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| Gazzetta n. 21 del 26 gennaio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 gennaio 2006 |  | Revoca  della  somma  di  euro  989.397,84 concessa al comune di Vibo Valentia,   ai   sensi  della  legge  3 ottobre  1987,  n.  400,  per l'adeguamento  sismico  della  scuola  media «Bruzzano» e contestuale riassegnazione  della  medesima somma, quale cofinanziamento ai fondi strutturali  POR Calabria 2000-2006 del programma operativo regionale asse V citta'. (Ordinanza n. 3490). |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Vista  la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante l'istituzione del servizio nazionale della protezione civile;
 Visto  il  decreto-legge  31 luglio  1987,  n. 319, convertico, con modificazioni, dalla legge 3 ottobre 1987, n. 400;
 Visto  il  decreto  legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e successive modifiche ed integrazioni;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  9 novembre  2001,  n. 401, e successive integrazioni;
 Visto   l'art.  8  del  decreto-legge  12 novembre  1996,  n.  576, convertito,  con modificazioni, dalla legge 31 dicembre 1996, n. 677, che  prevede  la  revoca delle somme assegnate ad enti e dagli stessi non  utilizzate  in  tutto o in parte entro diciotto mesi a decorrere dalla data del provvedimento di assegnazione dei finanziamenti;
 Visto  l'art.  23-sexies,  comma,  2,  del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n.  61,  che  prevede  la  rendicontazione delle somme effettivamente spese  da  parte  degli  enti,  al  fine  di  verificare  lo stato di attuazione  degli  interventi  finanziati con decreti o ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile;
 Visti  i  decreti  n. 269 del 26 marzo 1992 e n. 2132 del 22 luglio 1997,  con  i quali sono stati concessi finanziamenti rispettivamente pari  ad Euro 154.937,07 ed Euro 1.136.205,17 in favore del comune di Vibo  Valentia  per  la  realizzazione dell'adeguamento sismico della scuola media «Bruzzano»;
 Tenuto  conto dell'esito dell'istruttoria condotta dal Dipartimento della  protezione civile sullo stato di attuazione dell'intervento ed in  particolare  della nota n. DPC/OPE/0025078 del 18 maggio 2004 con la quale e' stato comunicato l'avvio delle procedure di revoca, della nota  n.  DPC/OPE/0034680  del  20 luglio  2004 con la quale e' stata differita  di sessanta giorni la revoca del finanziamento, della nota n. DPC/OPE/0052096 del 16 novembre 2004 con la quale e' stato chiesto l'affidamento della nuova progettazione entro il 15 febbraio 2005;
 Considerato  che  con  la  nota  n.  33980 del 20 settembre 2005 il comune  di  Vibo  Valentia  ha  relazionato sullo stato di attuazione dell'intervento  richiedendo  una proroga complessiva di tre anni per redigere  e  approvare  una  nuova  progettazione e per cantierare ed eseguire le relative opere;
 Vista    la   relazione   del   30 maggio   2005   sulla   verifica amministrativa-contabile eseguita dal Ministero dell'economia e delle finanze  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 51/1993;
 Ritenuto   che   il  comune  di  Vibo  Valentia  abbia  rimosso  le disfunzioni che hanno caratterizzato il primitivo appalto;
 Considerato   il   cofinanziamento  assunto  dal  comune  per  Euro 2.065.827,50  a  valere  sui fondi strutturali POR Calabria 2000-2006 del  programma  operativo  regionale  asse  V  citta'  operato con la deliberazione di giunta comunale n. 32139 del 7 settembre 2005;
 Ravvisata,  pertanto,  l'opportunita'  di procedere preventivamente alla  revoca  delle somme giacenti presso il Dipartimento e di quelle trasferite  al  comune  ma  non  ancora  utilizzate  a  valere  delle assegnazioni  in  premessa  e  alla  contestuale  riassegnazione  dei medesimi fondi;
 Tenuto  conto,  altresi'  che  ai sensi della predetta normativa le suddette economie, iscritte sull'unita' previsionale di base 13.2.3.1 (cap.  957) del centro di responsabilita' n. 13 del bilancio autonomo della   Presidenza   del   Consiglio  dei  Ministri,  possono  essere riutilizzate  per  il  cofinanziamento dell'intervento di adeguamento sismico della scuola media «Bruzzano»;
 Acquisita l'intesa con la regione Calabria;
 Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
 Dispone:
 
 Art. 1.
 Per  le  motivazioni indicate in premessa le somme non utilizzate a valere   sui   provvedimenti  citati  sono  dichiarate  decadute  dal programma di cui all'art. 4 della legge n. 400 del 3 ottobre 1987.
 Sono revocate al comune di Vibo Valentia le somme di Euro 32.997,88 ed   Euro   434.466,43  giacenti  presso  il  Dipartimento  a  valere rispettivamente  sui  decreti  n.  296/1992  e  n. 2132/1997 e quelle giacenti  presso  la  tesoreria comunale alla data del 30 maggio 2005 nella   misura   di   Euro   4,64  e  di  Euro  527.433,53  a  valere rispettivamente sui decreti n. 296/1992 e n. 2132/1997.
 Il  complessivo importo di Euro 989.397,84 e' riassegnato al comune di   Vibo  Valentia  a  titolo  di  contributo  per  la  prosecuzione dell'intervento  di adeguamento sismico della scuola media «Bruzzano» il  cui onere gravera' nella misura di Euro 2.065.827,50 a valere sul finanziamento recato dal POR Calabria 2000-2006 in premessa.
 |  |  |  | Art. 2. Il  comune  realizza  l'intervento  di  cui  all'art.  1 secondo il cronoprogramma   comunicato   dal   comune  con  nota  n.  48708  del 27 dicembre   2005,   in  particolare  pone  in  essere  le  seguenti attivita':
 appalto  per la progettazione ed affidamento della stessa entro e non  oltre  tre  mesi  dalla  data  di  pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente ordinanza;
 approvazione  del  progetto esecutivo da parte del comune e degli altri  enti  preposti  alla vigilanza ed al controllo ed indizione di asta   pubblica   entro   e   non  oltre  nove  mesi  dalla  data  di pubblicazione;
 aggiudicazione  dei lavori e concreto inizio degli stessi entro e non oltre i successivi quattro mesi;
 ultimazione  dei  lavori  entro  ventuno  mesi  dall'inizio degli stessi;
 collaudo   statico   e   tecnico-amministrativo   nei   sei  mesi successivi.
 Il mancato rispetto, anche parziale delle sopra riportate scadenze, determina  la  decadenza  del  contributo  per l'intera quota di Euro 989.397,84.
 Il contributo di Euro 989.397,84 e' trasferito pro quota in ragione della   percentuale   di  finanziamento  dell'intervento  secondo  le modalita'  previste  dal  decreto  n.  2132/1997.  Ai soli fini della liquidazione  della  quota di contributo, non si fa luogo al visto di congruita' della regione Calabria.
 Il  Dipartimento  della  protezione  civile  e'  estraneo  ad  ogni possibile contenzioso a qualsiasi titolo insorgente nell'applicazione della presente ordinanza.
 La  presente  ordinanza  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 13 gennaio 2006
 Il Presidente Berlusconi
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