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| Gazzetta n. 46 del 24 febbraio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 febbraio 2006 |  | Scioglimento   del  consiglio  comunale  di  Vibonati  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio comunale di Vibonati (Salerno), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 25 maggio 2003, e' composto dal sindaco e da sedici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali  rassegnate  da  tredici  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Vibonati (Salerno) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La  dottoressa Marisa Di Vito e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 6 febbraio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio  comunale  di  Vibonati (Salerno), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 25 maggio 2003, composto dal sindaco e da   sedici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate da tredici componenti del corpo consiliare.
 Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta' dei  consiglieri  con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data  30 dicembre  2005,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Salerno  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 56/2006/   Area II   del  2 gennaio  2006,  la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Vibonati  (Salerno)  ed alla nomina del commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dottoressa Marisa Di Vito.
 Roma, 31 gennaio 2006
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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