Gazzetta n. 40 del 17 febbraio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
DECRETO 2 febbraio 2006 |
Autorizzazione al CESI (Centro elettrotecnico sperimentale italiano) Giacinto Motta S.p.a. ad espletare le procedure di conformita', previste dal decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126, di attuazione della direttiva 94/9/CE, concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri, relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. |
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IL DIRETTORE GENERALE DELLO SVILUPPO PRODUTTIVO E COMPETITIVITA'
Vista la direttiva 94/9/CE relativa agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126, di attuazione della Direttiva 94/9/CE; Visto l'art. 8, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126, che prevede le procedure di autorizzazione degli organismi di certificazione; Visto il decreto del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato 12 marzo 1999, che detta i requisiti per l'autorizzazione degli organismi ad espletare le procedure per la valutazione di conformita' di apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva; Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive 22 novembre 2001, concernente la determinazione delle tariffe ai sensi dell'art. 47 della legge 6 febbraio 1996, n. 52; Vista l'attestazione di versamento effettuata dal CESI (Centro elettrotecnico sperimentale italiano) Giacinto Motta S.p.a. in data 17 gennaio 2006, della somma di Euro 6.847,80 sul capitolo 3600 capo 18 come disposto dal decreto sopra citato; Visto il decreto 27 settembre 2000 del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato di autorizzazione al CESI (Centro elettrotecnico sperimentale italiano) Giacinto Motta S.p.a., ad espletare le procedure di conformita' previste dal decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126; Vista l'istanza del 7 ottobre 2005, protocollo MAP 0072130 del 14 dicembre 2005, con la quale il CESI (Centro elettrotecnico sperimentale italiano) Giacinto Motta S.p.a. con sede in via Rubattino, 54 - 20134 Milano ha richiesto il rinnovo dell'autorizzazione al rilascio di certificazioni ai sensi della Direttiva 94/9/CE; Considerato che i risultati degli esami documentali per il CESI (Centro elettrotecnico sperimentale Italiano) soddisfano i requisiti richiesti dal decreto del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato 12 marzo 1999;
Decreta:
Art. 1. Il CESI (Centro elettrotecnico sperimentale italiano) Giacinto Motta S.p.a. e' autorizzato a svolgere i compiti relativi alle procedure per la valutazione di conformita' riguardanti gli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva ai sensi della Direttiva 94/9/CE come segue: Allegato III (esame CE del tipo); Allegato IV (garanzia della qualita' della produzione); Allegato V (verifica di conformita' su prodotto); Allegato VI (verifica di conformita' al tipo); Allegato VII (garanzia della qualita' dei prodotti); Allegato VIII (controllo di fabbricazione interno); Allegato IX (verifica di un unico prodotto). |
| Art. 2. Il CESI (Centro elettrotecnico sperimentale italiano) Giacinto Motta S.p.a. e' tenuto ad inviare al Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico Ufficio F2 - ogni sei mesi, su supporto informatico, l'elenco delle certificazioni emesse ai sensi della presente autorizzazione. |
| Art. 3. 1. La presente autorizzazione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed ha validita' quinquennale. 2. Entro il periodo di validita' della autorizzazione il Ministero delle attivita' produttive, si riserva la verifica della permanenza dei requisiti di cui alla presente autorizzazione disponendo appositi controlli. 3. Qualsiasi variazione dello stato di diritto o di fatto, rilevante ai fini del mantenimento dei requisiti di cui al comma precedente, deve essere tempestivamente comunicato al Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale sviluppo produttivo e competitivita' - Ispettorato tecnico Ufficio F2. 4. Nel caso in cui, nel corso dell'attivita' anche a seguito dei previsti controlli, venga accertata la inadeguatezza delle capacita' tecniche e professionali, si procede alla revoca della presente autorizzazione. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 febbraio 2006 Il direttore generale: Goti |
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