Gazzetta n. 73 del 28 marzo 2006 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 2 dicembre 2005 |
1° Programma delle opere strategiche (legge n. 433/2001) - Velocizzazione linea ferroviaria Catania-Siracusa. (Deliberazione n. 147/2005). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 ed autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prevede che gli interventi medesimi siano ricompresi in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola regione o provincia autonoma al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle opere; Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001; Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330; Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP); Visto il decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, che apporta modifiche ed integrazioni al citato decreto legislativo n. 190/2002; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che include, nel «Corridoio plurimodale tirrenico - nord Europa» tra i sistemi ferroviari, l'«asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania», per il quale indica un costo di 12.291,674 Meuro; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003 di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, come integrato dai decreti dell'8 giugno 2004 e 24 giugno 2005, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; Vista la sentenza n. 303 del 25 settembre 2003 con la quale la Corte costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa non si perfezioni; Vista la nota 26 ottobre 2005, n. 510, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relazione istruttoria sul progetto preliminare della «velocizzazione della linea Catania-Siracusa», proponendone l'approvazione in linea tecnica; Viste le successive note 24 novembre 2005, n. 565 e n. 569, con le quali la suddetta Amministrazione ha trasmesso, rispettivamente, precisazioni in merito al progetto e - tra l'altro - le schede di cui alla richiamata delibera n. 63/2003; Considerato che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento; Considerato che l'opera oggetto della presente delibera e' compresa nell'Intesa generale quadro tra Governo e regione Siciliana, sottoscritta il 14 ottobre 2003, nell'ambito delle «infrastrutture di preminente interesse nazionale a carattere interregionale» nella «tratta siciliana dell'asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria»; Considerato che questo Comitato, con delibera 27 maggio 2005, n. 62, ha approvato, in linea meramente tecnica, il progetto preliminare della «raddoppio linea Messina-Catania: tratta Giampilieri-Fiumefreddo» incluso nella citata infrastruttura strategica «asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania»; Considerato che le indicazioni riportate nella scheda ex delibera n. 63/2003 sui sub-interventi riconducibili alla voce «asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria- Palermo-Catania» non sono recepibili in questa sede, in quanto il costo complessivo dei medesimi non e' coerente con quello dei documenti programmatori sinora licenziati, e possono essere valutate solo in sede di eventuale ulteriore rivisitazione del programma; Considerato che il progetto «velocizzazione Catania-Siracusa» e' incluso - tra i «nuovi progetti di legge obiettivo» - nel Piano delle priorita' degli interventi ferroviari (PPI) - edizione aprile 2004, che questo Comitato, con delibera 20 dicembre 2004, n. 91, ha approvato per l'anno 2005 e, in via programmatica, per gli anni successivi; Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il quale propone l'approvazione, con prescrizioni, del progetto preliminare «velocizzazione della linea ferroviaria Catania-Siracusa: tratta BicoccaTargia»; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto:
delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale: che l'opera fa parte del corridoio ferroviario tirrenico-nord Europa, e' inclusa nella infrastruttura strategica «asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania» di cui all'allegato 1 della citata delibera n. 121/2001, e, in particolare, nella linea ferroviaria Messina-Catania-Siracusa, che si sviluppa in territorio siciliano complessivamente per 178 km; che su detta linea ferroviaria Messina-Catania-Siracusa sono in programma e/o in corso di realizzazione interventi di potenziamento e raddoppio, mentre, con riferimento alla tratta Catania-Siracusa, il raddoppio e' gia' attivato nelle tratte Catania-Acquicella-Bicocca e Targia-Siracusa; che l'intervento sottoposto a questo Comitato costituisce una prima fase funzionale dell'adeguamento e raddoppio della linea Catania-Siracusa, e riguarda, in particolare, la velocizzazione di detta linea ferroviaria nel tratto Bicocca-Targia, compreso tra il chilometro 236,800 e il chilometro 301,890, per uno sviluppo complessivo di 71,876 km; che gli obiettivi generali che si intendono perseguire con l'intervento all'esame consistono nella riduzione di tempi di percorrenza di circa il 10% rispetto a quelli attuali, nella istituzione dei ranghi di velocita' «C» - ove non presente - e «P», nel miglioramento del comfort di marcia, nella riduzione delle interferenze con la viabilita' stradale e