| IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Milano
 
 Visto  l'art.  410  del  codice  di  procedura  civile e successive modifiche ed integrazioni;
 Visto  il  D.D.  n.  225  del 15 gennaio 1974 con il quale e' stata istituita  la  Commissione provinciale di conciliazione di Milano per le controversie individuali di lavoro;
 Ritenuto   che   occorre   procedere   alla   ricostituzione  della Commissione   provinciale   di   conciliazione   delle   controversie individuali e plurime di lavoro;
 Considerato   che   i  componenti  devono  essere  designati  dalle associazioni  sindacali  dei  lavoratori  e dei datori di lavoro piu' rappresentative   su   base   nazionale  e  presenti  sul  territorio provinciale;
 Tenuto  conto  della nota ministeriale n. 547 RS. VARI del 19 marzo 2004  sulle  organizzazioni  sindacali piu' rappresentative sul piano nazionale;
 Valutato   il   grado   di  rappresentativita'  delle  associazioni sindacali  dei  datori  di  lavoro  e  dei  lavoratori operanti nella provincia,  secondo  la costante prassi giurisprudenziale, attraverso la valutazione globale dei seguenti criteri:
 1)  consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni  sindacali  e  numero  dei  dipendenti  delle  aziende associate;
 2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
 3)  partecipazione  alla  formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
 4) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali e plurime di lavoro;
 Esaminati  gli atti istruttori, i dati e gli elementi forniti dalle associazioni sindacali operanti nella provincia;
 Viste  le  designazioni  delle associazioni sindacali ritenute piu' rappresentative;
 Decreta:
 E'  ricostituita  presso  la  Direzione  provinciale  del lavoro di Milano   la   Commissione   provinciale   di   conciliazione  per  le controversie individuali e plurime di lavoro, cosi' composta:
 direttore  della  Direzione  provinciale  del  lavoro  o  un  suo delegato
 presidente Rappresentanti dei datori di lavoro
 Membri effettivi:
 1) Pizzighini Paola (Assolombarda);
 2) Perotti Giuliana (Apimilano);
 3) Sangiorgio Manuela (Unione commercio);
 4) Sdofo Ivo (Unione artigiani).
 Membri supplenti:
 Maniga Enrico (Assolombarda)
 Molteni Raffaella (Apimilano)
 Buongiovanni Aldo (Unione commercio)
 Maiocco Lino (Unione artigiani) Rappresentanti dei lavoratori
 Membri effettivi:
 1) Giussani Igor (CGIL);
 2) Favini Giuseppina (CISL);
 3) Autorino Eduardo (UIL);
 4) Trazzera Salvatore (UGL).
 Membri supplenti:
 Postiglione Sergio (CGIL);
 Eforti Luigi (CISL);
 Denaro Vittorio (UIL);
 Gagliardi Paolo (UGL).
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Avverso  lo  stesso,  ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge n. 241/1990  e' ammesso ricorso amministrativo al Ministero del lavoro e delle   politiche   sociali   entro  trenta  giorni,  ovvero  ricorso giurisdizionale entro sessanta giorni al TAR della Lombardia.
 
 Milano, 21 febbraio 2006
 
 Il direttore provinciale: Truppi
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