Gazzetta n. 25 del 31 gennaio 2006 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 23 novembre 2005 |
Concessione del trattamento straordinario di CIGS e di mobilita', previsti dall'articolo 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, in favore dei lavoratori ed ex lavoratori dipendenti dalle imprese di autotrasporto e dalle imprese appartenenti ai settori del legno e della meccanica, operanti nella regione Friuli-Venezia Giulia. (Decreto n. 37401). |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 3 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ed in particolare il comma 137; Visto l'art.7-duodecies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 31 marzo 2005, n. 43; Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 34088, del 25 maggio 2004, con il quale l'art. 1, sulla base del Verbale di accordo raggiunto in data 4 marzo 2004, in sede governativa con la regione Friuli Venezia Giulia, stante la situazione di crisi del settore delle spedizioni doganali della regione in questione e le conseguenti gravi ricadute occupazioni, e' stato autorizzato il trattamento straordinario di integrazione salariale straordinaria, nonche' il trattamento di mobilita', in deroga alla normativa vigente come previsto dall'art. 3, comma 137, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, alle aziende del comparto ubicate nella regione, nell'ammontare complessivo di euro 9.408.000,00; Visto il protocollo d'intesa contenente il programma per il rilancio di diversi settori produttivi friulani, quali gli spedizionieri doganali, legno, meccanica, autotrasporti, sottoscritto in data 18 luglio 2005 tra la regione autonoma Friuli Venezia Giulia, le Organizzazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali; Visto il Verbale di accordo, facente parte integrante del presente provvedimento, stipulato in data 21 luglio 2005, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali alla presenza del sottosegretario on.le Pasquale Viespoli, tra la regione Friuli Venezia Giulia, le Organizzazioni datoriali e le Organizzazioni dei lavoratori con il quale, esaminata la situazione economicooccupazionale di diversi settori produttivi friulani quali gli spedizionieri doganali, legno, meccanica e autotrasporti e preso atto che le risorse finanziarie attribuite per l'anno 2004 sono state utilizzate solo parzialmente, ad integrazione dell'accordo stipulato in data 4 marzo 2004 e fermo restando l'importo complessivo ivi stanziato pari ad euro 9.408.000,00, e' stata concordata: l'estensione del trattamento straordinario di integrazione salariale fino al 31 dicembre 2005: alle imprese industriali con meno di 15 dipendenti, alle imprese industriali con piu' di 15 dipendenti che non possono utilizzare la CIGS ai sensi della legislazione vigente, alle imprese artigiane che non rientrano nella disciplina di cui all'art. 12 della legge 223/1991, appartenenti ai settori del legno, della meccanica ed autotrasporti, ubicate nella regione Friuli Venezia Giulia; la concessione del trattamento di mobilita' fino al 31 dicembre 2005: ai dipendenti delle imprese di autotrasporto e l'estensione, in via subordinata, del medesimo trattamento ai lavoratori dipendenti da imprese industriali con meno di 15 dipendenti o da imprese artigiane appartenenti ai settori del legno e della meccanica, ubicate nella regione Friuli Venezia Giulia; Decreta: Art. 1. Sulla base di quanto concordato nel Verbale di accordo ministeriale stipulato in data 21 luglio 2005, che ha recepito il protocollo d'intesa contenente il programma per il rilancio di diversi settori produttivi friulani quali gli spedizionieri doganali, legno, meccanica, autotrasporti, sottoscritto in data 18 luglio 2005 di cui alle premesse, fermo restante l'ammontare massimo complessivo di spesa, che rimane fissato in 9.408.000,00 euro, nel riparto delle risorse complessive destinate ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria dall'art. 1 del decreto interministeriale n. 34088 del 25 maggio 2004, e' autorizzata l'estensione, fino al 31 dicembre 2005, del trattamento straordinario di integrazione salariale: alle imprese industriali con meno di 15 dipendenti, alle imprese industriali con piu' di 15 dipendenti che non possono utilizzare la CIGS ai sensi della legislazione vigente, alle imprese artigiane che non rientrano nella disciplina di cui all'art. 12 della legge 223/1991, appartenenti ai settori del legno, della meccanica ed autotrasporti, ubicate nella regione Friuli-Venezia Giulia. |
| Art. 2. Sulla base di quanto concordato nel Verbale di accordo ministeriale stipulato in data 21 luglio 2005, che ha recepito il protocollo d'intesa contenente il programma per il rilancio di diversi settori produttivi friulani quali gli spedizionieri doganali, legno, meccanica, autotrasporti, sottoscritto in data 18 luglio 2005, di cui alle premesse, fermo restante l'ammontare massimo complessivo di spesa, che rimane fissato in 9.408.000,00 euro, nel riparto delle risorse complessive destinate ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria dall'art. 1 del decreto interministeriale n. 34088 del 25 maggio 2004, e' autorizzata la concessione, fino al 31 dicembre 2005, del trattamento di mobilita': ai dipendenti delle imprese di autotrasporto ubicate nella regione Friuli-Venezia Giulia; in via subordinata la mobilita' puo' essere estesa ai lavoratori dipendenti da imprese industriali con meno di 15 dipendenti o da imprese artigiane appartenenti ai settori del legno e della meccanica. |
| Art. 3. Le modalita' di gestione dei trattamenti di cui all'accordo del 4 marzo 2004 come modificato dall'accordo stipulato in data 21 luglio 2005, saranno definite dalle Parti in sede territoriale presso la regione Friuli-Venezia Giulia. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per il visto e la registrazione. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 novembre 2005
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Maroni Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti
Registrato alla Corte dei conti il 22 dicembre 2005 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 6, foglio n. 68. |
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