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| Gazzetta n. 74 del 29 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 9 marzo 2006 |  | Istituzione  di  un  unico «Comitato di gestione delle zone di tutela biologica». |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI 
 Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 con il quale e' stato istituito il Ministero delle politiche agricole e forestali;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 79 del 23 marzo 2005, concernente: «Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole e forestali»;
 Visto  il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 sostituito dal decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n. 165 recante norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
 Visto  il  decreto de1 Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2005 che  decorrere dal 1° ottobre 2005, nelle more del conferimento della titolarita'  dell'incarico di direzione, conferisce al dott. Giuseppe Ambrosio,  per  la  durata  di  sei mesi l'incarico di reggenza della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;
 Vista  la  legge  14 gennaio  1994,  n.  20 recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
 Vista  la  legge  14 luglio  1965, n. 963, recante disciplina della pesca  marittima  come  modificata  dal decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153 e dal decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154;
 Visto  il  decreto  ministeriale  16 giugno  1998, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  7 luglio  1998, n. 156, concernente modalita' di attuazione  delle  interruzioni  tecniche  della  pesca  per  le navi abilitiate  allo strascico e/o volante relativamente all'anno 1998 ed in  particolare  l'art. 9, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 2 del  decreto  ministeriale  9 luglio 1998 relativo all'istituzione di quattro zone di tutela biologica;
 Visto  il  decreto  ministeriale  19 giugno  2003, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  22 agosto  2003, n. 194, concernente il Piano di protezione  delle  risorse  acquatiche  e  che  all'art.  7, comma 1, statuisce   l'istituzione  di  sette  zone  di  tutela  biologica  da adottarsi  ai  sensi dell'art. 98 del premesso decreto del Presidente della Repubblica n. 1639/1968;
 Visto  il  decreto  ministeriale 16 dicembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 gennaio 2005, n. 8, concernente «Istituzione di una  zona  di  tutela  biologica  denominata  "Area  Tenue  di  Porto Falconera", in Carole»;
 Visto   il  decreto  ministeriale  15 giugno  1993,  concernente «Istituzione  di  una  zona  di tutela biologica denominata «Banco di Santa Croce»;
 Visto  il  decreto  ministeriale  19 giugno  2003, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  22 agosto  2003, n. 194, concernente il Piano di protezione  delle  risorse  acquatiche  e  che  all'art.  7, comma 2, prevede  l'istituzione  per  ciascuna  zona  di  tutela biologica, di Comitati di gestione cui spetta la regolamentazione dell'attivita' di pesca   professionale  e  sportiva  ed  il  relativo  monitoraggio  e controllo   nonche',  per  quelle  istituite  ai  sensi  del  decreto ministeriale 16 giugno 1998 il relativo aggiornamento;
 Visti  i decreti ministeriali 30 luglio 2004, dal n. 200425516/1 al n.   200425516/11  affissi  agli  albi  delle  Capitanerie  di  porto territorialmente  competenti,  concernenti l'istituzione per ciascuna zona  di  tutela  biologica,  dei  Comitati di gestione cui spetta la regolamentazione  dell'attivita' di pesca professionale e sportiva ed il relativo monitoraggio e controllo nonche', per quelle istituite ai sensi   del   decreto   ministeriale   16 giugno   1998  il  relativo aggiornamento;
 Ritenuto,  per  motivazioni  di efficienza ed economicita', nonche' per  conseguenti  ed  inderogabili esigenze di modifiche procedurali, richiedere il ritiro e l'annullamento dei suddetti decreti;
 Ritenuto  opportuno  procedere all'istituzione di un unico Comitato di  gestione  al  fine di una efficace, un coordinamento unificato ed una   conduzione  efficiente  ed  economica  tale  da  consentire  la regolamentazione  dell'attivita'  di pesca professionale e sportiva a tutte  le  zone  di  tutela  biologica  con  un'ottica  di  carattere strategico complessivo.
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 I  decreti  ministeriali  30  luglio 2004, dal n. 200425516/1 al n. 200425516/11,  concernenti  l'istituzione per ciascuna zona di tutela biologica,  dei  Comitati  di gestione cui spetta la regolamentazione dell'attivita'  di  pesca  professionale  e  sportiva  ed il relativo monitoraggio  e  controllo nonche', per quelle istituite ai sensi del decreto  ministeriale  16 giugno 1998 il relativo aggiornamento, sono abrogati.
 |  |  |  | Art. 2. Per  il  periodo  di  tre  anni dall'entrata in vigore del presente decreto,  viene istituto il Comitato di gestione delle zone di tutela biologica.
 |  |  |  | Art. 3. Il Comitato di cui all'art. 1, e' composto da:
 a) un coordinatore designato dalla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura con funzioni di coordinamento;
 b) un  funzionario  (area  C)  designato dalla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacolura;
 c) un  rappresentante  del  Comando generale delle Capitanerie di porto;
 d) un rappresentante designato dalla Conferenza Stato-regioni;
 e) un rappresentante per ciascuna delle Associazioni nazionali di categoria;
 f) un rappresentante delle Organizzazioni nazionali sindacali;
 g) un  esperto  designato  dalla Direzione generale della pesca e dell'acquacoltura.
 Le  funzioni  di  segreteria sono svolte da un funzionario (area C) designato   dalla   Direzione   generale   della  pesca  marittima  e dell'acquacoltura.
 |  |  |  | Art. 4. Il  Comitato  di  cui all'art. 1, avra' il compito di regolamentare l'attivita'   di  pesca  professionale  e  sportiva  ed  il  relativo monitoraggio e controllo delle zone di tutela biologica.
 Il  presente  decreto entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 9 marzo 2006
 Il Ministro: Alemanno
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