorie multiregionali;
 Vista  la  delibera  CIPE  29 settembre  2004,  n.  19,  di riparto generale delle risorse per gli interventi per le aree sottoutilizzate per  il  quadriennio 2004/2007, con la quale e' stato accantonato, al punto   3,   in  attesa  della  riforma  degli  incentivi,  l'importo complessivo  di  1.528,50  milioni  di  euro  da ripartire tra i vari interventi del Fondo aree sottoutilizzate;
 Vista  la  delibera  del  CIPE 18 marzo 2005, n. 19, che destina, a valere  sull'accantonamento  di  1.528,50  milioni  di  euro,  per la concessione  di  incentivi  alle  imprese  di cui al decreto-legge n. 415/1992  convertito nella legge n. 488/1992 e successive modifiche e integrazioni, 529,38 milioni di euro;
 Visto  il  decreto  del  Ministero  delle  attivita' produttive del 30 settembre 2005 che, a valere sulle economie derivanti da rinunce e revoche, assegna 150,5 milioni di euro per gli interventi della legge n. 488/1992;
 Considerato  che l'importo complessivo delle risorse sopraindicate, pari  a  679,88  milioni di euro, e' da utilizzare per la concessione delle agevolazioni in forma di contributo in conto capitale;
 Vista  la  delibera  CIPE  n. 76 del 15 luglio 2005 che, in sede di prima  applicazione,  destina  al fondo rotativo per il sostegno alle imprese  3.700  milioni  di euro, assegnando, in particolare, per gli incentivi  agli  investimenti  in  attivita'  produttive, disposti ai sensi  della  citata  legge  n.  488/1992 «riformata», 500 milioni di euro,  per  la  parte  di  agevolazione  da  concedere sotto forma di finanziamento agevolato dalla Cassa depositi e prestiti S.p.a.;
 Considerato   che   con   il  presente  decreto  si  provvede  alla ripartizione  dei 679,88 milioni di euro stanziati per la concessione dei contributi in conto capitale, mentre la quota assegnata sul Fondo rotativo  per  le  imprese  verra'  assorbita  in base alla variabile misura  di  contributo  in  conto  capitale che sara' richiesta dalle imprese;
 Vista la delibera CIPE n. 35 del 27 maggio 2005 «ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate» con la quale viene confermata  la  tradizionale  chiave  di riparto tra le macroaree del centro-nord  e del Mezzogiorno, nella misura rispettivamente, del 15% e  dell'85%,  e  indicati i valori percentuali di ripartizione tra le regioni   e  province  autonome  concordati  in  sede  di  Conferenza Stato-regioni  e  gia'  utilizzati  nelle  delibere  CIPE  nn. 84/00, 138/00, 36/02, 17/03 e 20/04;
 Considerato  che  in  merito  alla ripartizione tra i settori si e' fatto  riferimento  alle  quote  di  riparto  individuate  negli anni precedenti  e  basate sui flussi delle richieste, tenendo conto pero' dell'esigenza  di  incrementare  la  quota  del  settore «turismo» in considerazione  del  ruolo  strategico  che  lo  stesso  svolge nello sviluppo del Paese;
 Tenuto  conto  che  la  chiave  di  riparto  su  base  regionale e' applicata  al  netto  delle  quote  da  destinare - all'interno delle citate macroaree - al finanziamento delle graduatorie multiregionali;
 D'intesa  con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
 
 Decreta:
 
