Gazzetta n. 30 del 6 febbraio 2006 (vai al sommario)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
COMUNICATO
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2006

L'anno 2005 (duemilacinque), il giorno 16 del mese di dicembre, alle ore 15 si e' riunito in Roma presso la sede di Palazzo Spada del Consiglio di Stato, in seguito a regolare convocazione, il consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, costituito con decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 2005.
Sono presenti i componenti nel numero legale.
(Omissis).
Sul quarto punto all'ordine del giorno della seduta pubblica («Approvazione bilancio di previsione per l'esercizio finanziario anno 2006») il pres. Giacchetti, presidente della 3ª Commissione riferisce che la stessa propone di approvare lo schema di bilancio predisposto dal segretariato sulla base dei criteri di razionalizzazione della spesa individuati dal gruppo di lavoro costituito in seno alla 3ª Commissione nella seduta del 15 novembre 2005.
Il pres. Cammelli pone in votazione, a scrutinio palese, la proposta di approvazione dello schema di bilancio predisposto dal Segretariato.
Il Consiglio, all'unanimita', approva.
(Omissis).
Il presidente: De Roberto Il segretario: Riccio
Nota preliminare
Previsioni di bilancio per l'esercizio 2006
Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali relativo all'esercizio finanziario 2006 e' stato predisposto ai sensi degli articoli 2 e 3 del regolamento di autonomia finanziaria, nel rispetto delle norme di contabilita' pubblica e delle disposizioni della legge 3 aprile 1997, n. 94 e del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, ed approvato dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa nella seduta del giorno 16 dicembre 2005.
Le entrate sono classificate in categorie in base alla loro provenienza.
Le spese sono ripartite in tre centri di responsabilita' amministrativa: il primo intestato al segretario generale della giustizia amministrativa, il secondo al segretario delegato per i tribunali amministrativi regionali ed il terzo al segretario delegato per il Consiglio di Stato. Al segretario generale sono affidate le risorse per far fronte alle spese per il personale ed alle altre spese strumentali comuni. Le spese di parte corrente per l'acquisto di beni e servizi per il funzionamento degli istituti e le spese in conto capitale sono ripartite tra i tre centri di responsabilita'. Nel corrente esercizio, nell'ambito dell'unita' conoscitiva «beni e servizi» dei tre centri di responsabilita' amministrativa sono stati istituiti due nuovi capitoli di spesa per dare rilievo autonomo alle spese relative alla pulizia dei locali ed al servizio di facchinaggio.
L'allegato tecnico per capitoli, redatto ai fini della gestione e della rendicontazione, evidenzia per ciascun capitolo i dati relativi alla previsione definitiva dell'anno 2005 e le previsioni per l'anno 2006, con le relative variazioni rispetto al precedente esercizio finanziario. Il prospetto analitico mantiene la classificazione prevista dall'art. 1, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 279 del 1997 e ne viene data dimostrazione nel quadro riassuntivo che riporta i capitoli aggregati secondo tale classificazione, con l'evidenziazione dei dati differenziali rispetto al precedente anno. A) Le entrate (in totale: euro 185.400.000).
Il fondo per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali e' iscritto in apposita unita' previsionale di base, denominata «Consiglio di Stato e tribunali amministrativi regionali» del centro di responsabilita' «Tesoro» dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze.
Lo stanziamento sia in termini di competenza che di cassa, come risulta dal disegno di legge del bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2006 e' di 160.000.000 di euro, a cui sono da sommare l'integrazione di 17.000.000 di cui al disegno di legge finanziaria per l'anno 2006 e la previsione degli introiti derivanti dall'applicazione dell'art. 1, comma 34, del medesimo disegno di legge (quota parte dei proventi del contributo unificato di iscrizione delle cause al ruolo) pari a 2.200.000 euro.
Le entrate eventuali sono state preventivate in euro 3.200.000, di cui:
euro 2.000.000 relativi alle somme che si prevede affluiranno al fondo perequativo e previdenziale del personale di magistratura (ex art. 8 della legge 6 luglio 2002, n. 137);
euro 1.060.000 relativi al canone di sublocazione dell'immobile di Piazza Nicosia, gia' sede del T.A.R. per il Lazio, ed attualmente solo in parte destinato ad ospitare alcuni uffici centrali della giustizia amministrativa;
euro 140.000 previsti a titolo di rimborso delle competenze stipendiali del personale in posizione di comando presso altre amministrazioni.
