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| Gazzetta n. 53 del 4 marzo 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 febbraio 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio comunale di Salsomaggiore Terme e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  il  consiglio  comunale di Salsomaggiore Terme (Parma), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004, e' composto dal sindaco e da venti membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate  da  undici  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Salsomaggiore Terme (Parma) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Francesco Vinci e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 21 febbraio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio comunale di Salsomaggiore Terme (Parma), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004,  composto dal sindaco  e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del corpo consiliare.
 Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno  dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in  data  23 gennaio  2006,  hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di Parma ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato  disponendone,  nel  contempo, con provvedimento n. 41/2ยช area  del  24 gennaio 2006, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Salsomaggiore Terme (Parma) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Francesco Vinci.
 Roma, 16 febbraio 2006
 Il Ministro: Pisanu
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