 Articolo unico
 
 1.  Le  risorse  finanziarie  disponibili  per gli interventi della legge  n. 488/1992, derivanti dalle assegnazioni citate in premessa e destinate  alla  concessione dei contributi in conto capitale, pari a complessivi  679,88  milioni  di  euro,  sono ripartite tra i settori «industria», «turismo» e «commercio» come segue:
 il 60% al settore «industria», pari a 407,928 milioni di euro;
 il 35% al settore «turismo», pari a 237,958 milioni di euro
 il 5% al «settore commercio», pari a 33,994 milioni di euro.
 2.  Le  regioni  e  le  province  autonome  possono  modificare  le percentuali  di  riparto  settoriale di cui al comma 1 aumentandole o diminuendole  fino  ad  un  massimo  di  10  punti  e  comunicando le determinazioni  al  riguardo  entro trenta giorni dalla pubblicazione del   presente   decreto.   Qualora  una  regione  non  modifichi  le percentuali  di  riparto  settoriale  entro  il  predetto termine, si applicano le percentuali di cui al comma 1.
 3.  Per  la  formazione  delle  graduatorie relative alle modalita' semplificate   per   le  imprese  artigiane  sono  destinate  risorse finanziarie  nella  misura  del  10%  di  quelle assegnate al settore «industria» sulla base dei commi 1 e 2.
 4.  Per  le  graduatorie  multiregionali  dei settori «industria» e «turismo»,   riferite  alle  macro-aree  Mezzogiorno  e  centro-nord, previste  dall'art.  8,  comma  7, lettera c) del decreto 1° febbraio 2006   citato   in  premessa,  e'  destinato  il  30%  delle  risorse individuate per gli stessi settori sulla base dei commi 1 e 2.
 5. Nella ripartizione delle risorse su base regionale e' assicurata la  quota  dell'85%  alle regioni del Mezzogiorno, comprese Abruzzo e Molise,  e  la  quota  del  15%  alle regioni del centro-nord. Per la suddivisione delle risorse tra le singole regioni e province autonome sono  utilizzati  i  seguenti valori percentuali, che si applicano al netto delle quote da destinare alle graduatorie multiregionali di cui al comma 4:
 
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 Macro area   |                |   Macro area    |
 Mezzogiorno   |                |   Centro-nord   | =====================================================================
 |          valori|                 |           valori Regioni         |     percentuali|Regioni          |      percentuali --------------------------------------------------------------------- Abruzzo         |            4,31|Emilia Romagna   |             3,24 ---------------------------------------------------------------------
 |                |Friuli Venezia   | Basilicata      |            4,45|Giulia           |             3,07 --------------------------------------------------------------------- Calabria        |           12,33|Lazio            |            18,66 --------------------------------------------------------------------- Campania        |           23,92|Liguria          |             8,96 --------------------------------------------------------------------- Molise          |            2,59|Lombardia        |            10,53 --------------------------------------------------------------------- Puglia          |           16,40|Marche           |             4,45 --------------------------------------------------------------------- Sardegna        |           12,00|P.A. Bolzano     |             1,09 --------------------------------------------------------------------- Sicilia         |           24,00|P.A. Trento      |             0,54 ---------------------------------------------------------------------
 |          100,00|Piemonte         |            18,57 ---------------------------------------------------------------------
 |                |Toscana          |            14,45 ---------------------------------------------------------------------
 |                |Umbria           |             5,63 ---------------------------------------------------------------------
 |                |Valle D'Aosta    |             0,63 ---------------------------------------------------------------------
 |                |Veneto           |            10,18 ---------------------------------------------------------------------
 |                |                 |           100,00 --------------------------------------------------------------------- Totale          |                |Totale           | Mezzogiorno     |             85%|Centro-nord      |              15%
 
 6.  Il  quadro  complessivo di riparto delle risorse, risultante da quanto  disposto  nei  commi  precedenti,  e' riportato nella tabella dell'allegato  1,  che  costituisce  parte  integrante  del  presente decreto.  Sono  fatte  salve  le variazioni derivanti dalle eventuali modifiche  delle  percentuali  di riparto settoriale comunicate dalle regioni e province autonome ai sensi del comma 2.
 7.  Le  risorse  non  utilizzate  nell'ambito  di  un bando restano attribuite alla stessa regione per il finanziamento delle graduatorie degli  altri  bandi  settoriali  riferiti  alla stessa annualita', in proporzione al fabbisogno e nel rispetto dei vincoli di bilancio.
 Roma, 2 febbraio 2006
 Il Ministro: Scajola
 
 Registrato alla Corte dei conti il 21 febbraio 2006 Ufficio  di  controllo  atti  Ministeri  delle  attivita' produttive, registro n. 1, foglio n. 211
 |  |  |  | Allegato 1 
 ---->  Vedere tabella a pag. 67   <----
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