nell'aumento generalizzato degli indici di affidabilita'; che la suddetta tratta e' attualmente elettrificata a semplice binario e consente velocita' di tracciato comprese tra 75 e 125 km/h, in rango A, per un tempo di percorrenza virtuale di 44 minuti; che lungo il tracciato sono presenti 10 stazioni tra le quali la stazione di Bicocca, dove e' presente la diramazione per Palermo, e la stazione di Lentini, dove e' presente la diramazione per la linea Caltagirone-Gela; che, inoltre, lungo il tracciato sono presenti 5 gallerie e 21 passaggi a livello; che gli interventi previsti consistono essenzialmente in adeguamenti e messa a norma e si articolano sinteticamente in: stabilizzazione del corpo stradale a seguito di cedimenti dovuti a problematiche idrogeologiche; regimentazione idraulica; ripristino delle continuita' strutturali delle opere d'arte; demolizione e ricostruzione di tre cavalcavia; realizzazione sentieri pedonali e nicchie in galleria per adeguamento alla normativa antinfortunistica; modeste rettifiche del tracciato, da pochi centimetri ad un massimo di 6 m rispetto alla posizione attuale del binario; realizzazione della variante Valsavoia tra il chilometro 244,100 e il chilometro 248,500, in galleria naturale a semplice binario; eliminazione dei passaggi a livello ovvero spostamento dei pedali e verifica della visibilita' per i passaggi a livello privati; che la quasi totalita' dei lavori interessa il perimetro della proprieta' ferroviaria e che gli espropri sono limitati ad interventi di carattere puntiforme, quali rettifiche di tracciato e realizzazione di nuovi cavalcavia; ad eccezione della variante di tracciato della galleria Valsavoia; che il progetto preliminare dell'opera e' stato trasmesso dal soggetto aggiudicatore, Rete ferroviaria italiana S.p.a. (RFI S.p.a.), al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla regione Siciliana e alle Amministrazioni interessate; che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, con note 24 dicembre 2003, n. 14920/VIA, e 21 luglio 2004, n. 17039, non ha ritenuto il progetto assoggettabile alla procedura di VIA a carattere nazionale a motivo del carattere locale degli impatti prodotti dall'opera, ritenendolo tuttavia assoggettabile alla Valutazione di incidenza a carattere regionale; che il soggetto aggiudicatore, con note 26 luglio 2004, n. DMA/DCI/PA/7718, e 10 settembre 2004, n. DMA/DCI/PA/8913, su richiesta della Soprintendenza archeologica di Siracusa, ha manifestato la volonta' di stralciare dal progetto preliminare le opere necessarie per la soppressione di passaggi a livello ricadenti nelle aree archeologiche vincolate di Cantera, Megara Hyblaea, Fondaco Nuovo; che il presidente della regione Siciliana ha espresso parere favorevole ai fini della intesa Stato-regione sulla localizzazione urbanistica dell'opera; che la regione Siciliana - Dipartimento regionale territorio ed ambiente - servizio 2 VAS - VIA, con nota 28 ottobre 2004, n. 69812, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, in merito alla Valutazione di incidenza; che la regione Siciliana - Assessorato turismo, comunicazione e trasporti - Dipartimento trasporti e comunicazioni -* servizio 4 trasporto regionale ferroviario, con note 15 aprile 2005, n. 174, e 16 maggio 2005, n. 218, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, al progetto preliminare dell'opera; che parere favorevole, con prescrizioni, ha espresso altresi' il Ministero per i beni e le attivita' culturali con nota BCP/503, prot. 34.19.04/2189 del 12 ottobre 2005; che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone le prescrizioni da formulare in sede di approvazione del progetto, esponendo le motivazioni in caso di mancato recepimento di osservazioni avanzate nella fase istruttoria, ed evidenzia le principali interferenze; che, tra le prescrizioni accolte, due concernono la necessita' di sviluppare nel progetto definitivo le varianti alla prevista galleria Valsavoia e all'esistente ponte di Gornalunga in coerenza con la versione progettuale preliminare esaminata in un tavolo tecnico del 25 maggio 2005, tavolo tecnico che ha espresso parere favorevole al nuovo tracciato; sotto l'aspetto attuativo: che il soggetto aggiudicatore e' RFI S.p.a.; che la modalita' prevista per l'affidamento dei lavori e' l'appalto integrato; che il tempo previsto per l'esecuzione dell'opera, al netto del tempo necessario per attivita' propedeutiche ed autorizzative, e' pari a 3,5 anni e che l'ultimazione dei lavori e' prevista nell'anno 2010; che il CUP del progetto e' J11H03000150001; sotto l'aspetto finanziario: che il costo complessivo dell'intervento e' quantificato in 75.921.965 euro, cosi' articolati:
(importi in euro)
Voce |Importo |Percentuale --------------------------------------------------------------------- valutazione tecnica |65.984.464|86,9 --------------------------------------------------------------------- servizi di ingegneria e alta sorveglianza | 4.948.835| 6,5 --------------------------------------------------------------------- costi interni RFI (fino alla consegna | | dell'opera) | 3.500.000| 4,6 --------------------------------------------------------------------- spese generali del committente | 1.488.666| 2,0
