| IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
 Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 dicembre  2004,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di emergenza  in  relazione alla situazione determinatasi nel territorio dell'isola  di  Lampedusa  e  nelle  prospicienti aree marine fino al 31 dicembre 2005;
 Vista l'ordinanza di protezione civile del 16 aprile 2004, n. 3350, recante  «Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza derivante dalla   grave   situazione  di  crisi  ambientale  determinatasi  nel territorio   dell'isola   di  Lampedusa  e  nelle  prospicienti  aree marittime»  successivamente  modificata  dall'ordinanza di protezione civile del 18 novembre 2004, n. 3382 recante «Disposizioni urgenti di protezione civile»;
 Considerato   che  si  rende  necessario  assicurare,  rispetto  al summenzionato  contesto  emergenziale,  il  compimento  di  tutti gli interventi  ancora  in  corso  di  ultimazione  posti  in  essere dal Commissario   delegato,   necessari  al  definitivo  superamento  del contesto emergenziale;
 Tenuto   conto,   in   particolare,  dell'ineludibile  esigenza  di garantire la realizzazione del sito di stoccaggio dei relitti e delle imbarcazioni  utilizzate  dagli  immigrati  clandestini,  nonche'  la realizzazione  dello  scalo  alternativo  di  Cala Pisana, al fine di consentire  la continuita' dei servizi di collegamento tra l'isola di Lampedusa  e  la Sicilia, anche in presenza di condizioni meteomarine avverse  che  impediscano  l'utilizzazione  del  porto  principale di Cavallo Bianco;
 Ritenuto,   quindi,   necessario,  il  ricorso  a  mezzi  e  poteri straordinari   per   il   superamento   dell'emergenza  in  rassegna, ricorrendo,  nel  caso  di  specie,  i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Vista  la deliberazione della giunta della Regione Siciliana n. 484 del 26 ottobre 2005, recante «L'accelerazione del trasferimento sulla contabilita'  speciale  del Commissario delegato di Euro 2.500.000,00 per   l'esecuzione   degli   interventi  finalizzati  al  superamento dell'emergenza nell'isola di Lampedusa»;
 Vista  la  nota  protocollo  n.  2005/15415/GAB della Prefettura di Agrigento del 28 novembre 2005;
 Acquisita  l'intesa della Regione Siciliana, pervenuta con nota del 15 febbraio 2006;
 Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 17 febbraio 2006;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' dichiarato,  fino  al  31 dicembre  2006,  lo  stato  di emergenza in relazione  alla situazione determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree marine.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 17 febbraio 2006
 Il Presidente: Berlusconi
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