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| Gazzetta n. 52 del 3 marzo 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 febbraio 2006 |  | Scioglimento   del   consiglio  comunale  di  Cosenza  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto  che  il  consiglio  comunale  di  Cosenza,  rinnovato  nelle consultazioni  elettorali del 25 maggio 2002, e' composto dal sindaco e da quaranta membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni presentate    da    trentadue    consiglieri,   con   atti   separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Cosenza e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Eugenio La Rosa e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 21 febbraio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio comunale di Cosenza, rinnovato nelle consultazioni elettorali  del  25 maggio  2002,  composto dal sindaco e da quaranta consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da trentadue componenti del corpo consiliare.
 Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta' dei  consiglieri,  con  atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo  dell'ente  in  data  17 gennaio  2006,  hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  la fattispecie disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Cosenza  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2667/2006  Area 2ยช EE.LL. del 26 gennaio 2006, la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della SV. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Cosenza ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Eugenio La Rosa.
 Roma, 16 febbraio 2006
 Il Ministro: Pisanu
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