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| Gazzetta n. 66 del 20 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 7 marzo 2006 |  | Rideterminazione, per gli anni 2006-2008, della misura dei contributi statali  recati  per  gli anni 2006 e 2007 dall'articolo 1, comma 28, della  legge  30  dicembre  2004,  n.  311,  e  attribuiti  agli enti beneficiari  con  decreto  ministeriale del 18 marzo 2005, per tenere conto delle disposizioni di cui alla legge 23 dicembre 2005, n. 266 e successive  modificazioni,  e individuazione delle relative modalita' di erogazione. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
 Vista  la legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente «Disposizioni per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)»;
 Visti  in  particolare  i  commi 28 e 29 dell'art. 1 della predetta legge  finanziaria  con i quali e' stata autorizzata la spesa di euro 201.500.000 per l'anno 2005, di euro 176.500.000 per l'anno 2006 e di euro  170.500.000  per  l'anno  2007 per la concessione di contributi statali  al finanziamento di interventi diretti a tutelare l'ambiente e  i  beni culturali, e comunque a promuovere lo sviluppo economico e sociale  del  territorio,  da  destinare  agli  enti  individuati con decreto  del  Ministro  dell'economia  e delle finanze sulla base dei progetti preliminari da presentare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge, in coerenza con apposito atto di  indirizzo  parlamentare, provvedendo il Ministero dell'economia e delle  finanze  alla  successiva  erogazione  in  favore  degli  enti destinatari;
 Visto  l'art.  1-ter  del  decreto-legge  30 dicembre 2004, n. 314, convertito,  con modificazioni, dalla legge 1° marzo 2005, n. 26, con il quale sono state apportate modificazioni ai sopra richiamati commi 28  e  29 dell'art. 1 della legge finanziaria 2005, per effetto delle quali  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze, con decreto da emanare  entro  novanta  giorni  dalla  entrata in vigore della legge finanziaria  2005,  individua,  in  coerenza  con  apposito  atto  di indirizzo  parlamentare,  gli  interventi  e gli enti destinatari dei contributi  di  cui  al  comma  28,  stabilendo altresi' lo schema di attestazione   che   questi   ultimi  devono  inviare  ogni  anno  al Dipartimento   della   Ragioneria   generale   dello  Stato  ai  fini dell'erogazione del finanziamento, pena la revoca dello stesso;
 Visto   il  decreto  ministeriale  18 marzo  2005  (pubblicato  nel supplemento  ordinario n. 49 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  68  del  23 marzo  2005), con il quale, in coerenza con l'atto  di  indirizzo  attuativo del citato comma 29, come concordato dalle  commissioni  bilancio  della  Camera dei deputati e del Senato della  Repubblica, sono stati individuati (elenco A) gli interventi e gli enti destinatari dei contributi statali recati per gli anni 2005, 2006 e 2007 dal precedente comma 28, nonche' le successive rettifiche comunicate dalle stesse commissioni parlamentari;
 Vista legge 23 dicembre 2005, n. 266, concernente «Disposizioni per la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)»;
 Visti in particolare i commi 604 e 605 dell'art. 1 della richiamata legge finanziaria 2006 in base ai quali:
 a) le  autorizzazioni  di spesa recate dalle leggi indicate nella tabella  E allegata alla medesima legge finanziaria 2006 sono ridotte degli importi determinati nella medesima tabella;
 b) gli  importi  da  iscrivere  in  bilancio  in  relazioni  alle autorizzazioni  di  spesa  recate  da  leggi  a carattere pluriennale restano determinate, per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008, nelle misure   indicate   nella   tabella  F  allegata  alla  stessa  legge finanziaria 2006;
 Considerato  che  per  effetto  di  quanto indicato nella tabella E allegata alla legge finanziaria 2006 l'autorizzazione di spesa recata dall'art.  1,  comma 28, della legge n. 311 del 2004 e' stata ridotta di  euro  50.000.000  per l'anno 2006 e di euro 20.000.000 per l'anno 2007;
 Considerato  che  in  conseguenza  delle  riduzioni  previste dalla citata  tabella  E l'autorizzazione di spesa di cui all'art. 1, comma 28,  della  legge n. 311 del 2004 attualmente proiettata sul capitolo 7536  dello  stato  di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze  risulta rideterminata nel minore importo di euro 126.200.000 per l'anno 2006 e di euro 149.850.000 per l'anno 2007;
