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| Gazzetta n. 59 del 11 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 14 febbraio 2006 |  | Modifica  al  decreto  n. 397 del 3 giugno 2003, relativo al sostegno degli  interventi  delle  piccole  e  medie  imprese  italiane  nella Repubblica Federale di Jugoslavia, estensione alla Croazia. |  | 
 |  |  |  | IL VICE MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE 
 Visto  il  decreto  del  31 gennaio  2001  recante  «Utilizzo dello stanziamento  di Euro 10.329.137,98 (lire venti miliardi) di cui alla legge  n.  266/1999, per il sostegno degli interventi delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica federale di Jugoslavia;
 Visto  il  decreto  n.  397 del 3 giugno 2003, che ha modificato il decreto  del  31 gennaio  2001, estendendo, in particolare l'utilizzo dello  stanziamento  per il sostegno degli interventi delle piccole e medie  imprese  italiane  nello  Stato  di  Serbia  e  Montenegro, in Albania, in Bosnia e in Macedonia;
 Visto  il  decreto  n.  429  del  19 novembre  2003, art. 1, che ha incrementato  per  Euro  30 milioni lo stanziamento di cui al decreto del  31 gennaio  2001,  a valere sulle disponibilita' di cui all'art. 80, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
 Visto  il  decreto n. 442 del 27 gennaio 2004, che ha modificato la definizione   di   soggetti  destinatari  e  investimento,  contenuta nell'art. 1 del decreto n. 397 del 3 giugno 2003;
 Visto  il  decreto  n.  466  del  9 giugno 2004, che ha abrogato il previsto  limite  massimo  all'importo  di  ciascun  intervento ed ha esteso  l'utilizzo dello stanziamento anche ad interventi finalizzati alla  acquisizione  di quote in societa' estere che non presentano un capitale misto;
 Visto  il decreto n. 504 del 21 giugno 2006 che, in particolare, ha esteso l'utilizzo dello stanziamento alla Romania e alla Bulgaria;
 Vista  la  delibera  del  CIPE del 29 luglio 2005, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  21 del 26 gennaio 2006, che a modifica delle delibere  n.  149  del  15 dicembre 2000, n. 127 del 19 dicembre 2002 della delibera della V Commissione del 21 dicembre 2004, estende alla Croazia  l'utilizzo  dello stanziamento complessivo di 40,329 milioni di  euro, gia' destinato al sostegno degli investimenti delle piccole e  medie imprese italiane nella Repubblica federale di Iugoslavia, in Albania, in Bosnia, Macedonia, Bulgaria e Romania.
 Considerata  la  necessita'  di  dare  attuazione alla Delibera del 29 luglio  2005  sopra  citata  e  di  riconsiderare  le disposizioni contenute nel decreto n. 397 del 3 giugno 2003;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 La   definizione  «Soggetti  destinatari  e  investimento»  di  cui all'art.  1  («Definizioni»)  del  decreto n. 397 del 3 giugno 2003 e successive modifiche, e' integrata dal seguente Paese: Croazia.
 Resta  invariato  quant'altro  previsto nel sopra citato art. 1 del decreto n. 397.
 |  |  |  | Art. 2. Il  presente  decreto  entra  in vigore dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
 Roma, 14 febbraio 2006
 Il Vice Ministro: Urso
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