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| Gazzetta n. 34 del 10 febbraio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 9 gennaio 2006 |  | Decadenza  della societa' Jober S.r.l., in Pescara, dalla concessione per la raccolta delle scommesse ippiche al totalizzatore nazionale ed a quota fissa n. 1448 del comune di Pescara. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma
 dei monopoli di Stato
 di concerto con
 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
 delle politiche agricole e di sviluppo
 del Ministero delle politiche
 agricole e forestali
 Visto  il  decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496, e successive modificazioni, concernente la disciplina delle attivita' di gioco;
 Visto l'art. 3, comma 77, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che prevede  che  l'organizzazione  e  la  gestione  dei  giochi  e delle scommesse relative alle corse dei cavalli sono riservate ai Ministeri dell'economia e delle finanze e delle politiche agricole e forestali;
 Visto  il  regolamento  emanato  con  decreto  del Presidente della Repubblica  8 aprile 1998, n. 169, in attuazione del predetto art. 3, comma  78,  della  citata legge n. 662 del 1996, recante norme per il riordino  della disciplina dei giochi e delle scommesse relativi alle corse  dei  cavalli,  per  quanto attiene agli aspetti organizzativi, funzionali,  fiscali  e sanzionatori, nonche' al riparto dei relativi proventi;
 Visto  l'art.  2, comma 1, del citato regolamento, in base al quale il  Ministero dell'economia e delle finanze attribuisce, d'intesa con il  Ministero  delle  politiche  agricole  e  forestali,  con gara da espletare  secondo  la  normativa  comunitaria,  le  concessioni  per l'esercizio  delle  scommesse  ippiche a totalizzatore nazionale ed a quota fissa a persone fisiche o societa';
 Visto  il  decreto interministeriale 20 aprile 1999 di approvazione della  convenzione  tipo  per l'affidamento dei servizi relativi alla raccolta  delle  scommesse  sulle  corse  dei cavalli a totalizzatore nazionale e a quota fissa;
 Visto  il  decreto ministeriale 16 settembre 1999, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana - serie generale - del 28 settembre  1999,  n.  228,  con  il quale sono state attribuite le concessioni  per l'esercizio delle scommesse ippiche al totalizzatore nazionale e a quota fissa;
 Visto   l'art.  8  del  decreto-legge  28 dicembre  2001,  n.  452, convertito dalla legge 27 febbraio 2002, n. 16, recante, fra l'altro, disposizioni  in materia di ridefinizione delle condizioni economiche delle concessioni per il servizio di raccolta delle scommesse;
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 24 gennaio 2002, n.  33,  concernente  l'affidamento  delle attribuzioni in materia di giochi  e  scommesse  all'Amministrazione  autonoma  dei  monopoli di Stato;
 Visto  il  decreto interdirigenziale 6 giugno 2002, come modificato dal   decreto   interdirigenziale   2 agosto   2002,   recante  norme disciplinanti  la  ridefinizione  delle  condizioni  economiche delle concessioni per il servizio di raccolta delle scommesse in attuazione del citato art. 8 del decreto-legge n. 452 del 2001;
 Considerato  che  con  nota  prot.  n. 44828 del 21 ottobre 2003 la societa'  Jobet  S.r.l., titolare della concessione n. 1448, e' stata informata  delle  nuove e piu' favorevoli condizioni economiche delle convenzioni che accedono alle concessioni per il servizio di raccolta delle  scommesse  ippiche,  previste  dall'art.  8  del decreto-legge 24 giugno  2003,  n.  147, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto  2003,  n.  200, e dal decreto interdirigenziale 10 ottobre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 245 del 21 ottobre 2003;
 Considerato  che  con  la predetta nota, ai fini della ricognizione della  posizione  amministrativa  e  contabile  dei concessionari del servizio  di  raccolta  delle  scommesse  sulle  corse  dei  cavalli, prevista  dall'art.  8,  comma  1, del decreto-legge n. 147 del 2003, prima  citato,  sono stati trasmessi il riepilogo ed i dati analitici relativi   alle   somme  dovute  da  codesta  concessionaria  per  la regolarizzazione  della  propria  posizione contabile, con l'invito a comunicare, entro il 30 ottobre 2003, l'adesione prevista dall'art. 2 del  decreto  interdirigenziale  10 ottobre 2003 ed ad inviare, entro quindici  giorni dal termine di scadenza, copia dei versamenti di cui allo stesso art. 2, ove dovuti;
