| IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 Visto  l'art.  2,  comma  1,  della  legge  4  giugno 1991, n. 186, istitutiva  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione economica nel trasporto (CIPET);
 Vista  la  legge 14 luglio 1993, n. 238, contenente disposizioni in materia  di  trasmissione  al Parlamento dei contratti di programma e dei  contratti  di  servizio  delle  Ferrovie  dello Stato S.p.A. (FS S.p.A.);
 Visto   l'art.  3,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica  20 aprile  1994,  n. 373, che ha disciplinato le funzioni dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, tra i quali e' ricompreso il CIPET;
 Vista  la  propria  delibera  12 agosto 1992 (Gazzetta Ufficiale n. 202/1992) con la quale l'Ente FS e' stato trasformato in societa' per azioni  ed  in  base  alla quale l'esercizio del diritto di azionista compete,  d'intesa,  al  Ministro dell'economia e delle finanze ed al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
 Vista la nota del 31 luglio 2000 con la quale l'allora Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ha approvato il progetto di riassetto societario della menzionata Societa';
 Visto  l'atto  di  concessione  a  FS  S.p.a. di cui al decreto del Ministro  dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n. 138T, ed avente scadenza al 31 ottobre 2060;
 Visto il contratto di programma 2001-2005, sottoscritto il 2 maggio 2001  dall'allora  Ministro  dei  trasporti  e  della  navigazione  e dall'amministratore  delegato della societa' FS S.p.a., contratto sul quale  questo  Comitato  ha  espresso  parere definitivo con delibera 4 aprile  2001,  n.  44  (Gazzetta Ufficiale n. 102/2001), e visto in particolare  l'art. 6, punto 3, di detto contratto, che pone a carico del  gestore  dell'infrastruttura  l'onere di predisporre il Piano di priorita'   degli  investimenti  (PPI)  per  modulare  nel  tempo  la realizzazione delle opere di cui al contratto stesso e che demanda al Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  - d'intesa con il Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  -  di sottoporre a questo Comitato  detto  piano,  anche  al  fine  di  rilevare  il fabbisogno finanziario per le singole annualita';
 Visto  lo statuto di Rete ferroviaria italiana S.p.a. (RFI S.p.a.), Societa'  che,  a  seguito  della scissione parziale di FS S.p.a., e' subentrata  a  tutti gli effetti a FS S.p.a. medesima nei rapporti in essere  per  quanto riguarda l'atto di concessione ed il contratto di programma;
 Vista  la  delibera  28 marzo  2002,  n.  12,  con  la quale questo Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 1° addendum  al  contratto  di  programma 2001-2005, subordinatamente al recepimento  di  un  complesso  di  indicazioni,  e vista la delibera 2 agosto  2002,  n.  66,  con  la  quale questo Comitato stesso si e' espresso  positivamente  in  merito  alla citata bozza di 1° addendum nella  versione  modificata  in  relazione  alle  osservazioni  delle Commissioni parlamentari;
 Vista  la  delibera  25 luglio  2003,  n.  29,  con la quale questo Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 2° addendum  al  contratto  di  programma 2001-2005, subordinatamente al recepimento  di  un  complesso  di  indicazioni,  e vista la delibera 29 settembre  2004,  n. 24, con la quale questo Comitato ha formulato parere  favorevole in merito alla bozza di 2° addendum nella versione modificata in relazione alle considerazioni di questo Comitato e alle indicazioni delle Commissioni parlamentari;
 Vista  la  delibera  29 settembre  2004, n. 23, con la quale questo Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 3° addendum  al  contratto  di  programma 2001-2005, subordinatamente al recepimento di un complesso di indicazioni;
 Vista  la  delibera  29 luglio  2005,  n.  88,  con la quale questo Comitato  ha  formulato  parere favorevole in ordine alla bozza di 4° addendum al contratto di programma 2001-2005;
 Considerato  il  contratto  di  programma vigente presenta naturale scadenza al termine dell'anno in corso;
 Considerato che nella seduta del 20 dicembre 2004 questo Comitato - nell'approvare il Piano delle priorita' degli investimenti ferroviari per  il  2005  e,  in  via  programmatica,  per gli anni successivi - disponeva che entro maggio 2005 gli venisse sottoposto, lo schema del nuovo contratto di programma con RFI;
 Considerato  che per la redazione dello schema sopra citato occorre preventivamente definire le modalita' di finanziamento piu' idonee da adottare  per  i  futuri investimenti sull'infrastruttura ferroviaria nazionale  e  che  detta  definizione  e' tuttora in corso presso gli uffici competenti;
 Considerato  che,  nelle more della definizione del nuovo contratto di  programma,  e' opportuno prorogare, per l'anno 2006, il contratto di  programma  2001-2005,  in  modo  da evitare la temporanea vacanza nella   definizione   dei   rapporti  tra  lo  Stato  ed  il  gestore dell'infrastruttura  e  le  possibili  ripercussioni  negative  sugli investimenti,  sulla gestione della rete ferroviaria nazionale ed, in particolare,    sull'attuazione   dei   programmi   di   investimento riguardanti   le   tecnologie   finalizzate   alla   sicurezza  della circolazione (sistema di controllo della marcia del treno; sistema di supporto alla condotta; sistemi di comunicazione terra-treno);
 Su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
 Delibera:
 
 1.  Nei  limiti  del  bilancio  dello  Stato  e  nelle  more  della sottoscrizione  del contratto di programma 2006-2010, il contratto di programma  2001-2005  stipulato  con  il  gestore dell'infrastruttura ferroviaria  nazionale  e'  prorogato  per  l'anno  2006  al  fine di consentire,   in   particolare,  il  completamento  degli  interventi prioritari  sulla  sicurezza, il mantenimento, da parte di RFI, degli obblighi  di  gestione della circolazione dei treni e le attivita' di monitoraggio e di vigilanza in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
 Detta proroga potra' essere formalizzata introducendo una specifica clausola  di  continuita' nello schema di 4° addendum al contratto di programma 2001-2005, di prossima stipula.
 2.  Il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti valutera' la possibilita'  di  anticipare  con  il  citato 4° addendum, nei limiti delle   risorse   disponibili,  il  completamento  dei  finanziamenti inerenti   gli   interventi  per  la  sicurezza  che  possono  essere immediatamente  attivati.  In tale caso, lo schema del 4° addendum al contratto  di  programma,  approvato  con  la  menzionata delibera n. 88/2005,  dovra'  essere  nuovamente  sottoposto  all'approvazione di questo Comitato, prima della stipula.
 3.  Il gestore dell'infrastruttura procedera' alla attuazione degli investimenti  prioritari  inerenti  il  settore della sicurezza della circolazione,  anche  nelle  more  della sottoscrizione del citato 4° addendum.
 Roma, 2 dicembre 2005 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Molgora Registrato alla Corte dei conti il 28 febbraio 2006
 
 Ufficio  di  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  Economia  e finanze, registro n. 1, foglio n. 363
 |