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| Gazzetta n. 59 del 11 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 3 marzo 2006 |  | Decadenze  dall'assegnazione  delle  concessioni  per l'esercizio del gioco  del  Bingo,  di  cui  al  decreto 11 luglio 2001, e successive modificazioni, ed individuazioni dei soggetti subentranti. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE PER I GIOCHI dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
 
 Visto il decreto del Ministro delle finanze 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo;
 Vista  la  direttiva  del Ministro delle finanze 12 settembre 2000, con  la  quale  l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo  e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato;
 Visto  il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale,  foglio delle inserzioni n. 278, del 28 novembre 2000,  per  l'assegnazione  di  ottocento concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo;
 Visto  il  decreto  del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo;
 Visti  i  decreti  direttoriali  16 novembre  2000 e 6 luglio 2001, concernenti  l'approvazione  del  piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo;
 Visto  il  decreto  direttoriale  11 luglio  2001,  concernente  la graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo e successive modificazioni;
 Visto il decreto direttoriale 7 ottobre 2003, prot. n. 445 UDG;
 Considerato  che,  ai  sensi  del punto 13, lettera j) del bando di gara  per  l'assegnazione  delle  concessioni del Bingo, dell'art. 1, ultimo  periodo,  del  citato  decreto  direttoriale  11 luglio 2001, nonche'  dei singoli provvedimenti di assegnazione delle concessioni, i soggetti assegnatari delle concessioni sono tenuti ad approntare le sale  debitamente  attrezzate  e funzionanti per il collaudo da parte dell'Amministrazione  entro il termine di centocinquanta giorni dalla comunicazione  ufficiale  di  aggiudicazione, prorogato dall'art. 52, comma  48,  della  legge  28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002) e successive modificazioni;
 Considerato  che  il  termine sopraindicato e' perentorio in quanto previsto  a  tutela dell'interesse erariale e di quello economico dei soggetti controinteressati;
 Considerato  che la comunicazione ufficiale di aggiudicazione della concessione e' stata effettuata:
 alla  impresa  edile  Zaccariello  Mario (plico 406, provincia di Caserta) e alla Bingo World Srl (plico 436, provincia di Caserta) con il  decreto  direttoriale  4 giugno  2004,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 giugno 2004, n. 134;
 alla  Royal  Bingo  Srl  (plico  460, provincia di Napoli) con il decreto  direttoriale  19 dicembre  2003,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2003, n. 301;
 alla Bingo Impero Srl (plico 1138, provincia di Roma) con lettera raccomandata a/r del 20 gennaio 2003, prot. n. 2658/COA/BNG, ricevuta il 12 febbraio 2003;
 alla  S.C.S.  Srl  (plico  287,  provincia  di Lucca) con decreto direttoriale  19 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 agosto 2004, n. 179;
 alla  Aldebaran Srl (plico 696, provincia di Reggio Calabria) con decreto   direttoriale  17 maggio  2004,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2004, n. 118;
 alla  Costruzioni  Begnini  Spa (plico 211, provincia di Bergamo) con  decreto direttoriale 15 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2003, n. 296;
 alla  Primal Srl (plico 882, provincia di Trapani) con il decreto direttoriale  26 settembre  2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 ottobre 2003, n. 229;
 alla  Intertur  Srl (plico 279, provincia di Roma) con il decreto direttoriale  22 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 agosto 2004, n. 180;
 al  R.T.I.  EI.  Il  Cinema  Srl  -  S.O.R.A.F.  Snc  (plico 717, provincia  di  Chieti)  con  il  decreto direttoriale 19 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 agosto 2004, n. 179);
 alla  Ludus  Srl  (plico 585, provincia di Varese) con il decreto direttoriale  19 luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 2 agosto 2004, n. 179;
 Bintegral  Srl  (plico 1265, provincia di Bologna) con il decreto direttoriale  11 marzo  2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 marzo 2003, n. 67;
 Considerato  che la Bingo World Srl, ha richiesto, in data 4 agosto 2005,  l'esecuzione  delle operazioni di collaudo della sala-bingo di cui  al  plico  di  offerta 436 per la provincia di Caserta, entro il termine   assegnato  il  quale,  al  netto  della  sospensione  della decorrenza  per  motivi di forza maggiore di cui ai provvedimenti del 24 gennaio  2005,  prot.  n.  2005/3348/COA/BNG,  del 28 aprile 2005, prot.   n.   2005/22804/COA/BNG   e   del   25 maggio   2005,   prot. 2005/28069/COA/BNG, e' scaduto il 4 agosto 2005;
 Considerato   che   la   Bingo  World  Srl,  pur  avendo  richiesto l'esecuzione  delle  operazioni  di  collaudo  non  ha  provveduto ad eseguire i lavori di approntamento della sala-bingo, come risulta dal verbale  redatto in data 24 ottobre 2005 dalla Commissione incaricata e dalla documentazione fotografica dello stato dei luoghi allegata al verbale  stesso,  ed  e'  pertanto  decaduta  dall'assegnazione della concessione;
 Considerato   che   le   altre   societa'   e  ditte  individuali sopraindicate,   non   avendo   richiesto   l'esecuzione   da   parte dell'Amministrazione  delle  operazioni di collaudo delle sale per la gestione del gioco del Bingo entro la scadenza dei termini stabiliti, sono  decadute,  ai  sensi e per gli effetti della vigente normativa, dall'assegnazione delle concessioni;
 Considerato  che  si  ritiene  opportuno  procedere,  nei  limiti previsti  dal  piano  di  distribuzione territoriale approvato con il citato  decreto direttoriale 16 novembre 2000, all'assegnazione delle concessioni  ai concorrenti eventualmente collocati nelle graduatorie provinciali  di  cui  al citato decreto direttoriale 11 luglio 2001 e successive   modificazioni,  nelle  posizioni  progressivamente  piu' favorevoli;
 Visti  gli  ulteriori  atti istruttori, in particolare le lettere raccomandate  a/r  con  le quali e' stato comunicato a ciascuna delle predette  societa'  e  ditte  individuali, ai sensi e per gli effetti degli  articoli 7  e  seguenti  della  legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, l'avvio del procedimento di decadenza per i suesposti motivi;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1. Nel seguente elenco sono indicati i soggetti che, per i motivi indicati   in   premessa,  sono  decaduti  dalle  assegnazioni  delle concessioni  del  bingo di cui alle graduatorie provinciali approvate con   il   decreto   direttoriale   11 luglio   2001   e   successive modificazioni:
 
