Gazzetta n. 51 del 2 marzo 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 20 gennaio 2006
Scioglimento della societa' cooperativa «Rinascita», in Orte.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Viterbo
Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto l'articolo 2545-septiesdecies del codice civile;
Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
Visto il decreto direttoriale del 6 marzo 1996 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, Direzione generale della cooperazione, che ha decentrato agli Uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione, ora Direzioni provinciali del lavoro, l'adozione dei provvedimenti di scioglimento d'ufficio senza nomina di commissario liquidatore;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha attribuito al Ministero delle attiviti produttive le funzioni e i compiti statali in materia di sviluppo e vigilanza della cooperazione;
Vista la convenzione stipulata il 30 novembre 2001 per la regolamentazione e la disciplina dei rapporti tra gli uffici centrali e periferici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli uffici del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il verbale d'ispezione ordinaria eseguita nei confronti della societa' cooperativa «Rinascita», con sede in Orte, da cui risulta che la stessa trovasi nelle condizioni previste dal citato articolo 2545-septiesdecies del codice civile;
Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive del 17 luglio 2003;
Visto il parere di massima, espresso dalla Commissione centrale per le cooperative nella riunione del 15 maggio 2003, favorevole - nei casi individuati - all'adozione dei provvedimenti di scioglimento e di sostituzione dei liquidatori senza che debba acquisirsi il parere della Commissione su ogni singolo provvedimento;
Decreta:
La societa' cooperativa «Rinascita», con sede nel Comune di Orte, Piazza della Liberta', n. 13, costituita per rogito notaio dottor Mario Corigliano in data 28 marzo 1954, repertorio n. 2775, omologato dal Tribunale di Viterbo l'11 giugno 1954, registro delle imprese n. 2947 della C.C.I.A.A. di Viterbo, codice fiscale mancante, B.U.S.C. provinciale n. 51, S.N. n. 50353, e' sciolta ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2545-septiesdecies del codice civile, senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore, in virtu' dell'articolo 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Si comunica che chiunque vi abbia interesse potra' proporre alla Direzione provinciale del lavoro di Viterbo - Servizio Politiche del Lavoro - Area Cooperazione, via Mariano Romiti, n. 54 - 01100 Viterbo, opposizione, debitamente motivata e documentata, contro l'adozione del presente decreto, entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione.
Trascorso il suddetto termine questa Direzione provinciale effettuera' le conseguenti comunicazioni agli organi competenti.
Viterbo, 20 gennaio 2006
Il direttore provinciale: Micheli
 
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