L'entrata costituita dall'avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2005 e' stimata prudenzialmente in soli 3.000.000 di euro (pari all'1,7% del totale delle entrate del 2005), in considerazione della scarsita' di risorse finanziarie attribuite alla giustizia amministrativa nell'esercizio finanziario 2005. Tale somma e' destinata a far fronte a spese maturate nel 2005, il cui pagamento e' stato differito all'esercizio finanziario 2006.
Le entrate totali (euro 185.400.000) sono state incrementate, rispetto a quelle definitive dell'esercizio finanziario 2005 del 7,6%. Tale incremento consentira' di far fronte innanzitutto alle maggiori spese del personale che passeranno da 138.724.144,56 euro stanziati nel bilancio 2005 ad euro 145.891.703,15 previsti per il 2006; consentira' altresi' di estinguere alcune situazioni debitorie (circa 1.900.000 euro) causate dalla inadeguatezza delle risorse assegnate nel 2005; potranno essere realizzati alcuni programmi di spesa per l'acquisto di beni e servizi ed in conto capitale sospesi nell'ultimo biennio per la forte contrazione delle risorse assegnate alla giustizia amministrativa; potra' essere conservato il livello di spesa necessario alla manutenzione ed allo sviluppo del sistema informativo della giustizia amministrativa. B) Le spese (in totale: euro 185.400.000).
Il bilancio di previsione 2006 si caratterizza per i seguenti macro aggregati di spesa:
Le spese obbligatorie per il personale - comprensive degli incrementi per la progressione economica del personale di magistratura (promozioni, conseguimento di livello stipendiali di consigliere con 8 anni, attribuzione di classi di stipendio e di aumenti biennali), degli incrementi contrattualmente previsti per il personale dirigenziale e delle aree funzionali, delle somme anche pregresse da rimborsare ad altre amministrazioni per il pagamento delle competenze stipendiali del personale in posizione di comando, dei conseguenti incrementi degli oneri riflessi - assorbiranno circa il 77,12% (142 milioni e novecentottantatremila euro) delle risorse finanziarie complessive. L'adeguamento triennale delle competenze stipendiali del personale di magistratura sara' richiesto all'amministrazione finanziaria non appena nota la percentuale di incremento e costituira' integrazione di stanziamento. Sara' altresi' richiesta un'ulteriore integrazione di importo pari agli incrementi contrattualmente previsti per il personale amministrativo.
Per le spese discrezionali del personale e' stato preventivato un onere pari all'1,57% (2 milioni e novecentottomila euro); l'acquisto di beni e servizi (comprensivo delle locazioni) assorbira' il 16,66% (30 milioni e ottocentottantamila euro), le spese per l'informatica (parte corrente ed in conto capitale) circa il 2,25% (4 milioni e centosettantunomila euro).
Si segnala che le spese per il pagamento dei canoni di locazioni costituiscono il 9,74% (diciottomilioni e sessantaduemila euro) sul totale delle risorse.
Il fondo di riserva, dal cui ammontare dipende il grado di flessibilita' del bilancio, e' preventivato in 3.592.421,84 di euro.
Sono state osservate le previsioni del disegno di legge finanziaria 2006 in materia di contenimento della spesa pubblica, decurtando in termini conformi la previsione di spesa degli stanziamenti dei capitoli di bilancio interessati alle disposizioni.
Il progetto di distribuzione delle risorse tra i centri di responsabilita' in cui si articola la previsione prospettata prevede l'assegnazione:
al CDR 1 intestato al segretario generale della giustizia amministrativa, e nel cui ambito sono allocate tutte le spese per il personale e per l'informatica, oltre a quelle relative all'acquisto di beni e servizi, di circa l'87,02% delle risorse (161 milioni e trecentoventiseimila);
al CDR 2 intestato al segretario generale dei tribunali amministrativi regionali, per le spese di funzionamento dei TT.AA.RR di circa l'11,87% delle risorse (21 milioni e novecentonovantottomila euro);
al CDR 3, intestato al segretario delegato del Consiglio di Stato, per le spese di funzionamento dell'istituto, di circa l'1,12% della disponibilita' (2 milioni e settantaquattromila euro).
