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| Gazzetta n. 74 del 29 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA SALUTE |  | DECRETO 6 marzo 2006 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra  Razmovska Biljana, di titolo di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professione di medico chirurgo. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE delle risorse umane e delle professioni sanitarie
 Vista  l'istanza con la quale la sig.ra Razmovska Biljana cittadina macedone,  ha  chiesto  il  riconoscimento  del titolo di «Dottore in medicina»   conseguito   nella   Repubblica  di  Macedonia,  ai  fini dell'esercizio in Italia della professione di medico chirurgo;
 Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e  norme  sulla condizione dello straniero, e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394  «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico a norma dell'art.  1,  comma 6, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e successive  modifiche  ed  integrazioni,  in  ultimo  il  decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
 Visti  gli articoli 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999 ed in   particolare  il  comma  7  dell'art.  50,  che  disciplinano  il riconoscimento  dei  titoli professionali abilitanti all'esercizio di una  professione sanitaria, conseguiti in un Paese terzo da parte dei cittadini  non  comunitari, nonche' dei titoli accademici di studio e di   formazione  professionale,  complementari  dei  predetti  titoli abilitanti  all'esercizio di una professione, ai fini dell'ammissione agli  impieghi e dello svolgimento di attivita' sanitarie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale;
 Vista la decisione della Conferenza dei servizi, prevista dall'art. 12 del decreto legislativo n. 115 del 1992 e dell'art. 14 del decreto legislativo  n.  319/1994,  che  nella riunione del 26 maggio 2005 ha ritenuto  di  applicare  alla  richiedente  la misura compensativa ai sensi  di  quanto  disposto  dall'art.  6, comma 1 del citato decreto legislativo n. 115/1992;
 Visto   l'esito   della   prova  attitudinale  effettuata  in  data 12 dicembre  2005  e  in  data 19 gennaio 2006, ai sensi dell'art. 8, comma  1,  del gia' citato decreto legislativo n. 115/1992, a seguito della quale la sig.ra Razmovska Biljana e' risultata idonea;
 Rilevata   la   sussistenza   dei   requisiti   di   legge  per  il riconoscimento del titolo di medico chirurgo;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 
 Decreta:
 
 1.   Il   titolo  di  «Dottore  in  Medicina»  rilasciato  in  data 3 settembre  1999, dall'Universita' «SS. Cirillo e Metodio - Facolta' di   medicina»  di  Skopje  (Repubblica  di  Macedonia)  alla  sig.ra Razmovska  Biljana,  nata  a  Ohrid (Macedonia) il 19 luglio 1974, e' riconosciuto  quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di medico chirurgo.
 2.  La  dott.ssa  Razmovska Biljana e' autorizzata ad esercitare in Italia,  come  lavoratore  dipendente  o  autonomo, la professione di medico  chirurgo, previa iscrizione all'Ordine dei medici chirurghi e degli  odontoiatri  territorialmente  competente  ed  accertamento da parte  dell'Ordine  stesso  della  conoscenza della lingua italiana e delle speciali disposizioni che regolano l'esercizio professionale in Italia.
 3.  L'esercizio professionale in base al titolo riconosciuto con il presente decreto e' consentito esclusivamente nell'ambito delle quote stabilite  ai  sensi  dell'art.  3,  comma 4, del decreto legislativo 25 luglio  1998,  n. 286, e successive modifiche, e per il periodo di validita'  ed  alle  condizioni  previste  dal  permesso  o  carta di soggiorno.
 4.  Il  presente  decreto,  ai sensi dell'art. 50, comma 8-bis, del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  31 agosto  1999, n. 394, qualora  il  sanitario non si iscriva al relativo albo professionale, perde efficacia trascorsi due anni dal suo rilascio.
 5. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 6 marzo 2006
 Il direttore generale: Leonardi
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