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| Gazzetta n. 27 del 2 febbraio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 gennaio 2006 |  | Scioglimento  del  consiglio comunale di Trevi nel Lazio e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Considerato   che   il   consiglio  comunale  di  Trevi  nel  Lazio (Frosinone)   non  e'  riuscito  a  provvedere  all'approvazione  dei provvedimenti  necessari  per  la  salvaguardia  degli  equilibri  di bilancio  per  l'esercizio  finanziario del 2005, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto  l'art. 193, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.  267,  che  equipara  ad  ogni  effetto  la  mancata  adozione dei provvedimenti  di riequilibrio ivi previsti alla mancata approvazione del  bilancio di previsione di cui all'art. 141, comma 1, lettera c), del medesimo decreto legislativo;
 Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Trevi nel Lazio (Frosinone) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  rag. Egidio Di Meo e' nominato commissario straordinario per la provvisoria  gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 17 gennaio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale di Trevi nel Lazio (Frosinone), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, e' composto dal sindaco  e  da  dodici  consiglieri,  si  e'  dimostrato  incapace di provvedere,   nei   termini   prescritti   dalle  norme  vigenti,  al fondamentale  adempimento  dell'adozione  dei provvedimenti necessari per  la  salvaguardia  degli  equilibri  di  bilancio per l'esercizio finanziario 2005.
 Essendo,  infatti,  scaduti  i  termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato ai sensi dell'art.  193  del  decreto  legislativo  18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di Frosinone diffidava il consiglio comunale ad approvare i provvedimenti  necessari  per  la  salvaguardia  degli  equilibri  di bilancio.
 Decorso  infruttuosamente  il  termine  assegnato, il prefetto di Frosinone,  con  provvedimento  del 21 ottobre 2005 adottato ai sensi del  decreto-legge  31 marzo  2005,  n. 44, convertito nella legge 31 maggio  2005,  n.  88, ha nominato un commissario prefettizio che, in via  sostitutiva,  ha  provveduto  all'approvazione  della necessaria manovra di riequilibrio con deliberazione n. 1 del 27 ottobre 2005.
 Essendosi  verificata  l'ipotesi prevista dall'art. 193, comma 4, del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che equipara ad ogni effetto la mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio  ivi previsti, alla mancata approvazione del bilancio di previsione  di cui all'art. 141, comma 1, lettera c), del sopracitato decreto   legislativo,  il  prefetto  di  Frosinone  ha  proposto  lo scioglimento del consiglio comunale di Trevi nel Lazio.
 Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al  proposto  scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non  e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile,  anche  dopo  la  scadenza  dei  termini entro i quali era tenuto  a  provvedervi,  tanto  da  rendere  necessario  l'intervento sostitutivo da parte del prefetto.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Trevi nel Lazio (Frosinone) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del rag. Egidio Di Meo.
 Roma, 30 dicembre 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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