Nell'ambito del Centro di responsabilita' 1, intestato al segretario generale della giustizia amministrativa, la ripartizione degli stanziamenti e' caratterizzata:
con riguardo alle spese correnti,
dall'incremento delle spese obbligatorie del personale di magistratura ed amministrativo e degli oneri riflessi, da una generalizzata decurtazione delle spese relative al trattamento accessorio, in osservanza alle disposizione del disegno di legge finanziaria con le seguenti eccezione:
lieve incremento delle spese per le prestazioni di lavoro straordinario del personale amministrativo (che costituiscono una necessaria compensazione alle carenze d'organico), in ragione della circostanza che la spesa sostenuta nel 2004 - anno di riferimento assunto dal comma 131 del disegno di legge finanziaria 2006 - e' stata superiore rispetto a quella sostenuta nel 2005;
incremento delle spese per il servizio sostitutivo di mensa a mezzo di buoni pasto, in ragione dell'aumento contrattualmente previsto;
dall'incremento anche se contenuto delle spese per l'acquisto di beni e servizi - determinate secondo criteri di razionalizzazione - in gran parte da attribuire al prosieguo dei lavori di Palazzo Spada, che richiede complesse opere di consolidamento. E' stato preventivato l'incremento dello stanziamento relativo ai canoni di locazione in base all'indice ISTAT (immobile di via delle Vergini ed immobile di piazza Nicosia).
Costante, rispetto allo scorso esercizio, la previsione di spesa per la manutenzione e la gestione del sistema informativo della giustizia amministrativa.
La previsione delle spese in conto capitale sul capitolo relativo allo sviluppo del sistema informativo conferma la spesa prevista per il 2005. Il capitolo relativo all'acquisto di beni mobili registra un incremento di circa 80.000 euro per il previsto trasloco di alcuni uffici.
Nell'ambito del Centro di responsabilita' 2, intestato al segretario delegato per i tribunali amministrativi regionali e' da evidenziare che la previsione elaborata e' caratterizzata da un incremento contenuto delle spese - determinate secondo criteri di razionalizzazione - sia di parte corrente che di parte capitale, che consentira' di riprendere i programmi di spesa sospesi negli ultimi due esercizi finanziari. E' stato preventivato l'incremento dello stanziamento relativo ai canoni di locazione in base all'indice ISTAT.
Anche nell'ambito del Centro di responsabilita' 3, intestato al segretario delegato per il Consiglio di Stato e' da registrare un lieve incremento delle spese di parte corrente - determinate secondo i criteri di razionalizzazione - ed un lieve decremento delle spese in conto capitale, che tuttavia non ostacolera' l'attuazione del programma di spesa relativo al trasferimento di alcuni uffici. C) Programmazione triennale della spesa.
Con riferimento alla programmazione triennale della spesa, coerentemente alle priorita' individuate dal consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, e consentendolo le risorse che saranno assegnate, si ritiene di assumere quali obiettivi preminenti i seguenti:
incremento progressivo del personale amministrativo utilizzando anche il comando di personale proveniente da enti disciolti, che rappresentando soluzione parziale alla grave carenza di personale, non incidera' sull'adozione di adeguate iniziative presso i competenti organi per l'indispensabile incremento della dotazione organica e per la copertura dell'attuale.
ulteriore sviluppo dell'informatica per il completamento dei seguenti progetti:
informatizzazione dei flussi documentali;
processo telematico;
massimo supporto al giudice per la preparazione e la redazione dei provvedimenti giurisdizionali.
proseguimento dell'adeguamento logistico delle sedi dei tribunali amministrativi regionali;
realizzazione di un processo di formazione permanente che coinvolga il personale di magistratura ed amministrativo. D) Valutazione di cassa.
Il bilancio di previsione del Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali viene redatto in termini di sola competenza, ai sensi dell'art. 2, del regolamento concernente l'autonomia finanziaria. Pertanto la valutazione della cassa riguarda le previsioni relative alla gestione del conto corrente presso la Tesoreria centrale dello Stato, intestato al Consiglio di Stato ed ai tribunali amministrativi regionali i cui fondi sono destinati unicamente al rimborso alla Banca d'Italia delle somme dalla medesima anticipate per l'estinzione degli ordini di pagare emessi dall'amministrazione.
L'andamento della gestione di competenza determinera' l'effettivo fabbisogno sulla base dei rimborsi da effettuare nel corso dell'esercizio 2006.

----> Vedere tabelle da pag. 43 a pag. 57 <----
 
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