 Considerato   che   nella   medesima   nota   e'  stata  richiamata l'attenzione   sulla   circostanza   che   la  mancata  comunicazione dell'adesione  o  il  mancato  pagamento anche di una sola rata delle somme   indicate   avrebbe   comportato  la  decadenza  dal  rapporto concessorio,  dichiarata  con  provvedimento  del  Direttore generale dell'Amministrazione  autonoma  dei monopoli di Stato di concerto con il Capo del Dipartimento della qualita' dei prodotti agroalimentari e dei  servizi  (ora  Capo del Dipartimento delle politiche agricole di sviluppo)  del  Ministero  delle  politiche  agricole  e  forestali e l'applicazione  delle  misure  previste dagli articoli 7, comma 1 e 8 del decreto interdirigenziale piu' volte citato;
 Preso atto che la societa' Jobet S.r.l., titolare della concessione n. 1448 del comune di Pescara, sebbene, con nota del 29 ottobre 2003, abbia  comunicato  di  voler  aderire  alle  disposizioni del decreto interdirigenziale  del  10 ottobre 2003 per la regolarizzazione della propria posizione contabile, non ha sin'ora ottemperato al versamento delle  somme  dovute sia a titolo di quote di prelievo che di imposta unica  che  di  minimo  garantito;  somme,  peraltro gia' sollecitate dall'Amministrazione  autonoma  dei monopoli di Stato, con successive note (prot. n. 2004/25338 del 6 maggio 2004 e prot. n. 2004/50951 del 15 settembre  2004),  con  le  quali  se ne intimava il pagamento. In particolare,  al  momento  risulta  omesso il versamento dell'imposta unica  dovuta  per  l'anno 2003 pari ad Euro 57.102,89 e dell'imposta unica  dovuta  per  il 2004 pari ad Euro 37.469,73, risulta omesso il versamento  delle  quote  di  prelievo dovute per l'anno 2004 per una somma pari ad Euro 377.559,02; risulta, inoltre, omesso il versamento delle  somme  dovute  a  titolo  di  integrazione al minimo garantito relative  all'anno  2003  per una somma pari ad Euro 56.520,56, oltre alle  due  rate dell'importo gia' assoggettato a rateizzazione dovuto per  il triennio 2000/2002 scadenti il 30 ottobre di ogni anno pari a Euro 26.256,52 per rata;
 Ritenuto   che   l'adesione  al  citato  decreto  interdirigenziale 10 ottobre 2003, ha determinato la novazione dei rapporti obbligatori tra   le   parti,   ridefinendo,  in  senso  piu'  favorevole  per  i concessionari, le condizioni economiche per i soggetti che gestiscono il servizio di raccolta delle scommesse;
 E m a n a
 il seguente decreto:
 Art. 1.
 1.  Si dichiara decaduta, per le motivazioni di cui nelle premesse, la  societa'  Jobet S.r.l., con sede legale in Napoli, via Ferrara n. 24, dalla concessione n. 1448 per la raccolta delle scommesse ippiche al totalizzatore nazionale e a quota fissa del comune di Pescara.
 2.  Sara'  provveduto  a recuperare, ai sensi delle disposizioni di cui  al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602,  le  somme,  maggiorate  dei relativi interessi, ancora dovute a titolo  di imposta unica prevista dal decreto legislativo 23 dicembre 1998,  n.  504,  di  quote  di prelievo e la somma dovuta a titolo di integrazione  della quota di prelievo maturata fino al raggiungimento degli importi costituenti il minimo garantito relativamente agli anni 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, e ad incamerare, fino a concorrenza dei debiti non adempiuti, le garanzie prestate ai sensi dell'art. 7 della convenzione approvata con decreto interministeriale 20 aprile 1999.
 3.  Avverso  il  presente decreto e' ammesso ricorso amministrativo nella  forma del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o,  in  alternativa, ricorso al TAR competente, rispettivamente entro 120 e 60 giorni dalla data di notifica all'interessato.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 9 gennaio 2006
 Il Direttore generale
 dell'Amministrazione autonoma
 dei monopoli di Stato
 Tino
 Il Capo del Dipartimento
 delle politiche di sviluppo
 del Ministero delle politiche
 agricole e forestali
 Cacopardi
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