che nel quadro economico - valutazione tecnica dell'investimento sono previste una quota per barriere antirumore di 3.925.619,83 euro ed una quota per imprevisti di 4.887.738, pari rispettivamente al 5,9% e al 7,4% del totale della suddetta valutazione tecnica; che, come specificato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota 24 novembre 2005, n. 565, l'accoglimento delle prescrizioni che comportano aumento di spesa e' compensato dalle riduzioni di spesa conseguenti allo stralcio - dal progetto di cui alla istruttoria del suddetto Ministero - delle opere sostitutive dei passaggi a livello che ricadono nelle aree archeologiche vincolate di Cantera, Megara Hyblaea, Fondaco Nuovo; che, pertanto, il costo complessivo dell'intervento e' confermato pari a 75.921.965 euro; che l'analisi costi-benefici (condotta tenendo conto dell'entrata in esercizio del raddoppio dell'intera linea Messina-Catania-Siracusa, calcolando un orizzonte temporale al 2035, e utilizzando un tasso di sconto pari al 5%) presenta un valore attuale netto economico (VANE) di circa 857 Meuro, il che conferma l'opportunita' dell'intervento, mentre l'analisi di redditivita' del progetto evidenzia un tasso di rendimento interno economico quantificato nel 33,6%; che e' stata condotta un'analisi di sensitivita' (+10% costi e -\negthinspace 10% traffico acquisito) che porta i suddetti valori, rispettivamente, a 741 Meuro e al 30,7%; che la copertura finanziaria dell'opera e' rinviata alla approvazione del progetto definitivo, con riserva di richiesta di finanziamento a carico delle risorse di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002;
Delibera:
1. Approvazione progetto preliminare. 1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo n. 190/2002, nonche' ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo n. 330/2004, e' approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il progetto preliminare «velocizzazione della linea ferroviaria Catania-Siracusa: tratta Bicocca-Targia». Tale approvazione vale anche ai fini dell'attestazione di compatibilita' ambientale e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio - ad eccezione delle tratte «galleria Valsavoia» e «ponte Gornalunga». E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa Stato-regione sulla localizzazione dell'opera. 1.2 Ai sensi del citato art. 3, comma 3, del decreto legislativo n. 190/2002, l'importo di 75.921.965 euro, di cui alla precedente «presa d'atto», costituisce il limite di spesa dell'intervento. 1.3 Le prescrizioni citate al punto 1.1, a cui e' condizionata l'approvazione del progetto, sono riportate nella parte I dell'allegato, che forma parte integrante della presente delibera. Le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono riportate nella parte II del citato allegato: il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito a qualcuna di dette raccomandazioni, fornira', al riguardo, puntuale motivazione in modo da consentire al citato Ministero di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative. 2. Copertura finanziaria. La individuazione della copertura finanziaria sara' effettuata in sede di esame del progetto definitivo, anche in relazione alle risultanze del piano economico- finanziario previsto dall'art. 4, comma 134 e seguenti, della legge 24 dicembre 2003, n. 350. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in occasione della sottoposizione di detto progetto a questo Comitato, provvedera' ad aggiornare la scheda ex delibera n. 63/2003, indicando le fonti di copertura dell'opera e riportando la prevista distribuzione annuale dei costi, fermo restando che la quota da porre a carico delle risorse destinate all'attuazione del 1° Programma delle infrastrutture strategiche per l'intero complesso di interventi riconducibili alla voce «asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania-Siracusa» non potra' superare - salva compensazione - quella indicata nella richiamata delibera n. 121/2001. 3. Disposizioni finali. 3.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto preliminare approvato con la presente delibera. 3.2 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in sede di approvazione della progettazione definitiva, provvedera' alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni che debbono essere recepite in tale fase. Il soggetto aggiudicatore procedera' alla verifica delle prescrizioni che debbono essere attuate nelle fasi successive, fornendo assicurazione al riguardo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e curando, tra l'altro, che le prescrizioni da assolvere nella fase di cantierizzazione siano inserite nel capitolato speciale di appalto e poste a carico dell'esecutore dei lavori. 3.3 Il suddetto Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 3.4 Questo Comitato si riserva, in fase di approvazione del progetto definitivo dell'opera e in adesione alle richieste rappresentate nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, di dettare prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro - lo svolgimento di accertamenti anche nei confronti degli eventuali subcontraenti e subaffidatari, indipendentemente dall'importo dei lavori, e forme di monitoraggio durante la realizzazione dei lavori. 3.5 Il codice unico di progetto (CUP), assegnato al progetto in argomento, ai sensi della delibera n. 24/2004, va evidenziato nella documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento di cui alla presente delibera. Roma, 2 dicembre 2005 Il Presidente delegato Tremonti
