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| Gazzetta n. 56 del 8 marzo 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 1 marzo 2006 |  | Individuazione  degli  enti beneficiari dei contributi statali recati per  l'anno  2005 dall'articolo 11-bis, comma 1, del decreto-legge 30 settembre  2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e delle relative modalita' di erogazione. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Vista   la   legge   30 dicembre   2004,   n.   311,  concernente «Disposizioni  per  la  formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)»;
 Visti  in  particolare i commi 28 e 29 dell'art. 1 della predetta legge  finanziaria  con i quali e' stata autorizzata la spesa di euro 201.500.000 per l'anno 2005, di euro 176.500.000 per l'anno 2006 e di euro  170.500.000  per  l'anno  2007 per la concessione di contributi statali  al finanziamento di interventi diretti a tutelare l'ambiente e  i beni culturali e, comunque, a promuovere lo sviluppo economico e sociale  del  territorio,  da  destinare  agli  enti  individuati con decreto  del  Ministro  dell'economia  e delle finanze sulla base dei progetti preliminari da presentare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge, in coerenza con apposito atto di  indirizzo  parlamentare, provvedendo il Ministero dell'economia e delle  finanze  alla  successiva  erogazione  in  favore  degli  enti destinatari;
 Visto  l'art.  1-ter  del decreto-legge 30 dicembre 2004, n. 314, convertito,  con modificazioni, dalla legge 1° marzo 2005, n. 26, con il quale sono state apportate modificazioni ai sopra richiamati commi 28  e  29 dell'art. 1 della legge finanziaria 2005, per effetto delle quali  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze, con decreto da emanare  entro  novanta  giorni  dalla  entrata in vigore della legge finanziaria  2005,  individua,  in  coerenza  con  apposito  atto  di indirizzo  parlamentare,  gli  interventi  e gli enti destinatari dei contributi  di  cui  al  comma  28,  stabilendo altresi' lo schema di attestazione   che   questi   ultimi  devono  inviare  ogni  anno  al Dipartimento   della   Ragioneria   generale   dello  Stato  ai  fini dell'erogazione del finanziamento, pena la revoca dello stesso;
 Visto  l'art.  11-bis,  comma  1,  del decreto-legge 30 settembre 2005,  n.  203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005,  n.  248,  come  modificato  dall'art.  1,  comma  575, secondo periodo,  della  legge  23 dicembre  2005,  n. 266 (legge finanziaria 2006), con il quale e' stata autorizzata la spesa di euro 222 milioni per  l'anno  2005  e  di  euro  5  milioni  per  l'anno  2006  per la concessione  di  ulteriori  contributi  statali  per il finanziamento degli interventi di cui all'art. 1, comma 28, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni;
 Considerato   che   il   richiamato   art.   11-bis  dispone  che all'erogazione  degli  ulteriori  contributi si provvede ai sensi del comma  29,  primo e secondo periodo, dell'art. 1 della medesima legge n.  311  del 2004, e successive modificazioni, sentite le Commissioni parlamentari  competenti  in  materia  di  bilancio, programmazione e lavori pubblici;
 Vista  la  nota  n.  629/5°  del  26 gennaio 2006, con la quale i Presidenti delle Commissioni bilancio della Camera dei deputati e del Senato  della Repubblica, d'intesa con i Presidenti delle Commissioni lavori  pubblici,  hanno  trasmesso  l'atto di indirizzo parlamentare previsto dal citato comma 29 dell'art. 1 della legge n. 311 del 2004, e   successive   modificazioni,   attraverso   il  quale  sono  stati individuati  i  beneficiari  e  gli  interventi  da realizzare per le finalita'  di  cui  al  comma  28  dello  stesso  art.  1,  ed  hanno rappresentato    altresi'   l'esigenza   di   dare   comunque   corso all'attuazione  della  richiamata  normativa ancorche' la somma degli interventi  indicati  nel suddetto atto di indirizzo non esaurisca il totale  degli  stanziamenti disposti dal citato art. 11-bis, comma 1, della legge n. 248 del 2005;
