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| Gazzetta n. 27 del 2 febbraio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 gennaio 2006 |  | Scioglimento   del  consiglio  comunale  di  Sinopoli  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio  comunale  di Sinopoli (Reggio Calabria), rinnovato  nelle  consultazioni  elettorali  del  26 maggio  2002, e' composto dal sindaco e da dodici membri;
 Considerato  che  nel  citato  ente  non  puo' essere assicurato il normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi  a causa della riduzione  dell'organo  assembleare, per impossibilita' di surroga, a meno della meta' dei componenti del consiglio;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  4,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Sinopoli (Reggio Calabria) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La  dott.ssa Emma Caprino e' nominata commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 17 gennaio 2006
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Nel  consiglio  comunale di Sinopoli (Reggio Calabria), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del  26 maggio  2002,  composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti.
 Per  effetto  delle  dimissioni,  succedutesi  nel  tempo, di tre consiglieri,   non   surrogati   per   esaurimento   della  lista  di appartenenza,  il  consiglio  comunale  si  e' trovato nell'oggettiva impossibilita' di ricostituire il proprio plenum.
 Le  successive  dimissioni,  presentate  in  data  18  ed in data 22 novembre  2005,  rispettivamente,  da  tre  e quattro consiglieri, hanno  causato  il conseguente depauperamento dell'organo consiliare, determinando l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Il  prefetto  di  Reggio  Calabria,  pertanto,  ritenendo essersi verificata  l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4,  del  decreto  legislativo  18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento  del  consiglio  comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento  n.  40512/2005/Area II del 22 novembre 2005,  la sospensione, con la conseguente nomina del commissario, per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale di Sinopoli (Reggio Calabria) ed alla nomina del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Emma Caprino.
 Roma, 30 dicembre 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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