 ----> Vedere Tabelle a pag. 23 della G.U. <----
 
 3.  I  soggetti  indicati  nell'elenco di cui al comma 2 dovranno ritirare,    ove    non    vi   abbiano   gia'   provveduto,   presso l'Amministrazione  autonoma  dei Monopoli di Stato - Piazza Mastai n. 11  -  00153  Roma - le schede di valutazione del progetto presentato con l'obbligo di attenersi, in sede di realizzazione dei lavori, alla proposta  inviata all'Amministrazione in sede di gara, secondo quanto descritto nella relazione illustrativa, nel rispetto del numero delle postazioni,  della  superficie  utile  netta della sala da gioco e di quella a disposizione di ciascun giocatore, nonche' delle indicazioni ed osservazioni formulate dalla Commissione sul progetto valutato. In caso   di   divergenza   grave  ricadranno  sugli  assegnatari  delle concessioni   tutte   le  conseguenti  responsabilita'  di  carattere risarcitorio  e  eventualmente penale. Entro il termine perentorio di centocinquanta  giorni  dalla  data  di  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale  del  presente  decreto, i soggetti indicati nell'elenco di cui  al  comma 2 dovranno approntare le sale debitamente attrezzate e funzionanti   per  il  collaudo  da  parte  dell'Amministrazione  con facolta' di richiederne il differimento nei termini e alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 e successive modificazioni.
 4.  Restano  ferme le altre disposizioni di cui al citato decreto direttoriale  11 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n. 163 del 16 luglio 2001.
 5.  Avverso  il  presente  decreto,  che  sara'  pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
 Roma, 3 marzo 2006
 Il direttore: Tagliaferri
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