 Ritenuto pertanto necessario provvedere all'individuazione, sulla base  delle  priorita' individuate dal Parlamento, degli interventi e degli  enti  destinatari  degli  ulteriori  contributi statali recati dall'art.  11-bis,  comma 1,  della  citata  legge  n. 248 del 2005 e successive  modificazioni,  alla  cui attribuzione deve provvedere il Dipartimento   della   Ragioneria   generale   dello  Stato,  nonche' all'individuazione  delle  caratteristiche delle attestazioni che gli enti beneficiari devono trasmettere allo stesso Dipartimento, entro i termini  indicati  dal citato comma 1 dell'art. 11-bis, altrimenti da revocare e riassegnare ai sensi della medesima norma;
 Considerato  che  i  termini  del 28 febbraio 2006 e del 30 marzo 2006 previsti dal richiamato art. 11-bis del decreto-legge n. 203 del 2005  per  l'assunzione  degli  impegni  da parte degli enti pubblici destinatari  dei contributi e per l'invio delle apposite attestazioni al  Dipartimento  della  Ragioneria  generale dello Stato sono stati, rispettivamente,  differiti  al  30 aprile  2006  e al 31 maggio 2006 dall'art. 39-sexies decies introdotto in sede di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  I contributi statali recati per l'anno 2005 dall'art. 11-bis, comma  1,  del  decreto-legge  30 settembre  2005, n. 203, convertito dalla  legge 2 dicembre 2005, n. 248, sono destinati al finanziamento degli  interventi  ed  in favore degli enti individuati nell'allegato elenco  1,  che  forma  parte  integrante  del  presente decreto, per promuovere  lo  sviluppo  economico  e  sociale  del  territorio,  in conformita'  a  quanto indicato nell'atto di indirizzo adottato dalle Commissioni parlamentari citate in premessa.
 |  |  |  | Art. 2. 1. Le quote di finanziamento individuate nell'allegato elenco 1 e riferite  a  soggetti  pubblici,  ad  eccezione delle amministrazioni centrali  dello  Stato,  e  ad  enti  non  di  diritto pubblico, sono attribuite  dal  Dipartimento  della  Ragioneria generale dello Stato mediante  corrispondenti  erogazioni  a valere sull'autorizzazione di spesa  recata  per l'anno 2005 dal citato art. 11-bis, comma 1, della legge n. 248 del 2005, iscritta per l'anno finanziario 2006 nel conto dei  residui  del  capitolo  7536 dell'u.p.b. 4.2.3.17 dello stato di previsione  del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  previo inoltro  da  parte  dei medesimi soggetti delle attestazioni previste dal  comma  29  dell'art.  1  della  stessa  legge n. 311 del 2004, e successive  modificazioni,  secondo  lo  schema  di cui ai successivi articoli 3 e 4.
 2.  Le  quote  del  finanziamento  destinate alle amministrazioni centrali  dello Stato, cosi' come individuate nell'allegato elenco 1, sono  loro  attribuite  mediante  l'adozione  di apposito decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  con  il quale le quote di finanziamento  medesime  saranno  iscritte  sui  pertinenti capitoli, anche  di  nuova  istituzione,  dei  relativi  stati  di  previsione, mediante corrispondente riduzione, anche in termini di residui, dello stanziamento di bilancio iscritto sul capitolo richiamato al comma 1.
 |  |  |  | Art. 3. 1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti di quanto disposto al comma 1 dell'articolo 2, i soggetti di diritto pubblico rientranti tra quelli indicati   nell'allegato   elenco  1  sono  tenuti  a  compilare  una attestazione  conforme all'allegato modello A che fa parte integrante del presente decreto.
 2.   L'attestazione,   sottoscritta   dal  legale  rappresentante dell'ente,   deve   contenere  la  dichiarazione  che  la  quota  dei contributi  individuata  per  l'anno  2005  nell'allegato  elenco  1, distintamente  per progetti finanziati, ha formato oggetto di impegno formale  entro  il  termine  perentorio  del  30 aprile  2006 e deve, altresi', indicare le modalita' di accredito del contributo.
 |  |  |  | Art. 4. 1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti di quanto disposto al comma 1 dell'art. 2, i soggetti non di diritto pubblico rientranti tra quelli elencati   nell'allegato   elenco  1  sono  tenuti  a  compilare  una attestazione conforme all'allegato modello B, che fa parte integrante del presente decreto.