 Considerato  che  in  relazione alla citata autorizzazione di spesa rideterminata  la  tabella  F allegata alla legge finanziaria 2006 ha individuato  gli importi da iscrivere sul richiamato capitolo 7536 in ragione  di  euro  80.000.000  per  l'anno 2006, euro 100.000.000 per l'anno  2007  ed  euro 96.050.000 per l'anno 2008, pari a complessivi euro 276.050.000;
 Visto  l'art.  5-quater  del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, il quale  ha disposto, tra l'altro, la soppressione della voce «legge n. 311 del 2004, art. 1, comma 28» alla rubrica «Ministero dell'economia e  delle  finanze»  della  tabella E della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
 Considerato che per effetto di questa ultima norma l'autorizzazione di  spesa  individuata nella tabella F allegata alla legge n. 266 del 2005  con  riferimento alla legge n. 311 del 2004 ed al capitolo 7536 viene  ad  essere  reintegrata  per  gli anni 2006 e 2007 in ragione, rispettivamente, di euro 50.000.000 e di euro 20.000.000
 Considerato  che in relazione ai nuovi importi annuali da iscrivere in  bilancio  sul  citato capitolo 7536 nel triennio 2006-2008, pari, rispettivamente,   a  euro  130.000.000,  euro  120.000.000  ed  euro 96.050.000,  occorre  individuare  le nuove quote di finanziamento da attribuire  agli  enti beneficiari dei contributi di cui trattasi, in sostituzione  di  quelli determinati ed attribuiti per ciascuno degli anni 2006 e 2007 con il citato decreto ministeriale 18 marzo 2005;
 Visto  l'art.  39-septiesdecies del decreto-legge 30 dicembre 2005, n.  273, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2006, n. 51, con il quale viene disposto che la rideterminazione dei citati contributi  e'  effettuata  in  misura  proporzionale all'entita' dei contributi  individuati  per  ciascun  ente  beneficiario nell'elenco allegato al sopra citato decreto ministeriale 18 marzo 2005;
 Ritenuto  di  dover  provvedere  alla rideterminazione per gli anni 2006,  2007  e  2008 delle quote di finanziamento recate dall'art. 1, comma  28, della legge n. 311 del 2004 con riferimento agli anni 2006 e 2007 per effetto di quanto previsto dalla legge n. 266 del 2005;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  Le  quote di finanziamento individuate per gli anni 2006 e 2007 nell'elenco  A  allegato  al  decreto  ministeriale  18 marzo 2005 in relazione ai contributi statali recati dal comma 28 dell'art. 1 della legge  30 dicembre  2004, n. 311, e successive modificazioni, al fine di tutelare l'ambiente e i beni culturali e, comunque, per promuovere lo  sviluppo  economico e sociale del territorio, sono rideterminate, tenendo conto di quanto disposto dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge  finanziaria  2006)  e  successive  modificazioni,  secondo le misure   riportate  nell'allegato  elenco  1  che  costituisce  parte integrante del presente decreto.
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Ai  fini  dell'erogazione dei contributi rideterminati ai sensi dell'art. 1 restano confermate per gli anni 2006/2008 le modalita' ed i  riferimenti temporali individuati agli articoli 2, 3, 4, 5 e 6 del decreto   ministeriale  18 marzo  2005,  pubblicato  nel  supplemento ordinario  n. 49 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 68  del  23 marzo  2005.  A  tal  fine  gli enti beneficiari dovranno provvedere  all'invio  della  documentazione  richiesta  con espresso riferimento  ai contributi individuati per ciascun anno nell'elenco 1 e  in  conformita'  agli  allegati  modelli  A)  e B ), a seconda che trattasi  di  soggetti  di diritto pubblico o soggetti non di diritto pubblico.
 2. Sono altresi' confermate le disposizioni di cui all'art. 7 dello stesso  decreto ministeriale 18 marzo 2005 che disciplinano la revoca dei  citati  contributi  statali  e  la  procedura  da seguire per la relativa riassegnazione.
 3. Per le sole finalita' del comma 1 restano valide le attestazioni gia'  prodotte  per l'anno 2006 dagli enti beneficiari dei contributi di   cui   all'art.  1,  comma  28,  della  legge  n.  311  del  2004 anteriormente  alla  pubblicazione  sulla  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica  italiana  del presente decreto con l'utilizzo dei modelli previsti  dal  citato  decreto  ministeriale  18 marzo 2005, alla cui erogazione  sara' provveduto nei limiti degli importi individuati per il medesimo anno nell'allegato elenco 1.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 7 marzo 2006
 Il Ministro: Tremonti
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