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| Gazzetta n. 31 del 7 febbraio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 16 dicembre 2005 |  | Cofinanziamento  statale  a  carico  del Fondo di rotazione, ai sensi della   legge  16 aprile  1987,  n.  183,  in  favore  del  Programma «Italia-Austria»,  inserito  nel  Programma  d'Iniziativa Comunitaria Interreg  III 2000-2006 - Sezione transfrontaliera, per le annualita' 2004 e 2005. (Decreto n. 38/2005). |  | 
 |  |  |  | L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
 I.G.R.U.E.
 Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee  e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n.  568,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo  di  rotazione,  di  cui  alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare  il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica  21 ottobre  2000,  concernente la modifica delle procedure di pagamento;
 Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento  di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
 Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il  trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
 Vista  la  delibera  CIPE  n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino  delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro,  del  bilancio e della programmazione economica, d'intesa con le   amministrazioni   competenti,   la  determinazione  della  quota nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
 Visto  il  decreto  del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica  15 maggio  2000  relativo all'attribuzione delle  quote  di  cofinanziamento  nazionale  a carico della legge n. 183/1987  per  gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare  l'intesa  di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/1999, ha  istituito  un  apposito  gruppo  di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
 Visti  i  regolamenti  CE  n.  1260/1999  del Consiglio dell'Unione europea  e  n.  1783/1999  del  Parlamento  europeo  e del Consiglio, riguardanti   rispettivamente  le  disposizioni  generali  sui  Fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR;
 Vista  la comunicazione della Commissione europea C(2004) n. 226/02 del  2 settembre  2004,  che  sostituisce la comunicazione C(2000) n. 1101 del 28 aprile 2000, concernente gli orientamenti dell'Iniziativa comunitaria  Interreg  III  e  che  al  punto  n.  6,  secondo comma, stabilisce che la predetta Iniziativa comunitaria e' articolata nelle Sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale;
 Vista  la  decisione  della  Commissione  europea  C(2000) n. 1223, dell'11 luglio  2000,  che stabilisce una ripartizione indicativa fra gli   Stati   membri   degli   stanziamenti   d'impegno   nel  quadro dell'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III per il periodo 2000-2006, attribuendo  all'Italia  una  quota  pari  a  426 Meuro (a prezzi del 1999);
 Vista  la  delibera  CIPE  n.  68  del  22 giugno  2000, recante la ripartizione    indicativa   delle   risorse   del   FESR,   relative all'Iniziativa  comunitaria  Interreg  III  2000-2006, tra le Sezioni transfrontaliera,  transnazionale  e interregionale e, all'interno di esse, tra le varie aree di cooperazione;
 Viste  le  note  del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze - Dipartimento  per  le politiche di sviluppo e di coesione, n. 46071 e n.  3051, rispettivamente, del 27 novembre 2001 e del 31 gennaio 2002 che,  in  accordo con la Commissione europea, rideterminano i profili finanziari   per   alcuni  Programmi  Interreg  III,  fermo  restando l'importo  complessivo delle risorse gia' attribuite nella richiamata decisione dell'11 luglio 2000;
 Vista  la  nota  della  Commissione  europea  del  23 gennaio  2004 relativa  alle  risorse  attribuite  dall'Unione  europea a titolo di indicizzazione delle annualita' 2004, 2005 e 2006 di Interreg III, da cui risulta un ammontare di euro 7.990.810,00 a favore dell'Italia;
 Visto  il decreto interministeriale n. 35063, dell'8 novembre 2004, del  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  di  concerto  con il Ministro  delle  infrastrutture e dei trasporti con il quale e' stato attribuito  il  predetto  importo  di  risorse  comunitarie  relative all'indicizzazione,  ripartendo  4.290.810,00  euro,  tra i programmi Italia-Francia  «Isole»,  Italia-Francia  «Alpi»,  Italia-Svizzera  e Italia-Austria, ed assegnando il residuo importo di 3.700.000,00 euro al programma Italia/Malta;
 Vista  la  delibera  CIPE  n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la definizione  delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi  di Iniziativa comunitaria Interreg III relativi al periodo 2000-2006  che  stabilisce,  per  la  sezione  transfrontaliera,  una partecipazione  del  70  per  cento  a carico del Fondo di rotazione, mentre  la  restante  quota  del  30 per cento sara' assicurata dalle regioni e dalle province autonome partecipanti ai programmi;
 Vista  la  decisione  della Commissione europea C(2005) n. 3723 del 30 settembre  2005,  che  modifica  la  decisione C(2001) n. 3537 del 23 novembre  2001  recante  approvazione  del  programma Interreg III Italia-Austria,  nel cui piano finanziario le annualita' 2004, 2005 e 2006 sono comprensive delle risorse dell'indicizzazione;
 Considerato   che,  per  il  suddetto  programma  transfrontaliero, relativamente  alla  quota  di  cofinanziamento a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, si e' gia' provveduto al finanziamento dell'acconto   del  7  per  cento,  nonche'  al  finanziamento  delle annualita' 2001, 2002 e 2003;
 Considerato,  quindi,  che  occorre  provvedere  ad  assicurare  il finanziamento  della  quota  a carico del predetto Fondo di rotazione per le annualita' 2004 e 2005;
 Considerata,   inoltre,   l'opportunita'   di   assegnare  l'intero ammontare  del  cofinanziamento  statale  alla  provincia autonoma di Bolzano,  quale  Autorita'  di pagamento del programma, in analogia a quanto  previsto  per  il  contributo  FESR  dal  documento  unico di programmazione,  ammontare  che  verra'  successivamente ripartito, a cura  della  medesima  Autorita',  anche con altre regioni o province autonome qualora partecipanti;
 Viste  le  risultanze  del  gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto  del  Ministro  del  tesoro  15 maggio  2000,  nella riunione svoltasi  in  data  16 dicembre  2005  con  la  partecipazione  delle amministrazioni interessate;
 Decreta:
 1.   Il   cofinanziamento  statale  del  programma  Italia-Austria, inserito   nel   Programma   d'Iniziativa  Comunitaria  Interreg  III 2000-2006,  comprensivo  delle  risorse dell'indicizzazione, a valere sulle  disponibilita'  del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, e' pari   ad   euro   2.510.361,00  per  l'annualita'  2004  e  ad  euro 2.608.632,00 per l'annualita' 2005.
 2.  Il  Fondo  di  rotazione  e' autorizzato ad erogare le predette quote, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, in base alle  richieste presentate dalla provincia autonoma di Bolzano, quale Autorita' di pagamento del programma.
 3.  La predetta provincia autonoma, anche Autorita' di gestione del programma,  adotta  tutte  le iniziative ed i provvedimenti necessari per   utilizzare,   entro   le  scadenze  previste,  i  finanziamenti comunitari  e  nazionali  relativi al proprio programma ed effettua i controlli di competenza.
 4.  La  medesima Autorita' di gestione invia al Sistema informativo della  Ragioneria  generale  dello  Stato  (S.I.R.G.S.) i dati per le necessarie rilevazioni, ai sensi della delibera CIPE n. 141/1999.
 5.  Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione  e  successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 16 dicembre 2005
 L'Ispettore generale capo Amadori Il Ragioniere generale dello Stato Canzio Registrato alla Corte dei conti il 26 gennaio 2006 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 85
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