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| Gazzetta n. 52 del 3 marzo 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 febbraio 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Corchiano  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che il consiglio comunale di Corchiano (Viterbo) non e' riuscito  a  provvedere  all'approvazione dei provvedimenti necessari per  la  salvaguardia  degli  equilibri  di  bilancio per l'esercizio finanziario   del  2005,  negligendo  cosi'  un  preciso  adempimento previsto  dalla  legge,  avente  carattere  essenziale  ai  fini  del funzionamento dell'amministrazione;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto  l'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.  267,  che  equipara  ad  ogni  effetto  la  mancata  adozione dei provvedimenti  di riequilibrio ivi previsti alla mancata approvazione del  bilancio di previsione di cui all'art. 141, comma 1, lettera c), del medesimo decreto legislativo;
 Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Corchiano (Viterbo) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La  dott.ssa Emiliana Carelli e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 20 febbraio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale  di  Corchiano (Viterbo), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 26 maggio 2002, composto dal sindaco e da  sedici  consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini  prescritti  dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'adozione  dei  provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2005.
 Essendo,  infatti,  scaduti  i  termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato ai sensi dell'art.  193  del  decreto  legislativo  18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Viterbo  diffidava il consiglio comunale ad approvare i provvedimenti  necessari  per  la  salvaguardia  degli  equilibri  di bilancio.
 Decorso  infruttuosamente  il  termine  assegnato, il prefetto di Viterbo, con provvedimento del 14 dicembre 2005 adottato ai sensi del decreto-legge  31 marzo 2005, n. 44, convertito nella legge 31 maggio 2005,  n.  88,  ha  nominato  un  commissario prefettizio che, in via sostitutiva,  ha provveduto all'approvazione della necessaria manovra di riequilibrio con deliberazione n. 1 del 26 gennaio 2006.
 Essendosi  verificata  l'ipotesi prevista dall'art. 193, comma 4, del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che equipara ad ogni effetto la mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio  ivi previsti, alla mancata approvazione del bilancio di previsione  di cui all'art. 141, comma 1, lettera c), del sopracitato decreto   legislativo,   il   prefetto  di  Viterbo  ha  proposto  lo scioglimento del consiglio comunale di Corchiano.
 Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al  proposto  scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non  e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile,  anche  dopo  la  scadenza  dei  termini entro i quali era tenuto  a  provvedervi,  tanto  da  rendere  necessario  l'intervento sostitutivo da parte del prefetto.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Corchiano  (Viterbo) ed alla nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott.ssa Emiliana Carelli.
 Roma, 11 febbraio 2006
 Il Ministro: Pisanu
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