 2.   L'attestazione,   in  relazione  alle  quote  di  contributo individuate  nell'allegato  elenco  1,  deve  essere sottoscritta dal legale   rappresentante  dell'ente  e  contenere,  distintamente  per ciascun  progetto  finanziato,  una  dichiarazione  di  assunzione di responsabilita' in ordine al rispetto del vincolo di destinazione del finanziamento  statale;  deve,  altresi',  indicare  le  modalita' di accredito del contributo.
 |  |  |  | Art. 5. 1.  Le  attestazioni  previste dagli articoli 3 e 4 devono essere trasmesse,  con raccomandata a.r., al Ministero dell'economia e delle finanze  -  Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello  Stato - Ispettorato  generale  per la finanza delle pubbliche amministrazioni (I.Ge.P.A) - Ufficio X - via XX settembre n. 97, 00187 Roma, entro il termine perentorio del 31 maggio 2006, pena la revoca del contributo.
 2.  Ai  fini  della verifica del rispetto del termine indicato al comma  1  fa  fede  la  data del timbro postale di accettazione della raccomandata  a.r.,  il  cui contenuto puo' essere anticipato tramite fax  (al  numero  06-47614438)  per  evitare  che  eventuali disguidi postali  possano  concretizzare l'ipotesi di revoca del finanziamento prevista  dal comma 1 dell'art. 11-bis dell'art. 1 della legge n. 248 del 2005.
 |  |  |  | Art. 6. 1.   Il  Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello  Stato, successivamente  al  ricevimento  della documentazione prevista dagli articoli 3 e 4, provvede all'erogazione in favore degli enti pubblici e  dei  soggetti non di diritto pubblico delle quote di finanziamento individuate  per  ciascun soggetto nell'allegato elenco 1, sulla base dell'autorizzazione  di  cassa  effettivamente  disponibile nel corso dell'anno 2006 sul citato capitolo 7536 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.
 2.  Al  fine  di  fornire  agli  enti  beneficiari del contributo statale di cui al comma 1 utili indicazioni in merito alle erogazioni effettuate in loro favore i relativi provvedimenti autorizzativi sono pubblicati  sul  sito  web del Dipartimento della Ragioneria generale dello   Stato   (www.rgs.mef.gov.it)   nella  sezione  «Finanza  enti decentrati».
 |  |  |  | Art. 7. 1.  Le  quote  dei contributi statali individuate per l'anno 2005 nell'allegato  elenco  1  con  riferimento agli enti beneficiari e ai progetti  da realizzare devono intendersi revocate qualora gli stessi enti  non provvedano agli adempimenti posti a loro carico, cosi' come individuati  agli  articoli 3, 4 e 5, per essere riassegnate ai sensi del comma 1 dell'art. 11-bis della legge n. 248 del 2005.
 2.  A  tal  fine,  entro  il  mese  di luglio  2006, il Ministero dell'economia  e  delle finanze trasmette alle competenti Commissioni parlamentari  l'elenco  degli  enti  inadempienti  e il riepilogo dei contributi revocati. Entro trenta giorni dal ricevimento dell'atto di indirizzo  parlamentare  il  Ministro  dell'economia  e delle finanze individua, con proprio decreto, gli interventi e gli enti destinatari dei contributi, nonche' i tempi e le modalita' di attribuzione.
 3.  Nel  caso  non si renda possibile provvedere all'adozione del decreto  ministeriale  richiamato  al  comma  2,  in  tempo utile per consentirne  la  successiva  attribuzione agli enti beneficiari entro l'anno   2006,  i  contributi  stessi  devono  considerarsi  revocati definitivamente, alla luce delle disposizioni di cui al secondo comma dell'art.   36  del  regio  decreto  18 novembre  1923,  n.  2440,  e successive modificazioni.
 |  |  |  | Art. 8. 1.   Alla   individuazione  degli  enti  e  degli  interventi  da finanziare   con   la  quota  residua  dell'autorizzazione  di  spesa complessiva  di  euro  222.000.000 prevista per l'anno 2005 dall'art. 11-bis, comma 1, della legge n. 248 del 2004, nonche' con l'ulteriore finanziamento  di  euro  5.000.000  recato  per  l'anno 2006 e per le medesime  finalita'  dall'art.  1, comma 575, della legge 23 dicembre 2005,  n. 266, si provvedera' con successivo decreto sulla base delle indicazioni  che  perverranno  dalle  Commissioni parlamentari citate nelle premesse.
 Il  presente  decreto  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 1° marzo 2006
 Il Ministro: Tremonti
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 MODELLO A
 
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 MODELLO B
 
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