Il segretario del CIPE Molgora
Registrato alla Corte dei conti il 17 marzo 2006 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 8 |
| Allegato
VELOCIZZAZIONE LINEA FERROVIARIA CATANIA-SIRACUSA (TRATTA BICOCCA-TARGIA)
PRESCRIZIONI E RACCOMANDAZIONI PROPOSTE DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Parte I
Prescrizioni
I.1 - Prescrizioni da recepire nel progetto definitivo. Si prescrive che: 1) dal progetto preliminare siano stralciate le opere relative alla soppressione dei passaggi a livello di Cantera, Megara Hyblaea e Fondaco Nuovo, cosi' come per esplicita determinazione del soggetto aggiudicatore; 2) per le altre opere di soppressione dei passaggi a livello ricadenti in aree suscettibili di tutela previste nel progetto preliminare che il Soggetto Aggiudicatore intende realizzare, le aree di sedime delle opere siano preventivamente sottoposte ad esaustive indagini archeologiche interamente a carico del Soggetto Aggiudicatore; 3) i passaggi a livello di cui al punto 1 restino in esercizio a meno che non sia ripresentato nuovo progetto per la relativa approvazione cosi' come richiesto dalla Sopraintendenza archeologica di Siracusa; 4) vengano rispettate le condizioni stabilite dalla Sopraintendenza archeologica di Siracusa che ha indicato al Soggetto Aggiudicatore le aree sottoposte a tutela, quelle pertinenti il Demanio regionale e quelle suscettibili di tutela e che ha sottolineato come le prime due debbono essere assolutamente rispettate, riservandosi di esprimere il proprio parere sulle opere che interessano le aree suscettibili di tutela sulla base di preventive ed esaustive indagini archeologiche, da effettuarsi a carico del medesimo Soggetto Aggiudicatore; 5) come richiesto dalla Soprintendenza archeologica di Catania, venga effettuata da parte della stessa Soprintendenza la sorveglianza dei lavori. A tal scopo la RFI e l'impresa appaltatrice dei lavori dovranno comunicare ufficialmente, con anticipo di almeno venti giorni, l'inizio effettivo degli stessi; 6) che venga acquisito il nulla osta da parte della provincia regionale di Catania, quale Ente gestore, e dall'Assessorato regionale territorio ed ambiente competenti tenuto conto che l'area del fiume Simeto, interessata dall'attraversamento, ricade all'interno della zona «A» della Riserva naturale orientata «Oasi del Simeto»; 7) nel quadro economico del progetto definitivo siano allocate le opportune somme per l'effettuazione di indagini archeologiche finalizzate al recupero di testimonianze di interesse archeologico; 8) il progetto definitivo dovra' essere corredato di apposito studio di incidenza che tenga conto soprattutto dell'influenza che la fase di cantiere potrebbe avere sugli habitat e le specie per i quali i siti della Rete Natura 2000 in argomento sono stati designati, come riportato nei formulari Natura 2000 relativi ai singoli siti; lo studio dovra' altresi' individuare tutte le misure di mitigazione e compensazione eventualmente necessarie a ridurre o annullare i possibili impatti; 9) il progetto definitivo dovra' contenere ogni accorgimento utile a mitigare il rischio di frammentazione del territorio, prevedendo la realizzazione di appositi passaggi per la fauna terrestre, in particolare laddove e' prevista la posa in opera di barriere antirumore e con particolare riferimento all'area SIC/ZPS ITA 090014 «Saline di Augusta»; 10) il progetto definitivo dovra' sviluppare la variante alla prevista galleria Valsavoia secondo la versione preliminare esaminata nella riunione di tavolo tecnico del 25 maggio 2004 che ha espresso parere favorevole al nuovo tracciato; 11) il progetto definitivo dovra' sviluppare la variante in affiancamento all'esistente ponte di Gomalunga secondo la versione preliminare esaminata nella riunione di tavolo tecnico del 25 maggio 2004 che ha espresso parere favorevole al nuovo tracciato. I.2 - Prescrizioni in fase di esecuzione dei lavori. 12) dovra' essere posta particolare cura nell'evitare di abbattere essenze vegetali arboree e/o arbustive, prevedendone, ove cio' non risultasse fattibile, il reimpianto e curandone l'attecchimento.
Parte II
Raccomandazioni
Si raccomanda che nell'elaborazione del progetto definitivo per gli aspetti archeologici siano effettuati sopralluoghi di verifica congiuntamente a tecnici della Sopraintendenza di Siracusa. Pur riconoscendo che esula dal progetto in istruttoria la problematica della ricucitura del parco archeologico di Megara Hyblaea diviso dalla linea ferroviaria storica, si raccomanda al Soggetto aggiudicatore di dar corso, congiuntamente alla struttura della Sopraintendenza di Siracusa - Servizio II Beni archeologici, ad uno studio di fattibilita' che ponga le basi per una possibile soluzione, ove realizzabile, della problematica evidenziata. |
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