Gazzetta n. 73 del 28 marzo 2006 (vai al sommario) |
CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI |
CIRCOLARE 17 marzo 2006, n. 990 |
Disposizioni e modalita' per il pagamento dello 0,5 per mille ai sensi dell'articolo 1, comma 5, del decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito in legge 27 gennaio 2006, n. 21 «Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni in materia di protezione civile». |
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Ai soggetti committenti I soggetti che sottopongono al Consiglio superiore dei lavori pubblici i progetti di opere di cui all'art. 6 della legge 11 febbraio 1994, n. 109 «Legge quadro in materia di lavori pubblici» e successive modifiche ed integrazioni, di importo superiore a 5 milioni di euro, sono tenuti al pagamento, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato, di una somma pari allo 0,5 per mille del valore del progetto sottoposto all'esame del Consiglio superiore stesso ai sensi della normativa specificata in oggetto. Con la presente circolare si forniscono istruzioni per l'assolvimento dell'obbligo sopra specificato. La richiesta di esame e parere, relativa ai progetti di opere di valore superiore a 5 milioni di euro, deve essere corredata da una dichiarazione sottoscritta dal responsabile unico del procedimento che attesti il valore del progetto trasmesso. Ai fini del calcolo, il predetto R.U.P. dovra' fare riferimento al quadro economico dell'intervento comprensivo di tutte le voci di cui all'art. 17 del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, recante «Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici.». Contestualmente alla presentazione dell'istanza di esame e parere il soggetto committente dovra' produrre al Consiglio superiore dei lavori pubblici la dichiarazione sopra descritta, la comunicazione dell'avvenuto assolvimento dell'obbligo trasmettendo, anche, unitamente alla comunicazione, un originale della quietanza rilasciata dalla sezione di Tesoreria provinciale della Banca d'Italia di Roma, o della ricevuta di conto corrente postale n. 871012 analogamente intestato alla stessa sezione di Tesoreria che ne attesti la data e la misura dell'importo. Sulla quietanza o sulla ricevuta deve essere indicata in maniera specifica la causale del versamento con l'indicazione puntuale della disposizione normativa di riferimento, secondo lo schema di seguito riportato. Causale: Contributo previsto dall'art. 1, comma 5, decreto-legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito in legge 27 gennaio 2006, n. 21 - attivita' di valutazione e di consulenza del Consiglio superiore dei lavori pubblici, via Nomentana 2, Roma, - da imputare sul Capo XV Capitolo d'entrata 3654 «Versamenti a carico del soggetto committente.....» e da riassegnare allo stato di previsione della spesa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti c.d.r. n. 7. Progetto presentato (descrizione sommaria) ............. Soggetto committente.............................................. Qualora dovesse emergere la necessita' di apportare modifiche al progetto originariamente presentato, con eventuale incremento del quadro economico, dovra' essere trasmessa unitamente alla sottoposizione delle modifiche all'esame del Consiglio superiore dei lavori pubblici, una dichiarazione con il valore aggiornato del costo delle opere e l'attestazione del pagamento dell'eventuale relativo conguaglio da effettuarsi con le modalita' come sopra descritte. La presente circolare sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet di questa Amministrazione www.infrastrutturetrasporti.it - portale Consiglio superiore dei lavori pubblici. Roma, 17 marzo 2006 Il presidente: Balducci |
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