IL MINISTRO DELLA DIFESA Vista la legge 20 febbraio 1981, n. 30, recante «Istituzione di direzioni di amministrazione dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica» e, in particolare, l'art. 5, comma 1, che demanda ad un decreto ministeriale l'individuazione degli enti a carattere interforze, direttamente dipendenti dallo Stato maggiore della difesa e dal Segretariato generale della difesa, sui quali la direzione di amministrazione interforze esplica la propria competenza tecnico-amministrativa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1976, n. 1076, concernente «Approvazione del regolamento per l'amministrazione e la contabilita' degli organismi dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica», e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1976, n. 1077, concernente «Approvazione del regolamento per gli stabilimenti e arsenali militari a carattere industriale», e successive modificazioni; Vista la legge 18 febbraio 1997, n. 25, e successive modificazioni, recante attribuzioni del Ministro della difesa, ristrutturazione dei vertici delle Forze armate e dell'amministrazione della difesa; Visto il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 25 ottobre 1999, n. 556, e successive modificazioni, concernente le attribuzioni dei vertici militari; Visto il decreto del Ministro della difesa 4 dicembre 1981, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - serie generale - n. 341 del 12 dicembre 1981, e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 3, quale sostituito dall'art. 1 del decreto del Ministro della difesa 15 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - serie generale - n. 136 del 14 giugno 2005, che definisce gli enti sui quali la direzione di amministrazione interforze esplica la propria competenza; Visto il decreto del Ministro della difesa 16 luglio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - serie generale - n. 239 dell'11 ottobre 2002, recante modifiche al citato decreto 4 dicembre 1981; Ravvisata la necessita' di modificare l'art. 3 del citato decreto 4 dicembre 1981, per l'aggiornamento degli enti sui quali la direzione di amministrazione interforze ha competenza tecnico-amministrativa, in relazione alle modificazioni ordinative intervenute nel contesto del processo di riorganizzazione di comandi ed enti militari; Decreta: Art. 1. 1. L'art. 3 del Ministro della difesa 4 dicembre 1981, di cui in premessa, e' sostituito dal seguente: «Art. 3. (Enti dipendenti dalla direzione di amministrazione interforze). La direzione di amministrazione interforze ha competenza sui seguenti enti a carattere interforze: ufficio amministrazione dello Stato maggiore della difesa; reparto supporto del comando operativo di vertice interforze; centro alti studi per la difesa; comando C4 difesa; centro intelligence interforze; quartier generale italiano presso Allied jont force command HQ di Napoli; quartier generale italiano di Verona; commissariato generale onoranze caduti in guerra; ufficio amministrazioni speciali del Ministero della difesa; raggruppamento autonomo del Ministero della difesa; ufficio autonomo lavori genio militare per il Ministero della difesa; raggruppamento unita' difesa; stabilimento grafico militare.». Il presente decreto sara' inviato a controllo, ai sensi della normativa vigente. Roma, 22 febbraio 2006 Il Ministro: Martino |