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| Gazzetta n. 52 del 3 marzo 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 febbraio 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale di Cerro Veronese e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  il  consiglio  comunale  di  Cerro  Veronese  (Verona), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2604, e' composto dal sindaco e da dodici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate   da   nove  consiglieri,  non  puo'  essere assicuratato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Cerro Veronese (Verona) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La dottoressa Renata Carletti e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 20 febbraio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio  comunale  di  Cerro  Veronese (Verona), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004,  composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare.
 Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta' dei  consiglieri  con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data   23 gennaio  2006,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Verona ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato  disponendone,  nel  contempo,  con provvedimento n. W.A. doc.  1172/06  proc. 6336/04 del 26 gennaio 2006, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. lll.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Cerro Veronese (Verona) ed alla nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dottoressa Renata Carletti.
 Roma, 11 febbraio 2006
 Il Ministro: Pisanu
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