| 
| Gazzetta n. 40 del 17 febbraio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLA DIFESA |  | DECRETO 10 febbraio 2006 |  | Aumento  della quota annua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di Tiro a segno nazionale, per l'anno 2006. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE del commissariato e dei servizi generali del Ministero della difesa
 di concerto con
 
 I  DIRIGENTI  GENERALI  COMPETENTI  DEI MINISTERI DELL'INTERNO, DELLA GIUSTIZIA, DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE E DELLE POLITICHE AGRICOLE E
 FORESTALI
 
 Visto  l'art.  2  della  legge  28 maggio 1981, n. 286, concernente disposizioni  per  l'iscrizione  obbligatoria  alle sezioni di Tiro a segno  nazionale, che prevede l'adeguamento annuale, sulla base delle variazioni  percentuali  del  costo  della  vita,  della  quota annua d'iscrizione obbligatoria;
 Visto  il  decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165 che affida ai Dirigenti generali l'emanazione di atti di natura amministrativa;
 Visto  il decreto interdirigenziale dell'anno 2005, con il quale la suddetta  quota  e'  stata  fissata  in  10,74  euro a deconere da 1° gennaio 2005;
 Visto  la  relazione  generale sulla situazione economica del Paese presentata  al  Parlamento,  per l'anno 2005, dalla quale risulta che l'indice  del costo della vita e' aumentato, rispetto al 2004, di una media del 2%;
 Considerato  che  si  rende  necessario aumentare la suddetta quota d'iscrizione a decorrere dal 1° gennaio 2006;
 
 Decreta:
 
 A  decorrere  dal  1° gennaio 2006, la quota annua per l'iscrizione obbligatoria  alle  sezioni  di  Tiro a segno nazionale e' fissata in 10,96 euro.
 Roma, 10 febbraio 2006
 
 Il  direttore  generale  del Commissariato e dei servizi generali del
 Ministero della difesa
 Nocella
 
 Il direttore dell'Ufficio per l'amministrazione generale Dipartimento
 per la pubblica sicurezza del Ministero dell'interno
 Cazzella
 
 Il    direttore   generale   del   personale   e   della   formazione
 dell'Amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia
 Sparacia
 
 Il  Ragioniere  generale  dello  Stato  del Ministero dell'econonia e
 delle finanze
 Canzio
 
 Il Capo del Corpo forestale dello Stato del Ministero delle politiche
 agricole e forestali
 Patrone
 |  |  |  |  |