| 
| Gazzetta n. 68 del 22 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  | DECRETO 15 febbraio 2006 |  | Modifica  dei  decreti  3  giugno 2002 e 29 dicembre 2003, relativi a progetti  autonomi  gia'  ammessi  al  finanziamento del Fondo per le agevolazioni alla ricerca. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca
 
 Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, istitutivo del «Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»;
 Vista  la  legge 17 febbraio 1982, n. 46, «Interventi per i settori dell'economia di rilevanza nazionale» che, all'art. 7, prevede che la preselezione  dei  progetti  presentati  e  la proposta di ammissione degli  stessi  agli  interventi  del fondo predetto siano affidate al Comitato   tecnico-scientifico  composto  secondo  le  modalita'  ivi specificate;
 Vista  la legge 5 agosto 1988, n. 346, concernente il finanziamento dei progetti di ricerca applicata di costo superiore a 10 miliardi di lire;
 Visto  il  decreto  legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modifiche e integrazioni;
 Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
 Visto  il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297: «Riordino della  disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca   scientifica   e   tecnologica,   per  la  diffusione  delle tecnologie,  per  la mobilita' dei ricercatori», e in particolare gli articoli 5  e  7  che prevedono l'istituzione di un Comitato, per gli adempimenti ivi previsti, e l'istituzione del Fondo agevolazioni alla ricerca;
 Visto  il  decreto  ministeriale  8 agosto  1997,  recante:  «Nuove modalita'  procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dagli   interventi  a  valere  sul  Fondo  speciale  per  la  ricerca applicata;
 Visto  il decreto ministeriale n. 860 Ric. del 18 dicembre 2000, di nomina  del  Comitato,  cosi'  come previsto dall'art. 7 del predetto decreto legislativo;
 Viste  le  domande presentate ai sensi dell'art. 4 e 11 del decreto ministeriale 8 agosto 1997, n. 954, e i relativi esiti istruttori;
 Visto i decreti dirigenziali n. 793 del 3 giugno 2002, n. 2264, del 29 dicembre  2003,  con  i  quali, rispettivamente, la Redaelli Tecna Cordati S.p.A. pr. n. 2081 e la Sachman S.p.A. pr. n. 4143 sono state ammesse al finanziamento;
 Viste  le note del 10 settembre 2004 pervenuta in data 21 settembre 2004,  prot.  n.  8409  e  del  24 ottobre  2005  pervenuta  in  data 7 novembre   2005,   prot.  n.  11847,  con  le  quali  gli  Istituti convenzionati  hanno  comunicato  le variazioni contrattuali avanzati dai soggetti richiedenti rispetto a quanto decretato;
 Tenuto  conto  delle proposte formulate dal Comitato nella riunione del  14 dicembre  2005,  di cui al resoconto sommario, in merito alla predette richieste di variazioni contrattuali;
 Considerato  che per tutti i progetti proposti per il finanziamento nella  predetta  riunione  esiste  o  e'  in corso di acquisizione la certificazione  di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 3 giugno 1998, n. 252;
 Decreta:
 Articolo unico
 1.  Ai  seguenti  progetti  di  ricerca  applicata, gia' ammessi al finanziamento, sono apportate le seguenti modifiche:
 2081  - Redaelli Tecna Cordati S.p.A. - Milano - Realizzazione di funi innovative per settori tecnologici di particolare rilievo.
 Rispetto a quanto decretato in data: 3 giugno 2002;
 Variazione di titolarita' in capo alla Redaelli Tecna S.p.A.
 4143  -  Sachman  SpA  -  Reggio  Emilia  -  Macchina a controllo numerico  con  sei  gradi  di  liberta'  per la lavorazione di grandi stampi  caratterizzata  da  una  innovativa  testa  birotativa  -  in continuo- con motori direct drive.
 Rispetto a quanto decretato in data: 29 dicembre 2003;
 Variazione  di  titolarita'  in capo alla Sachman Rambaudi S.p.A. con  i  seguenti termini di ammortamento: inizio 1° luglio 2005, fine 1° luglio 2013.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 15 febbraio 2006
 
 Il direttore generale: Criscuoli
 |  |  |  |  |