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| Gazzetta n. 52 del 3 marzo 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 febbraio 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Bisceglie  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 26 maggio 2002 sono stati  eletti il consiglio comunale di Bisceglie (Bari) ed il sindaco nella persona del sig. Francesco Napoletano;
 Considerato che, in data 5 gennaio 2006, il predetto amministratore ha  rassegnato  le  dimissioni  dalla  carica  e  che  le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  2,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Bisceglie (Bari) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott.  Donato Cafagna e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 21 febbraio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale  di  Bisceglie  (Bari) e' stato rinnovato a seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  26 maggio  2002,  con contestuale  elezione  del  sindaco  nella persona del sig. Francesco Napoletano.
 Il  citato amministratore, in data 5 gennaio 2006, ha rassegnato le dimissioni  dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di  presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
 Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria  disciplinata  dall'art. 53, comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di  Bari  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2/13.2/EE.LL. del  27 gennaio  2006,  la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Per  quanto  esposto  si  ritiene  che, nella specie, ricorrano gli estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141,  comma  1,  lettera  b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre  alla  firma della SV. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Bisceglie  (Bari)  ed  alla  nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Donato Cafagna.
 Roma, 16 febbraio 2006
 Il Ministro: Pisanu
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