Gazzetta n. 71 del 25 marzo 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
PROVVEDIMENTO 23 febbraio 2006 |
Cancellazione dal registro delle imprese della societa' cooperativa edilizia «Progresso» a r.l., in Torino. |
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IL DIRIGENTE del servizio politiche del lavoro di Torino Visto l'art. 2545-octiesdecies, secondo comma, del codice civile, come riformato dal decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 6, che prescrive all'autorita' di vigilanza di cancellare dal registro delle imprese le societa' cooperative in liquidazione ordinaria, che non hanno depositato i bilanci di esercizio relativi agli ultimi cinque anni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha attribuito al Ministero delle attivita' produttive le funzioni e i compiti statali in materia di sviluppo e vigilanza della cooperazione; Vista la convenzione sottoscritta il 30 novembre 2001 tra il Ministero delle attivita' produttive e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ha conservato in via transitoria alle direzioni provinciali del lavoro le competenze in materia di vigilanza della cooperazione, svolte per conto dello stesso Ministero delle attivita' produttive; Esaminato il verbale di revisione del 10 ottobre 2005, nonche' la documentazione agli atti, da cui risulti che la sottoindicata societa' cooperativa ha conseguito lo scopo sociale nel 1967, e' stata posta in liquidazione ordinaria il 26 aprile 1973 e non deposita i bilanci di esercizio dal 1973; Dispone la cancellazione dal registro delle imprese di Torino, ai sensi dell'art. 2545-octiesdecies, secondo comma, del codice civile, della societa' cooperativa di seguito elencata: 1. Societa' cooperativa edilizia «Progresso» a r.l., con sede legale in Torino, via Principe Amedeo n. 16, costituita il 20 ottobre 1962 per rogito notaio dott. Carlo Paola, iscritta al n. 1207/62 del registro delle societa' del tribunale di Torino, in liquidazione ordinaria dal 26 aprile 1973. Entro il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione, i creditori e gli altri interessati possono presentare all'autorita' governativa formale e motivata domanda intesa a consentire la prosecuzione della liquidazione. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Torino, 23 febbraio 2006. Il dirigente del servizio: Martino |
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